Le meraviglie nascoste della Liguria: 3 calette mozzafiato da raggiungere a piedi

Leonardo Anchesi  | 10 Lug 2023
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La Liguria è una terra unica, ricca di meraviglie nascoste, come le incantevoli calette dagli scorci mozzafiato che sono disseminate lungo tutto il litorale. La magia di questa regione, da sempre punto d’incontro fra le popolazioni montane e le genti del mare, è dato proprio da questa sua particolare conformazione dove lo scarseggiare della pianura è stato compensato dall’ingegno dell’uomo che, attraverso i secoli, ha saputo sfruttare al meglio i versanti montuosi delle Prealpi liguri. Qui, infatti, l’uomo è riuscito, con non poca fatica, a insediarsi lungo le dorsali a picco sul mare, creando dei veri e propri gioielli architettonici incastonati nei ripidi  versanti rocciosi. Ne deriva che molte calette sono servite da sentieri che gli appassionati di trekking possono sfruttare per coniugare mare e attività fisica. Oggi, noi di GoodTrekking, vi condurremo proprio qui, lungo tre escursioni dove il protagonista assoluto sarà solo lui: il mare.

Il fascino del Levante non delude mai: da Corniglia alle caletta di Vernazza

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Avete mai percorso l’autostrada che dalla Toscana conduce in Liguria? Improvvisamente, come per incanto, la pianura si interrompe e inizia un territorio aspro e scosceso. La nostra prima meta è proprio qui, sul sentiero che da Corniglia conduce alle meravigliose calette del borgo di Vernazza, all’interno del Parco Nazionale delle 5 Terre. Si parte dalla stazione di Vernazza, lasciandocela alle spalle e attraversando il centro abitato andando in direzione di ponente. Superato poi il Rio Groppa, il percorso sfrutta una mulattiera in salita, attraverso la meravigliosa campagna ligure, sino a giungere a un punto panoramico da togliere il fiato: verso levante potrete ammirare Corniglia, sotto di voi la spiaggia di Guvano e in alto il borgo di San Bernardino.

Proseguendo incontrerete il piccolo borgo di Prevo, segno che la meta è ormai vicina. In poco, infatti, raggiungerete Vernazza, il cui arrivo è preannunciato dal colpo d’occhio mozzafiato sul caratteristico borgo. Quindi, appena sarete scesi fino nel centro abitato, preparate il costume perché un bagno sarò obbligatorio!

Da Camogli a San Fruttuoso: un trekking fra due leggende

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Due paesi che non hanno certo bisogno di presentazioni uniti da un trekking tanto impegnativo quanto spettacolare. Da Camogli a San Fruttuoso, per raggiungere una delle calette più spettacolari della Liguria centrale, attraverso un sentiero lungo 8 km, dedicato agli escursionisti scafati. Si parte quindi dal paese che ha dato il nome a uno dei prodotti da forno più famosi della catena Autogrill e si procede in direzione di Levante. Il tracciato è decisamente impegnativo, adatto a chi ha già un po’ di esperienza, ma ne vale assolutamente la pena; il percorso è caratterizzato da una serie di sali e scendi, sempre rigorosamente a picco sul mare. La macchia mediterranea, con i suoi profumi inebrianti, vi accompagnerà lungo tutto il tracciato, ove incontrerete anche diverse fortificazioni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, che rappresentano quel tocco in più dedicato agli amanti della storia.


Dopo aver superato il Passo del Bacio, raggiungerete Punta Torretta, punto d’ingresso su San Fruttuoso, luogo ideale per un bella sosta gustando un’ottima focaccia di Recco e, ovviamente, un bagno nella spettacolare caletta vicino al borgo.

Anche l’estremo Ponente non scherza: trekking alla spiaggia della Calandre

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E, per non fare torto a nessuno, chiudiamo questo breve viaggio fra le meraviglie della Liguria a Ponente, dove altre calette mozzafiato si nascondo fra la roccia e il mare. Una di queste è, senza ombra di dubbio, la spiaggia delle Calandre, raggiungibile con un trekking facile facile dalla città di Ventimiglia, ultimo avamposto italiano prima del confine francese. Partirete dal fiume Roja, che attraversa la città, imboccando la passeggiata di via Marconi, sino a raggiungere Ventimiglia Vecchia, antica area portuale. Raggiunta un vecchia costruzione abbandonata, ve la lascerete alle spalle, per poi intraprendere il percorso sul lungomare che, dopo una breve salita, inizia a scendere la spettacolare spiaggia delle Calandre, vanto naturalistico locale e di tutta la Liguria.

Per il ritorno potrete optare per lo stesso itinerario oppure potrete dirigervi verso ovest, ricollegandovi all’antico tracciato romano della via Julia Augusta, strada di collegamento di epoca imperiale con le terre d’Oltralpe.

Leonardo Anchesi
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