Scoprire Tamura con la sua grotta antichissima, percorrere su 2 ruote la ciclovia Shimanami Kaido, pagaiare sull’affascinante lago Shizenko, avventurarsi nei colori, suoni e profumi del Parco Minoo o della Valle di Kamikochi durante l’autunno; i paesaggi del Paese del Sol Levante regalano esperienze memorabili, da godere a piedi, in kayak o in bicicletta.
Il Giappone regala paesaggi naturali ricchi di fascino, una volta immersi in questi ambienti da cartolina il desiderio è quello di scoprire ogni angolo e avventurarsi alla scoperta dei luoghi più suggestivi. Lontano dalla frenesia delle metropoli, dal rombo dei motori delle auto, dal chiacchierio della gente, si possono trovare, in molti luoghi del Giappone, oasi di pace e relax. Il dolce conversare delle diverse specie di animali, i colori vivaci dei fiori, il verde smeraldo che domina ogni angolo, lo sciabordio di fiumi e laghi fanno da colonna sonora e visiva a ciò che si può vivere. Le esperienze a contatto con gli elementi naturali come aria, acqua, vento portano a conoscere la biodiversità del Paese nipponico, facendone emergere il lato più nascosto.
Che sia a piedi per i sentieri di montagna o in esplorazione della campagna rurale, su due ruote o in kayak, sono moltissime le avventure en plein air di cui i viaggiatori possono godere.
L’altopiano di Abukuma custodisce una perla davvero preziosa: Tamura, facilmente raggiungibile da Tokyo con un treno di JR oppure in aereo atterrando all’aeroporto di Sendai. A nord del Giappone e immersa in scenari naturali mozzafiato, la cittadina regala in ogni stagione colori e suggestioni diversi. La sua campagna ha un fascino raro, quasi ancestrale, come se il tempo si fosse fermato.
Luoghi ricchi di storia e meraviglia sono quelli che accompagnano i viaggiatori che fanno tappa qui: addentrarsi nell’antichissima grotta calcarea di Abukuma regala un’impressionante vista a 360° sulla cavità, ma anche raggiungere la grotta di Irimizu Shonyudo non è da meno in fatto di emozioni, così come perdersi nel viola delle piante di lavanda che crescono sulla collina vicina. Spettacolare è anche il ciliegio millenario Miharu Takizakura che, con i suoi petali, in primavera tinge di rosa i dintorni. Un posto ricco di mistero, da aggiungere alla propria wishlist, è il santuario Isozaki-jinjia: la fatica di raggiungere questo luogo sacro è ripagata dalla sua bellezza.
Viaggiare su due ruote con il vento che accarezza la pelle e il paesaggio che scorre lento davanti ai propri occhi regala una bellissima sensazione di libertà. Lontano dai percorsi ampiamente battuti dal turismo di massa si può andare in esplorazione di scorci nascosti percorrendo la ciclovia Shimanami Kaido che collega Onomichi con Imabari. Per 60 chilometri lo stupore e la meraviglia dominano ogni emozione: dalla vista impareggiabile del Mare Interno di Seto al verde smeraldo della flora che popola le isole che si attraversano.
I viaggiatori più curiosi possono ascoltare il racconto di aneddoti e leggende popolari che i proprietari dei ristoranti locali amano condividere – un modo per scoprire uno dei lati più autentici del popolo giapponese. Chi preferisce una pausa più veloce può fermarsi, invece, lungo la strada in piccoli minimarket che offrono economici e gustosi snack. Dopo le fatiche della giornata sono diversi gli ostelli e gli alloggi che danno riparo e ristoro.
Un’altra esperienza per un’immersione rigenerante nella natura è avventurarsi in kayak lungo le acque limpide dei laghi giapponesi. Sono molti gli specchi d’acqua dove mettere alla prova la propria resistenza fisica pagaiando. Tra questi, il lago glaciale Nojiri, vicino a Nagano, incastonato in bellissime montagne, è l’indirizzo perfetto per coloro che amano un’atmosfera più esclusiva ed internazionale. Chi, invece, predilige luoghi più remoti ed inconsueti può avventurarsi lungo l’affascinante lago Shizenko, prendendo da Tokyo il treno per Kiso Fukushima e raggiungendo in autobus il villaggio di Otaki. Qui si rimane incantati di fronte a una straordinaria opera della natura: una schiera di tronchi d’albero si innalzano dal fondale come fantasmi, per metà sommersi dalle acque del lago, formatosi nel 1984 in seguito a un sisma.
Esplorare il Paese del Sol Levante avventurandosi tra le sue montagne è un’altra possibilità per conoscerne le bellezze: aria pura da respirare a pieni polmoni, cascate mozzafiato, fiumi dall’acqua color turchese e panorami suggestivi. La tavolozza di colori cambia con l’avvicendarsi delle stagioni: i colori vivaci dei fiori che sbocciano in primavera lasciano il posto ai toni caldi delle foglie che cadono in autunno e poi al candore della neve in inverno.
Sia esperti che principianti hanno l’imbarazzo della scelta tra i percorsi da intraprendere: da piacevoli e facili passeggiate a salite più impegnative. Lontana dalle connessioni più battute, raggiungere Kami-kochi ripaga di ogni sforzo, soprattutto in autunno, quando la valle si tinge ancora di più di fascino. Scimmie selvatiche e uccelli variopinti popolano i sentieri. Si può facilmente giungere a questa destinazione prendendo il treno da Matsumoto per Shin-Shimashima e da qui salire su un autobus. Da Tokyo, Osaka, Kyoto e Nagano sono invece disponibili autobus diretti.
Una vera oasi di pace, nel mezzo dello Hokkaido, è il Parco Nazionale Daisetsuzan, raggiungibile in aereo da Tokyo atterrando ad Asahikawa o in treno da Sapporo. Quella che i viaggiatori possono vivere qui è un’esperienza sensoriale unica: pittoreschi laghi, bellissime cascate, vulcani ancora attivi, verdi prati e rare specie di animali incantano i cinque sensi e regalano serenità.
Le sorgenti termali naturali che punteggiano l’area rigenerano il corpo e la mente alla fine di un’intensa giornata di escursioni. Per gli amanti della stagione invernale, invece, la vetta del Monte Asahi si trasforma in un paradiso per appassionati di sci e snowboard.
Per una pausa dal caos di Tokyo, non lontano dalla metropoli, si trova Nikko che, con il lago Chuzenji, offre incantevoli e panoramici sentieri lungo i suoi ruscelli dalle intense sfumature di blu. Sulla sponda settentrionale del lago sorge il Monte Nantai, adatto ad escursioni per i più esperti.
Un altro luogo da cartolina è il Parco Minoo, nei pressi di Osaka, facilmente raggiungibile in treno dalla stazione di Umeda. In una cornice fiabesca di cascate dall’acqua cristallina e alberi dalle fronde rigogliose i viaggiatori possono respirare aria fresca e godersi l’incanto della sua flora e fauna. Il momiji tempura è lo snack ideale per affrontare l’escursione, nonché una rara occasione per assaggiare una foglia d’acero fritta.
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