Pattinaggio sul ghiaccio in Alto Adige: le mete imperdibili

Redazione  | 04 Dic 2019

Il pattinaggio sul ghiaccio, tra volteggi e salti, è una delle massime espressioni di godimento del periodo invernale. Circondati dalle alte cime imbiancate che fanno da cornice a vallate ammantate di nevi, punteggiate qua e la di borghi pittoreschi e di laghi che assumono le sembianze di specchi magici.

In inverno i freddi pungenti, in concomitanza con l’altitudine, regalano al visitatore dell’Alto Adige uno spettacolo tutto da vivere: laghi ghiacciati immersi in contesti naturalistici da fiaba, dove è possibile pattinare in un’atmosfera bucolica di quiete e relax.

Ecco dove è possibile farlo al meglio, senza rinunciare alla voglia di sport, ma anzi aggiungendo la componente panoramica, fondamentale per godersi l’esperienza al meglio.

Pattinaggio sul ghiaccio in Alto Adige

Lago di Resia

lago di resia
Il Lago di Resia e il suo “campanile semisommerso”, quanto rimane dell’antico abitato di Curon Venosta

In Alto Adige non mancano certo i laghi dove pattinare sul ghiaccio d’inverno, quando tutto si ammanta di neve e il Lago di Resia è certamente quello che più suggestiona. Sorge a 1498 mt di altezza e si tratta di un lago alpino artificiale sito nel territorio del comune di Curon Venosta.

Questo nome riporta alla memoria la scelta di inondare l’antico borgo di Curon al fine di creare una diga, producendo così energia elettrica. Dell’antica Curon resta visibile solo il campanile della chiesa che, immobile e inquietante, sorveglia le acque del lago: è un’esperienza straordinaria volteggiare con i pattini su questo lago ghiacciato, con la sensazione di avere sotto i piedi un intero paese ormai sommerso.

La leggenda narra che nelle notti più fredde pare si possano udire i sinistri rintocchi della campana della chiesa sommersa. Chiunque voglia mettere alla prova la veridicità di questo racconto da brividi, potrà recarsi presso il Lago di Resia e noleggiare i pattini dai tanti campeggi presenti in loco.

Lago di Fiè

lago di fiè
Ai piedi dello Sciliar, il romantico panorama del Lago di Fiè

A est di Curon Valvenosta, ad appena 12km da Bolzano, si trova invece il Lago di Fiè: nonostante la vicinanza alla città, questo piccolo laghetto sito a poco più di 1000 metri di altezza appare quasi come una gemma nascosta, circondata da un bosco di abeti e all’ombra del complesso montuoso dello Sciliar.

In realtà si tratta di un lago artificiale come quello di Resia, nato per volere del barone Colonna di Fiè che voleva farne un vivaio per i pesci. Oggi non si può pescare più e il lago rappresenta un biotopo per via della presenza di zone umide e canneti. D’inverno però il Lago di Fiè diventa uno dei pochi specchi d’acqua preparato per il pattinaggio su ghiaccio, con costante sgombero delle nevi in eccesso.

Non c’è dunque luogo migliore per dare prova delle proprie abilità di pattinatore in erba al cospetto della Cima Santner, per poi magari ristorarsi nella vicina Malga Tuff.

Pattinaggio sul ghiaccio. Il Lago di Caldaro

lago di caldaro
Il bel Lago di Caldaro in una vista estiva

Senza allontanarsi troppo da Bolzano, nei pressi di Caldaro, paese vitivinicolo sito sulla Weinstrasse, si trova l’omonimo Lago di Caldaro. Nonostante sia considerato il lago più caldo del territorio dolomitico, d’inverno la sua superficie si ghiaccia a tal punto da permettere ai pattinatori oppure agli amanti dell’hockey di divertirsi all’aria aperta.

A vegliare su questo specchio d’acqua dall’alto del Monte di Mezzo ci sono le vestigia del Castelchiaro risalente al XIII secolo e meta di molte escursioni che partono da Caldaro.

Lago di Braies

braies_512230543
Lago di Braies, in Alto Adige/Südtirol

Un’alternativa per pattinare sul ghiaccio in Alto Adige si trova nel cuore del Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies e si tratta del Lago di Braies, famoso per essere stato il set di alcune scene della serie “A un passo dal cielo“. Lo scenario è in effetti spettacolare: dalla baita di legno prospiciente le acque del lago si può ammirare in tutta la sua imponenza il massiccio della Croda del Becco.

Il lago di Braies si trova a 1496 metri di altezza e ha una profondità di 36 metri: se d’estate le acque smeraldo riflettono le vette e la vegetazione circostante, d’inverno tutto si cristallizza, permettendo di pattinare su una lastra di ghiaccio con cristalli di neve che brillano riflettendo la luce del sole.

I laghi di Sompunt e Valdurna

Non si possono poi non menzionare il Lago di Sompunt e il Lago di Valdurna. Il primo si trova in Alta Badia nei pressi di La Villa e sulle sue acque si riflettono le cime delle vette La Varella e Sas dla Crusc, ma d’inverno si gela completamente permettendo tranquille pattinate sul ghiaccio.

ll Lago di Valdurna invece si stende nella Valle Sarentino a 1540 metri di altezza: è raggiungibile dall’omonimo borgo tramite un sentiero di circa 300 metri ed è letteralmente abbracciato dalle Alpi Sarentine. D’inverno è possibile pattinare sul ghiaccio formatosi sulle acque del lago, per poi rilassarsi in tranquille passeggiate in ciaspole nei boschi circostanti.

Redazione
Redazione


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur