Ciaspole Piemonte per principianti: 5 itinerari di trekking per l’inverno

Letizia Del Pizzo  | 20 Ott 2020

La settimana bianca non è solamente per gli appassionati di sci, ma anche per gli amanti del trekking. La neve candida, i paesaggi incantati e l’aria pura possono offrire esperienze rigeneranti e sportive anche per chi non ami la folla o il tram-tram degli impianti di risalita, ma preferisca attività più tranquille, meno costose e ugualmente sfidanti, immerse nella natura. Allora è arrivato il momento di provare. Ciaspole Piemonte per principianti e non: gli itinerari imperdibili per la vostra prossima vacanza in montagna tra Val d’Ossola, Valsesia, Oasi Zegna, Val Thures e Valle Gesso.

Le “ciaspolate” sono passeggiate nella neve che richiedono un’attrezzatura elementare e la semplice capacità di camminare; sarà per questa accessibilità che stanno diventando un vero fenomeno invernale?

Cosa sono le ciaspole e i segreti del loro successo

Le ciaspole, anche dette “ciaspe”, sono l’evoluzione delle antiche racchette da neve in legno e corda, usate per camminare in maniera più agevole sulle distese di neve. Oggi le ciaspole sono attrezzi moderni in plastica da agganciare agli scarponi prima di intraprendere una passeggiata. Tali accessori svolgono una duplice funzione: da un lato permettono di non affondare nella neve fresca, mentre dall’altro consentono di non scivolare su quella ghiacciata. 

La praticità, il costo contenuto e il fatto che non sia necessario possedere chissà quale tecnica, hanno reso le ciaspolate un’attività sempre più popolare tra gli sport praticati in montagna durante l’inverno. Grazie alle ciaspole, infatti, gli appassionati di trekking possono alimentare la propria sete di escursionismo, anche divertendosi con la neve. Non si tratta di un’attività di nicchia, praticata da pochi intimi in località isolate della penisola; “ciaspolare” è diventato un vero fenomeno della settimana bianca, dalle Alpi agli Appennini, fino all’Etna.

Il Piemonte, ad esempio, offre numerosi itinerari da percorrere immergendosi nella natura incantata e vellutata delle montagne innevate. Scopriamo allora dove andare con le ciaspole in Piemonte

Ciaspole Piemonte in Val d’Ossola: itinerario alla scoperta della leggenda del Lago delle Streghe sull’Alpe Devero

Val d'Ossola, Ciaspole Piemonte
  • Punto di partenza: Ponti
  • Punto d’arrivo: Lago Devero
  • Lunghezza: 12 chilometri
  • Dislivello: 150 metri
  • Tempo di percorrenza: 3 – 4 ore (se si gira intorno al Lago Devero)
  • Difficoltà: media
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

Zone selvagge e vette severe fanno da cornice alla suggestiva Val d’Ossola, le cui bellezze paesaggistiche nel 1832 incantarono anche il famoso scrittore francese Dumas. Ai piedi delle spettacolari montagne si snoda un reticolato di percorsi, ideale per l’escursionismo invernale con le ciaspole in zone selvagge. Uno dei luoghi da non perdere è il Lago delle Streghe, con la sua suggestiva storia. 

Il percorso si snoda all’interno del Parco Naturale Veglia Devero e parte da Ponti, a 1631 metri di altitudine. Per raggiungere la località dovete girare a destra prima del vecchio albergo Cervandone e imboccare la strada che costeggia il fiume sino a giungere all’Alpe Corte d’Ardui. Continuate nel bosco, tenendo sempre d’occhio il corso d’acqua fino a giungere a Crampiolo.

Superate la locanda Fizzi con la vicina chiesetta e il ponte sul torrente, Proseguite seguendo la direzione indicata dalla esplicativa segnaletica verso il Monte Cervandone e il Pizzo Cistella. In pochi metri sarete al Lago delle Streghe a 1780 metri di altitudine. Il cristallino specchio d’acqua incorniciato da larici, si apre sulle distese di Crampiolo e sulla Punta d’Arbola e accoglie su di sé un’antica leggenda d’amore.

Secondo la tradizione, una fanciulla sedotta e abbandonata incontrò qui una strega che le mostrò, in due pozze, le due facce dell’amore: quello umano, destinato a svanire, e quello divino, eterno. La giovane scelse il secondo e così la pozza esplose riducendosi all’attuale lago le cui acque, ancora oggi, sanno rivelare la verità a chi sappia guardare in fondo alle cose.

Dopo una dose di sana magia, potete proseguire lungo il sentiero in salita che arriva fino alla grande diga del Lago Devero e consente di compiere il giro intorno all’intero lago. da lì parte il sentiero per compiere l’intero giro lago. Il percorso può durare tre o quattro ore, a seconda che decidiate di percorrere o meno il perimetro del Lago Devero.

