Alla scoperta del Cammino più a Est d’Europa, la Romea Strata

Redazione  | 22 Feb 2023

Il più famoso è senza dubbio il Cammino di Santiago ma non mancano i cammini da fare in Italia e nel resto d’Europa: tra questi se la Via Francigena è forse il più noto, la Romea Strata è sicuramente quello più lungo e tutto ancora da scoprire. Candidata come Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, la via Romea Strata parte da Tallinn in Estonia e attraverso Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Checa e Austria giunte fino a Roma toccando con i suoi 4.044 km ben sette stati europei.

Prima di diventare via di pellegrinaggio, questo itinerario veniva usato per molteplici scopi, tra cui quello commerciale: nel 1600 a.C. era utilizzato come via per trasportare l’ambra che veniva portata a Metaponto, in Basilicata e poi mandata via mare ad Alessandra d’Egitto perché secondo gli egiziani questo minerale catturava i raggi del sole. Ma era anche la via su cui, nel corso dei secoli, si commercializzava sale delle cave per usi medicinali, ferro e seta. La via è stata percorsa anche da menti illuminate come Copernico, Keplero e Galileo Galilei, e da figure cruciali che hanno diffuso attraverso questa via, oltre al cristianesimo, l’ebraismo e il protestantesimo.

Estonia

Il cammino in Estonia è lungo 330 km diviso in 13 tappe. Il punto di partenza della Via è la Chiesa della Cupola di Tallinn, dove è possibile acquistare la credenziale per pellegrini. L’itinerario si snoda da chiesa a chiesa, da punto di interesse a punto di interesse.

La Romea Strata ricalca la prima parte del cammino di Santiago in Estonia che da Tallinn passa da Pärnu e prosegue via Riga verso Santiago de Compostela. Da Pärnu-Jaagupi la Romea Strata lascia l’itinerario di San Giacomo per seguire una diramazione del cammino estone fino ad arrivare a Valga, punto di connessione con la Lettonia.

Il cammino in Estonia è molto naturalistico in quanto il paese è poco antropizzato. l’itinerario risulta semplice e prevalentemente pianeggiante: a nord è caratterizzato da dorsali di origine glaciale, nella parte centrale è leggermente collinare, con la presenza di numerosi laghi e corsi d’acqua, mentre la parte più interna del paese, a sud-est è ricca di colline.

Lettonia

In Lettonia si estende per 430 chilometri seguendo le principali rotte storiche di commercio e scambio di esperienze culturali della zona, nonché l’attuale itinerario del Cammino di San Giacomo in Lettonia. Dodici tappe del percorso portano alla capitale Riga, il più grande centro economico e culturale dei paesi baltici e patrimonio UNESCO, e altre sei tappe si snodano fino al confine con la Lituania lungo strade e luoghi legati agli eventi rilevanti nella storia spirituale e culturale e nella vita contemporanea della Lettonia.

La storia della Lettonia è stata in gran parte modellata dalla sua posizione sul Mar Baltico e dalla ricca abbondanza di corsi d’acqua che per secoli hanno servito come rotte commerciali e di scambio culturale che collegano l’Europa settentrionale, orientale e occidentale.  L’itinerario segue in gran parte il corso dei fiumi Daugava e Gauja lungo le strade storiche del paese verso città e borghi medievali un tempo membri della potente Lega Anseatica e oggi vivaci centri di cultura, a castelli, chiese. La strada si snoda attraverso parchi naturali boscosi, tranquilli e scarsamente popolati, prati e lungo la valle glaciale Gauja con la sua arenaria scarpate e la costa sabbiosa del golfo di Riga.

Lituania

Lituania

Il Camino Lituano si articola in tappe di circa 25 km, segnalate con le tradizionali conchiglie e frecce gialle. Composto da 23 tappe da Germaniškis a Seinai, con nuovi rami che si uniscono al cammino principale, grazie al quale il Camino Lituano può essere raggiunto da altre parti del paese.

