Il Ponte tibetano più alto d’Europa si trova in Umbria ed è davvero sorprendente: a Sellano è tutto pronto per la sua inaugurazione

Leonardo Anchesi  | 23 Mar 2024
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Proprio in questo momento, mentre stiamo leggendo questo articolo, a Sellano, in Umbria, si stanno svolgendo i festeggiamenti per l’inaugurazione del nuovissimo ponte tibetano che contribuirà ad aumentare sensibilmente il flusso turistico nella zona. Ma non solo: questa opera d’ingegneria, tanto semplice quanto affascinante, vanta il primato di essere il ponte tibetano (leggasi sospeso) più lungo d’Europa. Amanti dei numeri, siete pronti a prendere nota? Quindi: 517,5 metri di lunghezza, 175 metri di altezza e ben 1.023 scalini da percorrere per attraversare tutta questa opera d’arte, destinata decisamente ai più temerari. L’organizzazione ha infatti stimato fra i 30 e i 45 minuti di percorrenza, a seconda del flusso turistico; il che vuol dire che i visitatori staranno letteralmente a spasso sul vuoto per tutto quel tempo. Pronti per questa nuova avventura? Allora affrettiamoci perché Sellano ci attende.

Un programma ricco di avvenimenti

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Sembra proprio il comune di Sellano abbia fatto proprio le cose in grande per l’inaugurazione del nuovo ponte tibetano. Le danze, come accennavamo, si sono aperte alle 10 di questa mattina presso l’Auditorium del comune, alla presenza del primo cittadino Attilio Gubbiotti, dell’assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti, del Commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, del presidente dell’Assemblea legislativa dell’ Umbria, Marco Squarta, dell’imprenditore Brunello Cucinelli, di Paolo Borroi, Destination Manager Visit Sellano, del capo progettista dell’opera, Marco Balducci. Alle 11 è seguito il solenne taglio del nastro e il primo attraversamento dei convenuti: il ponte tibetano più lungo d’Europa è ufficialmente operativo ed è un orgoglio tutto italiano!

Un solo ponte e una montagna di aspettative

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Su questa meravigliosa opera è chiaro che l’amministrazione locale abbia riposto grandi aspettative in chiave di crescita del turismo. Questo è quello che si evince dalle parole del sindaco di Sellano, secondo cui “l’obiettivo strategico di questa opera è lo sviluppo di un’offerta turistica tematica capace di estendere la permanenza dei visitatori sul territorio, proponendo altri luoghi meno contaminati dal turismo di massa come i piccoli borghi della Valnerina e del Menotre, tra cui appunto Sellano. Il lavoro che si sta facendo a Sellano guarda al futuro e tra gli obiettivi c’è quello di contrastare il progressivo spopolamento tipico dei piccoli borghi dell’entroterra umbro. Per rilanciare un piccolo comune come Sellano, ci serviva una strategia globale ben chiara, lungimirante. Il sistema ponte tibetano darà occupazione con la possibilità di aprire nuove attività”

Insomma, un virtuoso progetto di rilancio del territorio che molte realtà simili in Italia potrebbero prendere ad esempio. E quindi non ci resta che dire “ad maiora semper” cara Sellano.

Istruzioni per l’uso

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Alcune brevi ma utili indicazioni per affrontare la meglio il ponte tibetano di Sellano. Cominciamo col dire che l’accesso (a pagamento, 25€) è riservato solo a chi gode di buona salute e ha una statura superiore a 1,20 m; del resto, per quanto fattibile, non è di certo una passeggiata sul lungo mare. Ovviamente, qualora soffriste di vertigini il ponte rimarrà solo un bel sogno. Anche le taglie troppo forti non potranno accedere a questa attrazione: l’imbracatura di sicurezza, difatti, è strutturata al massimo per chi ha un girovita di 120 cm e un giro coscia di 66 cm. I minori, com’è ovvio che sia, potranno accedere ma solo accompagnati da un adulto e scordatevi di accedere con sandali e affini: rigorosamente scarpe chiuse. Detto ciò, non ci resta che augurarvi buon divertimento!

Credit foto:
Visit Sellano
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Leonardo Anchesi
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