Valencia Capitale Verde Europea 2024: una città verde che colora il mondo e i suoi turisti a impatto zero

Alessio Gabrielli  | 15 Mar 2024

Il fattore sostenibilità rientra ormai nella quotidianità di ogni iniziativa, outdoor o indoor che sia, e rispettare l’ambiente per gli amanti del trekking non può che essere di fondamentale importanza per la sopravvivenza di una disciplina tanto bella quanto molto legata proprio alla natura. Proprio in merito a questo, la Commissione Europea riconosce gli sforzi, le iniziative e l’impegno delle città per migliorare l’ambiente e mantenere un certo livello della qualità di vita di ogni singolo cittadino e turista. Un’importante riconoscimento che è stato assegnato alla città di Valencia, quello di Capitale Verde Europea per il suo grande impegno alla sostenibilità. Ecco  il motivo per il quale Valencia è una delle città più “green” del mondo.

Valencia Capitale Verde Europea 2024: parchi, giardini e spiagge per una città sostenibile

Numerosissimi giardini e spazi verdi sono una delle caratteristiche principali che si notano appena giunti a Valencia. Una città da esplorare a piedi o in bici per quasi cinque milioni di metri quadrati di zone green in cui è possibile sfuggire alla frenesia della città e godere di una natura bellissima, ma senza allontanarsi troppo dal centro. Angoli nascosti, passeggiate romantiche, ma anche spazi pensati per lo sport e lo svago grazie a due parchi naturali davvero affascinanti: il Parco naturale dell’Albufera e il Parco naturale del Turia. La Capitale del Turia, infatti, non è verde soltanto nel suo centro, ma anche nella periferia e queste riserve naturali sono accessibili sia con la rete di trasporto pubblica, sia in sella alla propria bici.

Un parco naturale è ad ogni modo un luogo in cui riposare la mente e il corpo in un contesto naturale ideale, ma Valencia non è solo questo. Un’altra zona della città completamente verde è “La Huerta”, un orto di 120 chilometri quadrati di frutteti e ortaggi che riforniscono i ristoranti e i mercati dell’intera città. Uno spazio di fondamentale importanza per tutti gli abitanti, ma che strizza l’occhio anche ai numerosi turisti in visita. Proprio “La Huerta” era valso il premio di Capitale dell’Alimentazione Urbana Sostenibile nel 2017.

Anche dal punto di vista dei trasporti, la mobilità valenciana non lascia traccia, con una rete pubblica molto sviluppata e addirittura 160 km di piste ciclabili favorite da un’area praticamente del tutto pianeggiante in cui circolare su due ruote può rappresentare soltanto che un piacere.  Per coloro che preferiscono spostarsi a piedi, però, possono beneficiare di 94 chilometri quadrati di zone pedonali situate per tutta la città.

 I percorsi verdi di Valencia, un’occasione unica nel cuore della città

Con il riconoscimento di Capitale Verde Europea 2024, la città di Valencia offre ai propri turisti dei percorsi progettati proprio con lo scopo di agevolare la comprensione del motivo per il quale questo titolo sia stato attribuito proprio ad essa, esaltando gli sforzi e i successi ottenuti negli ultimi periodi. Quattro itinerari suddivisi in tre aree specifiche caratterizzati dallo speciale spirito verde valenciano.

Percorso 1- Il Fiume Verde

Attraversando Valencia da ovest a est, i Giardini del Turia si distendono su una distanza di 9 km, rappresentando un esempio concreto dell’espansione dell’infrastruttura verde urbana. Quest’area, estesa su ben 120 ettari, è un vero e proprio rifugio climatico in mezzo alla città, e si colloca tra i parchi urbani più ampi d’Europa. La varietà botanica che questi giardini ospitano è sorprendente, con migliaia di specie che creano un microclima notevolmente più fresco. Qui, scoiattoli, oltre 70 specie di uccelli e un’incredibile ricchezza di insetti trovano rifugio, in un habitat che funziona anche come una spugna ecologica, assorbendo e filtrando l’acqua piovana, contribuendo così a prevenire fenomeni di inondazione ed erosione.

I Giardini del Turia si configurano come il polmone verde della città, ma anche come un vivace centro di attività culturali, sportive e sociali, accogliendo cittadini e turisti in uno spazio dove il patrimonio storico e l’innovazione formano un unico intreccio. Sul fronte della mobilità sostenibile, i Giardini del Turia sono un modello virtuoso. Con i suoi sentieri pedonali e le ciclabili, il parco invita a uno stile di vita attivo e ecologico, giocando un ruolo chiave nella diminuzione delle emissioni di gas serra in città.

Percorso 2 – Un centro storico da condividere

Quello di Valencia è uno dei centri storici più grandi d’Europa e la riqualificazione di molte aree pubbliche ha trasformato la vecchia città in un enorme punto di incontro che promuove la mobilità sostenibile e uno stile di vita attivo e ecologico. Questo itinerario è studiato appositamente per permettere ai viaggiatori di immergersi nella quotidianità valenciana e godere della perfetta coesistenza di persone, trasporti pubblici e privati in uno spazio urbano in maniera armoniosa e soprattutto sostenibile.

Percorso 3 – La campagna, il mare e L’Albufera, le dispensa della città

Dallo storico cuore dell’Albufera, celebre luogo da cui nasce la paella, si dirama un viaggio culinario che esplora le tre dispense naturali di Valencia: i campi di riso, le ricchezze del Mediterraneo, e l’abbondanza di verdure e frutta raccolte nelle campagne che abbracciano la metropoli.

Questa avventura gastronomica offre una tripla promessa di alimentazione genuina, grazie ai prodotti raccolti direttamente dalla loro fonte, che arricchiscono le tavole di innumerevoli ristoranti sparsi per la città. Attraversando il territorio in bicicletta o con i trasporti pubblici, il viaggiatore è invitato a immergersi in un percorso che avvolge la città in una mappa di colori vivaci, tra il verde degli orti periurbani e l’azzurro del mare. Dall’estremo sud, le risaie gradualmente cedono la scena a lidi dorati, distintisi per l’eccellenza con la prestigiosa Bandiera Blu Europea, e alla Marina de Valencia, un vasto spazio aperto sul Mediterraneo che offre una fresca oasi di tranquillità rispetto alle vivaci aree urbane solitamente battute dai flussi turistici.

Percorso 4 – Percorso Essenziale

Il quarto ed ultimo percorso rappresenta una di fusione tra i tre percorsi precedenti, in cui, come si può evincere dal nome, vengono racchiuse le tappe essenziali in un tempo abbastanza limitato. Questo per permettere anche a chi ha meno tempo a disposizione di godere almeno delle cose più essenziali e che non sono assolutamente da perdere in una visita sostenibile a Valencia.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.



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