Parco regionale della Valle del Lambro

Stefano Meconi  | 04 Mar 2019

Il Parco regionale della Valle del Lambro è una importante area naturale della Lombardia, che si estende sul territorio di ben tre province: Como, Lecco, Monza e della Brianza.

Nato nel 1983 su iniziativa regionale, il parco della valle ha una superficie di poco superiore agli 8.400 ettari e si estende lungo la valle del fiume Lambro, uno dei principali tributari del Po. Il percorso del fiume, che nasce sull’Alpe del Piano Rancio (942 metri s.l.m), si conclude nel fiume più lungo d’Italia dopo aver percorso 130 chilometri lungo sei province lombarde.

La Valle del Lambro, che costeggia le due sponde del fiume, è una zona fortemente antropizzata, soprattutto poiché coincide in parte con l’hinterland meneghino. Nonostante ciò troviamo spazi fortemente interessanti dal punto di vista naturalistico, come il Parco di Monza, le brevi cascate del Parco Lambro o l’Orrido di Imberigo.

Escursionismo Parco Valle del Lambro

Mappa

Informazioni utili

  • Lunghezza: 33 km
  • Percorrenza: 2-3 ore circa
  • Partenza: Lago di Pusiano
  • Arrivo: Parco di Monza
  • Principali località attraversate: Lago di Alserio, Orrido di Inverigo, Carate Brianza, Triuggio
  • Dislivello in salita: 259 metri
  • Dislivello in discesa: 342 metri
  • Difficoltà: Medio – facile

Parco Valle del Lambro percorso

Il Lambro alimenta, nella provincia di Como, due piccoli laghi la cui origine ed evoluzione storica è incerta: il Lago di Pusiano e il Lago di Alserio.

Quello di Pusiano, altrimenti noto come Eupili (denominazione mantenuta in epoca romana e ripresa dal Parini nel XVIII secolo), ha una dimensione di poco superiore ai 5 chilometri quadrati, e dalle sue acque emerge una piccolissima isola, l’Isola dei Cipressi.

Questa striscia di terra, abitata da Eugenio di Beauharnais (all’epoca viceré del Regno d’Italia per conto di Napoleone Bonaparte) e oggi di proprietà di una famiglia di Milano è popolata da una certa biodiversità. Se vi si trovano naturalmente quasi 130 cipressi secolari, la fauna proveniente da ogni parte del mondo è “merito” del proprietario dell’isola, Gerolamo Gavazzi, che ha trasformato l’isola in una sorta di grande giardino zoologico visitabile anche dal pubblico.

Lago di Pusiano
Il Lago di Pusiano, entro i confini del Parco regionale della Valle del Lambro

Pusiano dista dal Parco di Monza, meta finale dell’itinerario, poco più di 30 chilometri. Se percorrerli a piedi è un’alternativa possibile, il consiglio è quello di utilizzare la bicicletta che, oltre a dimezzare i tempi di percorrenza, ci permette di seguire anche con facilità eventuali percorsi alternativi e deviazioni funzionali.

In 6 chilometri circa, pedalando con particolare leggerezza e aiutati da un territorio sostanzialmente pianeggiante, raggiungiamo il Lago di Alserio. Di dimensioni meno importanti del suo “vicino”, lo specchio d’acqua vede riflettersi nella sua superficie il profilo dell’Alpe del Vicerè, che separa i due rami del Lago di Como, distante appena dieci chilometri in linea d’aria.

Per tutelare le sue sponde, è stata istituita negli anni la Riserva regionale orientata della Riva orientale del Lago di Alserio, tra i comuni di Erba, Albavilla, Monguzzo e Alserio.

Proseguendo guidati dallo scorrere del Lambro, ci lasciamo guidare dalle lievi pendenze del percorso per giungere, in otto chilometri, al poco conosciuto Orrido di Inverigo. Bel comune collinare della Brianza di Como, Inverigo è circondato da grandi spazi verdi, come la tenuta di Pomelasca o i giardini di Villa La Rotonda.

Qui, soprattutto, troviamo l’Orrido di Inverigo, un breve canyon scavato dall’azione erosiva del Lambro che si apre in cascatelle, spazi angusti morenici e sorgenti pietrificanti, ovvero rocce che nascono per effetto del costante deposito calcareo. Per gli amanti della storia, da visitare il vicino Oratorio di Sant’Andrea al Navello, risalente al Seicento.

Il percorso lungo il Parco regionale della Valle del Lambro prosegue con lievi declivi toccando numerosi comuni brianzoli, come Albiate con la sua storica Villa Campello, Sovico con Villa Conti Rossi e Martini, prima di raggiungere Monza e il Parco Reale.

Villa Reale
Villa Reale a Monza, termine dell’itinerario nel Parco regionale della Valle del Lambro

668 ettari di verde, giochi d’acqua, scorrere lento di rivi rendono il parco monzese non solo il più grande parco murato del Vecchio Continente, ma il quarto in tutta l’Europa per estensione se si contano i soli spazi recintati. Qui, quasi un secolo orsono, agli albori dell’automobilismo da competizione, nacque l’Autodromo di Monza, destinato a diventare una leggenda tra gli amanti delle quattro ruote per il succedersi ardimentoso delle sue curve.

Stefano Meconi
Stefano Meconi
adv


Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur