Lo skiroll, nato negli anni ’30 in nord Europa, fa sempre più vittime appassionate! Parliamo di uno sport che è stato inizialmente pensato per allenarsi allo sci di fondo, ma che oggi costituisce una disciplina autonoma a tutti gli effetti.
Non a caso sono tante le competizioni di skiroll che vengono organizzate di anno in anno, coinvolgendo sempre più persone. Il cosiddetto sci a rotelle funge anche da pratica ludica poiché è praticabile su strade asfaltate e sulle piste ciclabili che sono in costante crescita.
Lo skiroll fa la comparsa in Italia dopo aver spopolato nel Nord Europa, in particolare con le prime gare nel 1975 ad Asiago e Sandrigo, entrambe le località in provincia di Vicenza.
Gli skate skiroll erano inizialmente soltanto di produzione svedese, poi si cimentò la Germania nel costruirli. In Italia i primi nacquero a Sandrigo, grazie al lavoro di un artigiano, Fabio Crestani.
La disciplina dello skiroll, è tra quelle gestite dalla F.I.S. – International Ski Federation in ambito internazionale, mentre in Italia dal 2016 se ne occupa la Federazione Italiana Sport Invernali –FISI insieme a:
Inizialmente le ruote erano sempre tre per la tecnica classica, mentre ora ve ne sono di due ruote per svariate tipologie di attività. C’è da dire, in ogni caso, che la tecnica skating venne praticata dagli atleti inizialmente anche con gli skate skiroll a tre ruote.
In sintesi, le tecniche principali praticabili grazie allo skiroll sono due:
– tecnica classica detta anche passo alternato
– tecnica libera detta anche passo pattinato che regala una maggiore agilità e libertà di movimento.
Per quanto concerne il telaio, in primis questo veniva realizzato in acciaio. In seguito, gli skate skiroll divenivano di alluminio, di fibra di vetro e poi di carbonio, riducendosi di lunghezza dai 90 cm iniziali ai 70 cm.
Per le gare, attualmente, le misure stabilite per lo skating sono 53 cm, da asse ad asse, mentre per la tecnica classica si va dai 65cm ai 72cm. Le ruote rispondono al criterio fissato di 100mm di diametro.
Per chi vuole avvicinarsi allo skiroll, è imprescindibile sapere che vi sono tre tipi di cuscinetti:
Inoltre, è necessario porre attenzione all’acquisto delle scarpe tecniche e sapere che gli attacchi utilizzati nello skiroll sono gli stessi dello sci di fondo che si dividono in due tipologie principali:
Prediligete l’acquisto con attacchi già montati per non incorrere in problemi.
Sul sito troviamo Skirollo Klister Classic – Skiroll a due ruote per allenamento in tecnica classica dal costo di 230,00 euro circa, costruito in lega leggera e con due anni di garanzia da difetti di fabbricazione.
Per quanti, invece, volessero acquistare dei prodotti base per effettuare dei corsi, ottimo è il rapporto qualità-prezzo per il prodotto Skirollo SHADOW Base – Skiroll da skating per allenamento e tempo libero, sempre con garanzia di due anni e telaio in lega leggera.
Decathlon decreta vincitore lo Skiroll Skating Adulto Xc S Sr Skate 500 (530 Mm) del prezzo di circa 100 euro, in quanto costituisce il più venduto tra i prodotti di categoria sul sito. Il telaio è in alluminio per una lunghezza massima di piede n° 46 e massimo 95 kg di peso. Può essere utilizzato in due varianti:
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