Ciaspole in Piemonte in Valsesia: una passeggiata fiabesca tra i villaggi d’inverno della Val d’Otro

Val d'Otro, Ciaspole Piemonte
  • Punto di partenza: Alagna Valsesia
  • Punto d’arrivo: Pianmisura
  • Lunghezza: 7 chilometri
  • Dislivello: 720 metri
  • Tempo di percorrenza: 5 ore
  • Difficoltà: media
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

La Valsesia deve alla sua particolare posizione geografica, tra le montagne piemontesi da una parte e la Valle d’Aosta dall’altra, la sua unica fisionomia culturale dalla forte eco del walser. Il territorio vercellese si trasforma qui in un mondo verticale dove i paesi dialogano con le vette del gruppo del Monte Rosa

La Valsesia è una valle facile da raggiungere e la strada è insolitamente priva di ardite curve. Questo itinerario parte da Alagna Valsesia, a quota 1191 metri e arriva alla fine della vallata.  

Dalla centrale Piazza San Giovanni, imboccate la strada lastricata che dalla bassa fontana porta ad un piccolo ponte in legno sopraelevato, così da poter godere di una prima vista della città dall’alto.  Superato il ponte incontrate il piccolo oratorio di San Pantaleone e proseguite lungo il sentiero che porta ad una strada asfaltata. sulla propria sinistra imboccando il sentiero in salita che, con un piccolo tratto in salita, porta sulla strada asfaltata. Lì imboccate la scalinata che vi porta ad un tratto sterrato per poi imboccare quello a gradini in prossimità del pilone votivo della Madonna Nera. Qui incontrerete un altro belvedere su Alagna e successivamente un’area relax. 

Proseguite lungo la strada con gradini che che porta alla piccola Cappella di Abramo immersa nel bosco di abeti della Val d’Otro. Proseguendo incontrate le borgate di Follu (1664 metri), Dorf (1698 metri) e Scarpia (1726 metri). Questi piccoli centri abitati assicurano una passeggiata fiabesca tra le caratteristiche case walser e le fontane ricavate dalla roccia. Camminare tra queste cittadine vi farà vivere una vera fiaba d’inverno. Da qui proseguite su un sentiero più pianeggiante fino a Pianmisura, 1782 metri di altitudine, e infine al punto panoramico che permette di ammirare Monte Tagliaferro e il Corno Bianco. Il dislivello complessivo dell’itinerario è di circa 700 metri, per una lunghezza di circa 7 km. Per percorrere l’intero giro occorrono circa cinque ore.

Ciaspolate Pimonte in Oasi Zegna: un itinerario di alta moda, non molto alla moda, per uno spettacolo invernale mozzafiato

Oasi Zegna, Piemonte
  • Punto di partenza: Bielmonte
  • Punto d’arrivo: Oasi Zegna
  • Lunghezza: 10,8 chilometri
  • Dislivello: 760 metri
  • Tempo di percorrenza: 2 ore 30 minuti
  • Difficoltà: bassa
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

Una terrazza naturale sospesa tra le montagne alpine e la Pianura Padana, l’Oasi Zegna, tra Trivero e Valle Cervo, eredita la passione per la natura firmata Ermenegildo Zegna che qui finanziò la realizzazione di una strada panoramica. Bielmonte, la località più elevata con i suoi 1500 metri, è il cuore della bianca vallata, favolosa e selvaggia, alle porte dell’Alta Valsessera. I mesi invernali consentono di ammirare il paesaggio come fosse un vero “parco delle nevi” e ai fondisti permettono di esplorare il paesaggio lungo i 20 chilometri di sentieri battuti o fuori dai tracciati. Ciaspole Piemonte sì, con l’accompagnamento di luoghi d’autore.

Partendo da Bielmonte, salite costeggiando le piste del versante Sud dell’impianto sciistico. Durante questa passeggiata potrete ammirare il suggestivo spettacolo della Pianura Padana in inverno, riuscendo a scrutare persino Torino e Milano nelle giornate più terse.

Raggiunta la cima, si staglieranno di fronte a voi le vette del Monte Rosa: uno spettacolo mozzafiato. Per tornare alla base, potete scegliere di ripercorrere la stessa strada oppure, ma è raccomandabile per i più esperti, attraversare la pineta. L’intero itinerario è caratterizzato da neve fresca non battuta, fatto salvo per le impronte dei fondisti che vi hanno preceduto. Il tempo di percorrenza varia a seconda dell’allenamento; i ciaspolatori alle prime armi potrebbero impiegare circa due ore.