La Romea Strata in Lituania non è solo un percorso segnato sulla mappa. È un fenomeno sociale, culturale, spirituale, creato dagli sforzi dei volontari del Camino Lituano e delle comunità locali. I camminatori sono invitati a visitare numerose cappelle, chiese, sentieri naturali, monumenti archeologici, musei e siti del patrimonio storico e culturale, per trovare il bellissimo paesaggio di campagna e incontrare l’ospitale popolo lituano.

Polonia

Il cammino in Polonia si sviluppa in 51 tappe attraversando il paese da nord a sud.
La via Romea Strata in Polonia inizia al valico di frontiera polacco-lituano Ogrodniki e raggiunge Cieszyn, al confine ceco, presso il Ponte dell’Amicizia. Nella prima parte la Romea Strata si sovrappone al Camino Polaco, ossia il Cammino di Santiago in Polonia.

La via attraversa pittoresche campagne, molti distretti di laghi, parchi nazionali, complessi forestali tra cui il Distretto dei Laghi di Ełk, una delle regioni turistiche più attraenti della Polonia. La parte centrale del cammino si contraddistingue invece per la pianura che conduce verso le famose città di Częstochowa e Cracovia.

Repubblica Ceca

Repubblica Ceca

Il percorso qui attraversa il cuore dell’Europa in Repubblica Ceca. A nord inizia al confine con la Polonia e prosegue lungo le creste dei Carpazi Occidentali. L’itinerario collega luoghi importanti legati alle attività degli apostoli delle nazioni slave di S. Cirillo e Metodio. Nel 1981 papa Giovanni Paolo II dichiara i santi Cirillo e Metodio compatroni d’Europa.

Da Velehrad, lungo il percorso si incontra Brno e nelle vicinanze uno dei più antichi monasteri Moravi Raihrad. Subito dopo si attraversano meravigliosi vigneti fino alla pittoresca città di Mikulov ai confini con l’Austria.

Austria

Attraverso l’Austria, il cammino segue vari percorsi di pellegrinaggio consacrati a importanti santi, tra cui Jakobus, Martinus, Hemma, Benedikt, così come la mariana Via Sacra, una delle più famose vie di pellegrinaggio verso Mariazell, il famoso santuario dal quale prende il nome l’omonimo comune in Stiria. La via entra in Austria ad Ambindung Südmähren, passa per Vienna e la trentaduesima e ultima tappa prima dell’Italia è Feistritz im Gailtal.

Italia

Monte Lussari

1.400 km, sei regioni (comprese le diramazioni), 17 province, 190 Comuni. I beni culturali presenti sono 285, 54 le tipicità. Dall’Austria la via entra nel Nord Est d’Italia attraverso Tarvisio. Poi il percorso della via Romea Strata attraversa sei regioni italiane tramite diverse direttrici di marcia: Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna, e Toscana fino a Fucecchio San Miniato dove incontra il tragitto della via Francigena con cui condivide le tappe attraversando il Lazio per arrivare a Roma. Su vari territori, poi, la via Romea assume anche delle denominazioni particolari che ne specificano i tratti come la Romea Aquileiense, la Romea Annia, Romea Allemagna, Romea Nonantola, Romea Longobarda e così via.

La tappa extra

Come ogni buon cammino che si rispetti anche la Romea Strata ha il suo “Finisterre” cioè quella meta extra che dentro la stessa Roma porta a scoprire le 7 Chiese che rappresentano i 7 Stati protagonisti della Romea Strata. Un percorso artistico, spirituale e culturale lontano dai monumenti più famosi della Città Eterna, tra le sue stradine e le sue vie più recondite.

Per percorrerla tutta, conoscerla in tutte le vesti che ha indossato nel tempo, viverla in tutti i suoi “strati”, non basterebbe una vita, da qui il nome “STRATA” che vuol dire strada, ma anche, e soprattutto, stratificazione di storia e di vite.

Per saperne di più https://www.romeastrata.org/

Silvia Donatiello

Redazione
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