Cala Violina, tra sabbia bianca e macchia mediterranea

Redazione  | 28 Nov 2018

Mai sentito parlare di Cala Violina e della sua sabbia bianca?

Siamo tra Follonica e Punta Ala, nella Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino che si estende per 6000 ettari in provincia di Grosseto.

La Riserva naturale toscana, precisamente della Maremma, è stata istituita negli anni ’70. Sotto il nome di Bandite di Scarlino va la foresta che fa parte dei Comuni di Castiglione della Pescaia, di Gavorrano, di Scarlino e Follonica.

In particolare, Cala Violina, posta tra due promontori, è famosa per le sue acque trasparenti. Se vi aspettate lidi attrezzati e comodità vi state sbagliando.

Pinete ombrose e mare cristallino conducono il visitatore in una natura incontaminata dove il trekking la fa da padrone. Pertanto, alla riserva di Cala Violina, nei periodi di bassa stagione, sarete soli, a diretto contatto con il mare.

Forse a questo punto, vi sembrerà di udire il violino! Eh sì, ma non quello tradizionale, lo strumento musicale che tutti conoscono. Cala Violina, infatti, deriva il suo nome dal rumore  che è udibile in situazioni di estremo silenzio allorché si cammina sulla sabbia.

Cala Violina, l’itinerario delle Costiere

La zona è ben segnalata sia per il trekking che per la mountain bike.

L’iter più panoramico e conosciuto è quello detto delle Costiere che non è raggiungibile in auto o in moto, ma soltanto a piedi, in bicicletta o, in alternativa, a cavallo. Da qui si arriva, oltre che a Cala Violina, a Cala Francese e a Cala Martina.

Per giungere a Cala Violina, il sentiero è piuttosto semplice e permette di godere di superbi panorami con vista sulla baia di Follonica, sul promontorio di Piombino, sull’isola d’Elba, sull’isola di Cerboli, sull’isola di Montecristo e sulla penisola di Punta Ala. C’è chi sostiene che in condizioni climatiche favorevoli si scorga la Corsica.

Per il percorso delle Costiere, giungendo da Follonica, è da imboccare la strada che va da Follonica a Castiglione della Pescaia, la Strada delle Collacchie, in direzione Castiglione.

In zona Puntone subito dopo il semaforo, bisogna continuare sulla destra, in direzione del Porto Turistico. Una volta parcheggiata l’auto o la moto, imboccate il sentiero n°1 che porta a Cala Violina, da effettuare a piedi o in bici lungo circa 8 km (andata e ritorno) percorribili in un paio d’ore, immersi nella macchia mediterranea.

Cala Violina
Pinewood ad Castiglione delle Pescaia, Cala Violina

Come arrivare

  • Cala Violina non è raggiungibile fino in fondo con la propria auto che va parcheggiata per poi intraprendere un percorso molto panoramico di circa 1,5 km da effettuare in un tempo orientativo di 30 minuti. Per accedere in auto dal Pian d’Alma, va percorsa la Strada Provinciale 158 seguendo le indicazioni presenti. Dal parcheggio è possibile imboccare percorsi per diverse cale
  • Soltanto durante il periodo estivo, è presente un autobus che va dalla stazione di Follonica a Castiglione della Pescaia e ferma a circa 2,5 km da Cala Violina. Sconsigliato ai pigri!
  • La Riserva naturale delle Bandite di Scarlino è raggiungibile, nella sua zona bassa, mediante la pista ciclabile di Follonica in direzione Puntone di Scarlino. Il noleggio di biciclette è possibile soltanto nel periodo estivo. Ciò non toglie che vi è la possibilità di fittare una bici e poi recarla con sé sino al parcheggio per poi proseguire su due ruote
  • Se decidete di accedere dal lato del Puntone in bicicletta, sappiate che il percorso è un po’ faticoso anche se il sentiero immerso nella natura è invitante; si parte dalla sbarra di Portiglioni, dopo il porto di Scarlino. In alternativa, recatevi a Cala Martina, ideale per le pedalate!

Consigli

  • È fortemente consigliato visitare Cala Violina nei periodi di bassa stagione per udire i suoni tipici del “violino” e per godere del luogo in tranquillità. Date le dimensioni ridotte della cala, infatti, nel periodo estivo si rischia il sovraffollamento
  • Sulla spiaggia libera, priva pertanto di aree lido attrezzate, troverete un chiosco che vende bibite e panini. Vi consigliamo di consumarli nella fresca pineta con tavoli e panche
  • Munitevi di scarpe comode: dal parcheggio alla Cala c’è da camminare un po’
  • Il parcheggio della riserva per auto e moto è a pagamento e a numero chiuso, pertanto dimenticate i periodi festivi e recatevi in visita a Cala Violina al mattino presto o nel tardo pomeriggio, evitando le ore di punta. In caso contrario, rischiate di mettervi in fila in attesa che si liberi un posto per la sosta
  • Procuratevi spray repellenti e fate attenzione se avete bambini al seguito. Sono tanti gli insetti presenti. Cala Civetta è meno infestata e altrettanto bella
  • Conducete con voi crema solare e ombrellone. In alternativa, riparatevi sotto i pini, ma considerate che nel week-end potreste non trovare posto
Redazione
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