Il Circeo in MTB: pedalando nel Lazio

Redazione  | 17 Set 2017

Un itinerario in un ambiente unico in Italia e tutelato dall’Unione Europea. In bicicletta lungo la Duna Litoranea tra il mare ed i laghi costieri, per scoprire il Circeo in MTB.

A pochi passi dalla Capitale l’inestimabile patrimonio naturale del Bel Paese offre uno scrigno di biodiversità impareggiabile. Tutto da scoprire, esplorare e ammirare. Un itinerario perfetto per gli appassionati di trekking. Tanti i sentieri da poter percorrere a piedi o in mountain bike per piccole avventure all’insegna della meraviglia.

Ci troviamo sulla costa tirrenica del Lazio meridionale, a circa 100 km da Roma, sul litorale pontino tra Anzio e Terracina. Parliamo in poche parole del Parco Nazionale del Circeo. Istituito nel 1934 si presenta come un ricco mosaico di ambienti, tutti diversi tra loro ma complementari. Le dune del tratto costiero, la foresta e l’entroterra, e poi ancora il promontorio e la bellissima Isola di Zannone.

Insomma un territorio variegato che si estende tra i comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e Ponza e che davvero merita di essere esplorato in lungo ed in largo. La rete di sentieri è davvero vasta e ben organizzata, e permette di affrontare itinerari diversi nei vari ambienti di cui il Circeo si compone. Una varietà che riesce a soddisfare proprio tutti.

Esplorare il Circeo in bicicletta è uno dei modi migliori per godersi i paesaggi, attraversare habitat incontaminati e ammirare a distanza ravvicinata specie animali e vegetali che vi sorprenderanno.

Forme e colori unici per un’escursione che non richiede grandi capacità ed impegno ma che vi farà sognare. E allora scopriamo insieme uno degli itinerari più belli e panoramici del Circeo da fare in MTB: il percorso stradale Duna Costiera.

Informazioni utili

Lunghezza25 km
Durata2 ore e 30 minuti
Livello di difficoltàMedio – accessibile a tutti
Dislivello30 metri
Tipologia di itinerarioMTB
Partenza e arrivoPiazzale di Torre Paola – Capo Portiere

In bici sulla Duna Litoranea

Pedalando lungo la Duna Litoranea

Un percorso che sa quasi di magico ed orientale, tra il mare ed i laghi costieri, una sorta di cordone di sabbia a forma di mezzaluna incanta turisti ed escursionisti. È così che si presenta la Duna Litoranea del Parco Nazionale del Circeo che dal Promontorio corre per 25 stupendi chilometri fino Capo Portiere. Un ambiente unico in Italia e proprio per questo tutelato dall’Unione Europea.

Affronteremo dunque un itinerario che è davvero difficile imitarlo. Un itinerario non molto difficile, accessibile a tutti da fare in MTB. Come accennavamo la bicicletta è il mezzo ideale per scoprire quelli che sono stati definiti i gioielli del Circeo. Tra questi proprio il cordone costiero dunale che alle spalle della spiaggia corre irrefrenabile raggiungendo anche altezze di 27 metri.

Attraverseremo un piccolo angolo di paradiso pedalando completamente immersi in un caleidoscopio di colori: tra il blu cristallino del mare e il dorato della sabbia da un lato,  il verde dei laghi che confinano con la foresta dall’altro ed i colori brulli in autunno e verdeggianti in estate della duna.

I sentieri sono ben tracciati ed essenziale è muoversi e pedalare sulle passerelle in legno senza invadere troppo gli spazi intimi della Duna. Parliamo infatti di un ambiente bellissimo ma estremamente fragile che è sempre in balia dei venti del mare e, non per ultimo, della poca accortezza dell’uomo. È essenziale, dunque, rispettare le indicazioni che all’inizio del percorso vengono date, indispensabili per fruire e preservare questo splendido angolo di paradiso.

La partenza è dal piazzale di Torre Paola, alla falde calcaree del Promontorio, per pedalare in direzione di Latina, costeggiando i laghi di Paola e Caprolace. Superati i laghi si arriverà ad strada chiusa alle automobili, percorribile solo a piedi o in bicicletta, in corrispondenza del lago Monaci fino alla Foce di Rio Martino. Sulla stradina sterrata ad accompagnarci la macchia mediterranea e i piccoli arbusti che sembrano quasi dei cuscinetti compatti. Pedalare scortati dal profumo del ginepro coccolone, dal mirto, dal lentisco, arricchirà ancora di più l’esperienza sul Circeo.

Attraverso un piccolo ponte si passa da una sponda all’altra, costeggiando il mare di Latina  e poi l’ultimo dei laghi costieri, il Fogliano per arrivare poco più avanti a Capo Portiere, dove termina il percorso della Duna Litoranea.

Piccola sosta per recuperare fiato e forze, godere del bellissimo paesaggio per poi ritornare in sella e tornare indietro lungo lo stesso percorso.

Redazione
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