Cermiskyline, l’avventurosa ferrata all’Alpe Cermis

Redazione  | 27 Giu 2022

Il Trentino ha moltissimo da offrire al visitatore avventuroso, quello che ogni vetta è sempre più vicina e che ogni strada ferrata è un’avventura da vivere. In questa estate 2022, che si preannuncia caldissima – e non solo per le temperature! – la meta che è davvero impossibile perdere è la CermiSkyline, la “Ferrata dei laghi”, un percorso che permette di arrivare ben sopra i duemila metri, godendo così di uno degli scorci più belli dell’Arco dolomitico. Tanti visitatori ci hanno riferito di essere rimasti entusiasti della ferrata, proprio perché alla portata di tutti e con un panorama mozzafiato!

Il percorso è facilmente raggiungibile arrivando, attraverso gli impianti di risalita del Cermis, a Cima Paion (a quota 2.230 metri sul livello del mare). Da qui il sentiero L03/353 ci porta, in circa 40 minuti di camminata standard, fino al suggestivo scorcio dei Laghi di Bombasel, a quota 2.268 metri. Due piccoli specchi d’acqua cristallina, nel quale si riflettono le vette circostanti e popolati da tantissimi pesci che è facile “richiamare” gettando qualche briciola di pane in questi due angoli di pace e relax.

I laghetti di Bombasel sono l’anticamera della Skyline: da qui infatti si prosegue lungo il sentiero L06 verso la cosiddetta Forcella del Macaco, a 2.278 metri, da dove parte proprio la straordinaria via ferrata, in direzione della Bombasel Vertigo. Il percorso, che segue la cresta esposta a nord-est della montagna, permette di superare un dislivello di 257 metri, arrivando così fino al Castel di Bombasel a 2.535 metri sul livello del mare.

Una volta goduto del magnifico panorama in quota, la discesa si può suddividere in due percorsi: si inizia sempre con la Bombasel Highway, lungo il tratto di nord-ovest che conduce alla Standing Stone. Si può decidere poi di proseguire sul sentiero L04 per ritornare all’inizio, oppure sempre sul percorso proseguire verso To’ de la Trapola (2.401 m.s.l.m.) in direzione de Lo Chalet (2.160 m.s.l.m.) fino ad arrivare al Paion del Cermis, da dove siamo partiti.

I tempi di percorrenza complessivi della ferrata sono di circa 2 ore e mezza, che salgono a 3 ore e 40 minuti se si include il ritorno al Paion del Cermis e, deviando verso il To’ de la Trapola, superano di poco le 4 ore. In tutto il percorso, una ferrata con tratti di media difficoltà, supera un dislivello di 315 metri in salita e altrettanti in discesa. È rigorosamente richiesto di indossare casco, imbrago e kit da ferrata (che, se si è sprovvisti, può essere noleggiato direttamente prima della partenza per la ferrata).

Gli impianti di risalita saranno aperti fino al 25 settembre 2022 tutti i giorni.

Escursioni per bambini e adulti, laboratori didattici per i più piccoli e la percorrenza della ferrata con l’accompagnamento della guida alpina sono tra le attività più interessanti di questa estate, che ci farà scalare l’Alpe del Cermis e scoprire un suggestivo angolo del Bel Paese all’insegna dell’esplorazione, del trekking e dell’arrampicata.

Tutte le info su alpecermis.it

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