Trekking con il cane, i percorsi più adatti per gli amici a quattro zampe

Leonardo Anchesi  | 27 Apr 2023
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Per chi ha un amico a quattro zampe è ormai irrinunciabile condividere con lui ogni momento della propria vita, compreso il trekking, attività più che salutare anche per i cani. È infatti noto che il dog trekking sia portatore di grandi benefici per il miglior amico dell’uomo. Miglioramento della salute cardiovascolare, aumento della forza e del tono muscolare e, aspetto fondamentale, combattere l’obesità che può causare danni enormi alla salute dell’animale. Ma non solo; portare il cane in un escursione è utile anche per il suo umore, riducendo ansia, stress e depressione, e servirà a rinsaldare quel binomio uomo-cane che esiste dalla notte dei tempi. Questa breve selezione di percorsi vi aiuterà nella scelta dell’itinerario per praticare del trekking con il vostro cane

La greenway sul lago di Como

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La greenway sul lago di Como costituisce l’esempio perfetto di escursione ideale per chi ama la natura,  la cultura e  le lunghe passeggiate sempre, ovviamente, in compagnia del vostro migliore amico peloso. Gli 11 km dell’itinerario, che si sviluppa interamente sulle sponde del lago, attraversano ben sette borghi in cui sarà possibile fare altrettante tappe, così da suddividere il percorso e affrontarlo con la giusta calma e, allo stesso tempo, fare diversi approfondimenti culturali in base anche ai propri gusti.

La partenza è da Colonno e l’arrivo a Griante ma, ovviamente, il percorso può essere intrapreso da qualsiasi punto si desideri. Ricordate di arrivare presto a Colonno per non rischiare di non trovare parcheggio; il sentiero, lastricato in mattonelle di porfido con logo, parte dalla via Luigi Civetta. È consigliabile portare con sé, oltre al normale occorrente per il trekking, guinzaglio corto e museruole, necessari per poter poi prendere i mezzi pubblici per il rientro.

Il sentiero delle pozze di Erve

Durante i mesi più caldi non c’è niente di meglio che portare il vostro cane a rinfrescarsi nelle acque delle pozze di Erve. Sono raggiungibili con un trekking poco impegnativo da affrontare in pieno relax. Raggiunto l’abitato di Erve, un piccolo centro in provincia di Lecco non molto distante dal lago di Garlate bagnato dal torrente Galavesa, si dovrà intraprendere il sentiero per il Monte Resegone. Lungo questo, sono dislocate numerose pozze in cui sarà possibile godersi il fresco. Le prime sono, ovviamente, anche le più frequentate, soprattutto da famiglie e da chi ha figli piccoli.

Secondo il carattere del cane potrebbe non essere consigliabile portarlo in un ambiente così affollato. Sarà quindi meglio proseguire verso la sorgente San Carlo, dove sarà possibile anche fermarsi nell’area pic-nic attrezzata oppure, in alternativa, proseguire verso le pozze successive, quelle meno frequentate e ideali per fare un bagno in compagnia del vostro migliore amico.

Fra cascate e boschi a Santa Luce

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Una passeggiata semplice, fra boschi, cascate e fiumi di lavanda attorno a Santa Luce. Una passeggiata nelle campagne pisane, è il modo perfetto per fare attività e farla fare al vostro cane. Partendo dal borgo, più precisamente dalla via della Fonte, sarà possibile sviluppare un percorso ad anello di circa 4 km e mezzo che vi permetterà di raggiungere in breve posti incantati. Poco dopo aver lasciato l’abitato si incontreranno le cascatelle sul torrente Sabbiena, luogo ideale per rinfrescarsi e far dissetare il cane ma, volendo, anche per fare una lunga sosta.

Proseguendo, in corrispondenza di una radura, si incontrerà un bivio a cui bisogna tenere la destra così da entrare nel bosco e iniziare a dirigersi nuovamente verso Santa Luce. Un piccolo ponticello su un ramo del botro dei Lecci è l’indicazione che siete sulla strada giusta. Da qui l’itinerario si ricongiunge a via della Fonte all’incirca al punto di partenza.

Attraverso il bosco sino alle rovine di Castelvecchio

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Per fare insieme al vostro cane un tuffo nella storia medievale e fra i boschi di leccio e quercia della Valdelsa non potete perdervi una passeggiata fino alle rovine di Castelvecchio, nel senese. Percorrendo la strada provinciale 47 si raggiungerà il bivio verso San Donato in direzione San Gimignano. Da qui parte il sentiero CAI n. 18 sulla sinistra; lo si percorrerà in direzione del Podere il Caggio per poi svoltare a sinistra al bivio poco prima della struttura.

L’itinerario inizia a scendere in maniera piuttosto brusca, generando una serie di tornanti, per poi tornare a salire e sino aggiungere un crocevia; la direzione da tenere è la sinistra. Non molto distante si incontrerà l’antica strada medievale che conduce alle rovine di Castelvecchio. Antico borgo agricolo abbandonato nel tardo medioevo a causa delle epidemie di peste che imperversavano nella zona. I resti di edifici sono numerosi e affascinanti e dalla torre è possibile godere di un panorama indimenticabile sulle colline senesi.

Nel bosco di San Francesco d’Assisi

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Ad Assisi, in Umbria, una meravigliosa passeggiata vi condurrà, in compagnia del vostro amico a quattro zampe, sin dentro il cuore del bosco di San Francesco, il Santo che parlava con gli animali. Si può accedere all’interno dei 64 ettari del bosco, recuperati dalla FAI, solo con il cane al guinzaglio, orari ben stabiliti e pagando il biglietto; vale però la pena affrontare queste poche regole per godere di una natura unica e passeggiare sulle orme del Santo assisiate.

La rete di 5 km di sentieri realizzata all’interno del verde permettono di strutturare diversi percorsi, ma particolarmente significativo e molto adatto a chi ama anche l’arte è quello che parte dalla Basilica di San Francesco e si immerge fra carpini, roverelle e lecci, per poi attraversare il complesso monastico benedettino di S. Croce e arrivare sino all’opera di land art “Il terzo paradiso” di Michelangelo Pistoletto.

Cascate del Monte Gelato

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Non molto lontano dal caos della Capitale esiste un luogo perfetto per rinfrescarsi con il proprio cane e trovare riparo dalla canicola che avvolge Roma durante i mesi più caldi: sono le cascate del Monte Gelato, che già il solo nome fa percepire una piacevole sensazione di freschezza. Si deve raggiungere la località di Mezzano Romano e da qui si seguiranno le indicazioni per le cascate.

Il percorso, tutto all’interno del Parco regionale, è lungo 7 km e si sviluppa nella Val Treja, lungo il corso del torrente omonimo. Oltre al bosco e alle meravigliose cascate, durante il percorso sarà possibile anche visitare una villa romana risalente al I secolo a.C. e un caratteristico mulino ad acqua ottocentesco, oltre a scenografici canyon e pittoreschi castelli medievali.

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