Lo zaino dell’escursionista in estate: ecco cosa portare per un trekking ‘ben fatto’

Le stagioni cambiano, e con esse la nostra preparazione per un’escursione. Un trekking estivo richiede un’attrezzatura specifica e appropriata, poiché le condizioni ambientali possono variare notevolmente rispetto agli altri periodi dell’anno. Allora, cosa dovresti avere nello zaino dell’escursionista in estate per un trekking ‘ben fatto’?

Abbigliamento e accessori: gli indispensabili

Iniziamo col dire che l’abbigliamento giusto è fondamentale per affrontare un’escursione, breve o lunga che sia, con comfort e sicurezza. In estate, è necessario proteggersi dal sole e dal calore, quindi è consigliabile optare per abiti leggeri, traspiranti e, nel caso, protettivi dai raggi UV. Non dimenticare un cappello e gli occhiali da sole. È fondamentale mantenere la testa e gli occhi al riparo dai danni del sole. Rispetto ai materiali naturali come il cotone, quelli sintetici garantiscono maggiore traspirabilità e una più rapida asciugatura quando si suda.

Rimanere idratati è assolutamente fondamentale, soprattutto in caso di lunghe passeggiate. Porta con te sempre una borraccia d’acqua. In base alla durata dell’escursione, considera l’idea di includere un filtro per l’acqua o delle pastiglie di purificazione. Ricorda che bere frequentemente è essenziale durante le escursioni in estate per prevenire la disidratazione.

Una mappa e una bussola, anche se sembrano arcaiche nell’era digitale, possono rivelarsi salva-vita. Le batterie dei dispositivi elettronici possono scaricarsi o il segnale GPS può essere debole o inesistente in alcune aree montuose. Oggi esistono anche smartphone che offrono la possibilità di inviare SMS tramite un servizio satellitare incluso, ma sono modelli costosi che non tutti hanno in tasca. Un piano B non è mai sbagliato.

Curati e in salute: i cerotti idrocolloidali sono degli alleati perfetti degli escursionisti

Non dimentichiamoci di un piccolo kit di pronto soccorso. Questo dovrebbe contenere bende, disinfettante, medicazioni varie e, molto importante, cerotti per le vesciche.

Ed è qui che introduciamo i cerotti per le vesciche con tecnologia idrocolloidale, un elemento che ogni escursionista dovrebbe avere. Questi non sono semplici cerotti, ma veri e propri alleati nella cura delle vesciche. La tecnologia idrocolloidale, infatti, crea un ambiente umido che facilita la guarigione naturale delle vesciche. Grazie al suo design avanzato, un cerotto idrocolloidale può rimanere applicato sulla vescica per diversi giorni, proteggendola da ulteriori sfregamenti e dall’ingresso di sporco e batteri.

I cerotti idrocolloidali non dovrebbero mai mancare nello zaino di un escursionista. Sono come una seconda pelle che protegge e cura le vesciche causate da stivali nuovi o da lunghe camminate. Grazie alla loro tecnologia avanzata, facilitano la guarigione e permettono di continuare l’escursione senza dolore.

Da non sottovalutare è, inoltre, la protezione solare. Nonostante il cappello (ce ne sono anche di modelli dotati di una sorta di “velo protettivo” per il collo) e l’abbigliamento possano fornire una certa protezione, una crema solare ad alto fattore protezione è fondamentale per proteggere la pelle dal sole. Se non si è ancora abbronzati, un SPF 50 è preferibile. In tutti gli altri casi, si può optare per un fattore protettivo 30 e 20, a seconda del proprio tono di pelle.

Infine, anche se potrebbe sembrare ovvio, non dimenticare uno spuntino. Un paio di barrette energetiche o della frutta secca possono fare la differenza quando si ha bisogno di quella spinta in più. Quindi, mentre ti prepari per la tua prossima avventura estiva, ricorda: un trekking ‘ben fatto’ inizia con uno zaino ben preparato. E, con gli oggetti giusti (e un valido alleato per la tua salute) sarai pronto a goderti l’escursione, senza compromettere la sicurezza o il comfort. Buon trekking!