Vesciche e calli? Oggi non sono più i nemici degli escursionisti. Ecco come trattarli (e prevenirli)

Stefano Meconi  | 19 Giu 2023

Non c’è niente di più liberatorio che lasciarsi alle spalle la frenesia della vita quotidiana per immergersi nella natura. Il trekking è un’esperienza che rinnova l’anima, un viaggio che ti permette di scoprire nuovi orizzonti e di sfidare i tuoi limiti. Ma cosa succede quando le vesciche e i calli cercano di mettere un freno alla tua avventura? Questi possono essere ospiti davvero indesiderati durante un’escursione. Questi problemi comuni ai piedi possono rovinare l’esperienza e limitare la tua capacità di camminare comodamente, ma fortunatamente esistono modi efficaci per prevenire e trattare vesciche e calli, permettendoti di goderti appieno la tua avventura all’aria aperta. Quando si parte per un’escursione, è infatti essenziale prendersi cura dei propri piedi, il che non vuol dire solo scegliere la calzatura adatta al terreno che si sta per affrontare. Vesciche e calli sono infatti occorrenze piuttosto comuni durante le lunghe camminate, ma ci sono misure che puoi adottare per evitarli o trattarli adeguatamente se si sviluppano.

Cosa sono le vesciche e i calli?

Le vesciche sono piccole sacche di fluido che si formano sulla pelle a causa dell’attrito continuo, soprattutto quando si indossano scarpe scomode, nuove o con una non perfetta aderenza al piede. I calli, d’altra parte, sono ispessimenti della pelle causati dalla pressione e dall’attrito costanti su una determinata area. Entrambi possono causare dolore e disagio, ma possono essere gestiti in modo efficace seguendo pochi e semplici consigli.

Prevenire le vesciche è fondamentale per garantire una camminata senza problemi. Innanzitutto, bisogna scegliere scarpe da trekking di alta qualità, che si adattino perfettamente al piede. Scarpe troppo strette o troppo larghe possono causare attrito, il principale colpevole della formazione di vesciche e calli.

Anche la scelta delle calze è importante: meglio quelle in materiali sintetici o di lana merino che assorbono l’umidità e riducono l’attrito, mentre quelle in cotone sono sconsigliate.

Come trattare le vesciche e i calli

Se, nonostante le precauzioni, una vescica o un callo dovesse formarsi, non è comunque un problema irrisolvibile, anzi. La scienza farmaceutica mette oggi a disposizione degli efficaci prodotti che permettono di alleviare i fastidi sul momento, trattando la zona “ferita” e andando poi a ridurre i sintomi fino a farli scomparire del tutto. Soluzioni che sono particolarmente facili da utilizzare e che, grazie a form factor specifici, possono entrare senza problemi nello zaino da trekking e seguire chi cammina in ogni momento dell’escursione.

Tra questi, i cerotti con tecnologia idrocolloidale sono quelli che garantiscono i risultati migliori. I cerotti con tecnologia idrocolloidale sono costituiti da un materiale flessibile che contiene una sostanza gelatinosa a base di idrocolloidi (ovvero una sostanza a base di acqua e polisaccaridi), come la pectina o il carbossimetilcellulosa.

Il beneficio principale nell’utilizzo dei cerotti con tecnologia idrocolloidale rispetto ad altre soluzioni per trattare le vesciche e i calli è la loro capacità di creare un ambiente umido ideale per la guarigione delle lesioni cutanee. Quando il cerotto viene applicato sulla vescica o sul callo, la parte gelatinosa assorbe l’umidità dalla ferita e forma un gel che favorisce la guarigione.

Ciò crea un ambiente protettivo che mantiene la ferita idratata, previene l’attrito e riduce il dolore. Inoltre, i cerotti con tecnologia idrocolloidale formano una barriera impermeabile che protegge la lesione da batteri, sporco e altri agenti esterni che potrebbero causare infezioni.

Un altro vantaggio dei cerotti con tecnologia idrocolloidale è la loro durata. Possono rimanere applicati sulla pelle per diversi giorni senza dover essere sostituiti frequentemente, consentendo alla ferita di guarire senza interruzioni e riducendo così il rischio di ulteriori danni o infezioni. Essendo inoltre flessibili e adattabili, questi cerotti si conformano facilmente alle diverse forme e superfici del corpo, offrendo una maggiore comodità e protezione durante l’attività fisica, come il trekking. Un ottimo alleato per chi non vuole fermarsi alla prima difficoltà.

Stefano Meconi
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