Ciaspole in Piemonte: Val Thures, Cima Bosco

  • Punto di partenza: Thures
  • Punto d’arrivo: Cima Bosco
  • Lunghezza: 3,4 chilometri
  • Dislivello: 670 metri
  • Tempo di percorrenza: 3 ore
  • Difficoltà: media
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

La Val Thuras offre neve candida, aria pura e sentieri immersivi nella natura per chiunque non voglia rinunciare al trekking durante i mesi invernali. Ciaspolare verso Cima Bosco significa scoprire un angolo incontaminato, lontano dai rumori e dalla folla che gravita intorno alle piste da sci. L’itinerario che proponiamo è adatto ad un livello intermedio e si snoda nell’alta Val di Susa, partendo dal paesino di Thures. La cittadina, a 1667 metri di altitudine, è raggiungibile da Cesana in direzione Bousson. Anzi, è possibile parcheggiare nel comune di Cesana Torinese e proseguire a piedi.

Una volta a Thures, proseguite lungo la strada che costeggia il paese alle spalle, fino a superare le ultime case. Percorrendo il pendio, cominciano ad affacciarsi i primi pratoni in direzione del bosco di larici sovrastante. Per salire ulteriormente è possibile scegliere il sentiero nel bosco, con pendenze più o meno impegnative. In breve vedrete il tetto della chiesetta, proprio in cima alla montagna. Da qui si apre un suggestivo panorama che abbraccia la Valle di Ripa, la Valle Argentera, il gruppo della Rognosa, l’alta Val Chisone, l’alta Val di Susa e la Val Thures.

Questo itinerario, della durata di tre ore, è adatto a tutti in quanto Cima del Bosco offre panorami spettacolari e una salita non troppo impegnativa; mentre i larici che popolano il bosco lo rendono adatto anche in caso di abbondanti nevicate. Se avete un po’ di tempo in più da dedicare alla ciaspolata, allora potreste salire direttamente da Bousson seguendo il Sentiero delle Borgate che in circa mezz’ora vi porterà a Thures.

Ciaspolare in Piemonte in Valle Gesso: Casa Reale di caccia del Pian del Valasco 

Pian del Valasco, Ciaspole Piemonte
  • Punto di partenza: Borgo San Dalmazzo
  • Punto d’arrivo: Piano Inferiore del Valasco
  • Lunghezza: 29 km
  • Dislivello: 700 metri
  • Tempo di percorrenza: 7 ore
  • Difficoltà: media
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

Questo itinerario di trekking, in parte circolare e da percorrere con le ciaspole in inverno, porta alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi del Parco delle Alpi Marittime: il Piano del Valasco. L’ampia distesa accoglie un sinuoso torrente ed è incoronata da vette che raggiungono i 3000 metri. Al centro dello slargo prativo si erge possente e indisturbata la magnifica Palazzina Reale di Caccia, voluta da Vittorio Emanuele II per le sue battute al camoscio. Recentemente l’edificio storico è stato trasformato in struttura ricettiva. 

Da Borgo San Dalmazzo, seguite la strada provinciale che attraversa la Valle Gesso serpeggiando tra Andonno, Valdieri e Sant’Anna di Valdieri, fino a Tetti Gaina, dove in inverno termina la strada. È però possibile proseguire a piedi ed è proprio da qui che la passeggiata diventa ancora più intrigante. Proseguendo il percorso arrivate a Terme di Valdieri, a 1385 metri di altitudine, e dopo circa due ore raggiungete il Pian del Valasco. La strada passa un piccolo rivo e si addentra in un bosco di latifoglie e larici; superato il tratto rettilineo, imboccate il sentiero che si apre sulla sinistra dopo il primo tornante. Questo incrocia più volte i tornanti della ex-strada militare fino ad una scalinata, ad un rivo e poi una cascatella che anticipa l’arrivo al Piano Inferiore del Valasco. Il ramo di sinistra della rotabile (segnavia N43A) termina al Rifugio Valasco, a 1763 m, l’antica Reale Casa di Caccia dei Savoia.

Il percorso richiede circa sette ore di camminata e il rientro segue interamente la strada carrabile ex militare, più volte incrociata durante la salita. 

Che dire, se amate la montagna ma non la folla, se amate gli sport invernali ma non li sci, non temete: il trekking invernale è la soluzione che vi divertirà e vi emozionerà. Questi 5 itinerari percorribili con ciaspole in Piemonte per principianti, ora non vi resta che organizzare la vostra prossima settimana bianca!

Scopri anche i migliori itinerari per ciaspolate in Valle d’Aosta.

Letizia Del Pizzo
Letizia Del Pizzo


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur