Yoga in inverno: dove e quando praticarlo anche se siete in città

Yoga in inverno? Potrebbe essere la risposta ai vostri muscoli che durante questa stagione si sentono più tesi e stanchi. In questo periodo è risaputo che le giornate corte e le gelide temperature possono avere un effetto negativo sulla vita quotidiana. È quasi come se il nostro corpo andasse il letargo: la voglia di dormire aumenta mentre la motivazione cala. Per correre ai ripari non c’è niente di meglio che una sequenza di yoga invernale che possa ispirare, portare calore nel corpo e rilassare la mente!

L’antica pratica dello yoga

Lo yoga è diventato un fenomeno globale negli ultimi decenni. L’antica pratica meditativa, dall’Oriente, si è diffusa ed evoluta sempre più entrando a far parte dello stile di vita occidentale. Questo è dovuto soprattutto alla sua adattabilità poiché chiunque, dai giovani agli anziani, può ricevere dei benefici dalla disciplina: equilibrio, pace, forza, flessibilità e calma. Esistono molti stili di yoga, ognuno con un focus e un approccio diverso, il cui scopo è creare un’unione universale di corpo, mente e anima.

Ma cos’è esattamente lo yoga? È un antico sistema di pratiche mentali, fisiche e spirituali che include svariate tecniche di respirazione, rilassamento e postura. Il testo fondante della materia è quello degli aforismi di Patanjali, un filosofo indiano vissuto probabilmente tra II e VI d.C., il libro è lo Yoga Sutra.  Attraverso questi 196 insegnamenti lo yogi spiegava come congiungersi, nel viaggio spirituale, con il nostro io interiore ottenendo il controllo fisico e mentale. Il processo di purificazione avviene grazie a pratica e meditazione che si concretizza mediante gli 8 ashtanga, ovvero i passi dello yoga: yama (principi); niyama (discipline); asana (posizioni fisiche); pranayama (respirazione); pratyahara (isolamento dei sensi); dharana (concentrazione); dhyana (meditazione); samadhi (unione universale).

Yoga moderno: i benefici della disciplina

Ci sono sei rami principali dello yoga tradizionale e quello maggiormente diffuso in Occidente è l’hatha yoga. A differenza del tradizionale yoga dove la pratica è più interiore e spirituale, qui l’attenzione è focalizzata maggiormente sul corpo e sulle posizioni. Questo ramo enfatizza soprattutto sulle posture (asana), e sulla respirazione (pranayama). I benefici sono sicuramente il sollievo da stress, rilassamento, benessere e forma fisica. Per molti lo yoga è divenuto uno sport a tutti gli effetti, e anche il CONI dal 2018 lo ha riconosciuto come “Attività Sportiva Ginnastica finalizzata alla Salute ed al Fitness”. Se non l’avete mai praticato, è giunto il momento di farlo. Cominciate ora, l’inverno è un buon momento per cimentarsi nello yoga e risvegliare il vostro corpo!

Le migliori posizioni di yoga da fare in inverno

Nel periodo invernale, si sa, la tendenza alla pigrizia aumenta, ma bisogna comunque sforzarsi e continuare a praticare l’attività fisica. Questo aiuta non solo a rafforzare le difese immunitarie ma porta al corpo e alla mente un meraviglioso stato di benessere. Se non amate gli sport estremi o le temperature di montagna allora lo yoga in inverno, sarà una valida alternativa e diventerà fondamentale non solo contro il freddo ma anche per combattere la malinconia. 

Ecco una piccola routine di asana yoga, da fare in questa stagione:

• posizione del gatto-mucca: chiamata in origine Marjarayasana-Bitilasana, permette di iniziare con un bel riscaldamento dei muscoli imitando appunto i due animali. A quattro zampe su un tappetino, si inspira e si spinge il ventre verso il basso, e si espira inarcando la schiena come un gatto;
• cane a testa in giù: Adho Mukha Svanasana, un’asana molto diffusa e presente spesso nella routine di allenamento. Permette di allungare la muscolatura simulando appunto lo stiracchiamento del cane;
• posizione dell’albero: Vrksasana, proprio come un albero questa posizione in piedi prevede di stare in equilibrio su una gamba e concentrarsi con le mani giunte al petto o sopra la testa per permettere all’energia di fluire;
• posizione del bambino: non c’è niente di meglio che fare uno stretching finale chiudendo in Balasana. È una perfetta postura di rilassamento, che ricorda la posizione fetale e che vi permetterà di chiudere la sessione di allenamento e sentirvi in pace con voi stessi!

In quale momento della giornata praticare yoga

Lo yoga in inverno può essere praticato al risveglio, è essenziale per svegliare il corpo e dargli la carica di energia di cui ha bisogno per affrontare la giornata. Chiaramente va fatto prima della colazione! Infatti sarebbe sconsigliabile assumere le varie posizioni a stomaco pieno.

Se invece la vostra giornata inizia presto e avete tempo da dedicare all’attività solo dopo il lavoro, allora sfruttatelo per riequilibrare la vostra mente e rilassarvi scaricando la fatica accumulata. La sera, all’asana, potrete anche aggiungere un po’ di meditazione per andare a letto in totale relax!

Dove fare yoga in città d’inverno

Vi sono numerose scuole di yoga che permettono di acquisire le svariate tecniche per praticare questa meravigliosa disciplina sia al chiuso che all’aperto. Ma chi è esperto delle varie asana allora potrà fare ovunque yoga. 

Se siete temerari e amate fare attività all’aria aperta anche in inverno, potete trasformare lo yoga nel vostro sport outdoor in città. Copritevi bene, indossate un abbigliamento tecnico che permetta la fluidità dei movimenti, munitevi di tappetino e approfittatene per praticare yoga nel parco.  Combattete la malinconia invernale e lasciatevi trasportare dalla pace e benessere interiore che solo lo yoga vi saprà donare!

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