Il cielo in due stanze per conoscere meglio l’Aquila Reale, il simbolo delle Marche

Alessio Gabrielli  | 13 Ott 2025

Da secoli, le Aquile Reali sorvolano le pareti rocciose e i pascoli d’alta quota delle Marche. Da ottobre, grazie a un progetto del GAL Montefeltro Sviluppo finanziato dal PSR Marche 2014-2020, sarà possibile seguire in diretta la vita di questi rapaci tramite sale multimediali allestite nella Riserva Naturale della Gola del Furlo e nella Geoteca del Comune di Carpegna, nel Parco Sasso Simone e Simoncello. Il che chi consente di conoscere meglio la coppia che ha scelto di abitare nel nostro comprensorio.

L’Aquila Reale: un simbolo di forza e libertà

L’Aquila Reale è simbolo di forza e libertà e al tempo stesso sentinella di un territorio ricco di storia e biodiversità. Nella Gola del Furlo, dove si intrecciano vicende e popolazioni diverse, le pareti rocciose ospitano nidi di rari rapaci: una delle coppie presenti ha quattro nidi, uno dei quali potrebbe essere lo stesso citato dal botanico Costanzo Felici nel XVI secolo in una lettera a Ulisse Aldrovandi. Altre coppie si trovano sul Monte Carpegna e sui monti Catria, Nerone e Petrano: un’alta concentrazione che indica habitat e catene trofiche di elevata qualità e che richiede misure di tutela e monitoraggio.

Il progetto “Aquile delle alte Marche – Nei cieli d’Appennino” installerà telecamere di ultima generazione per sorvegliare uno dei nidi di Aquila Reale e osservare anche specie significative come il Falco Pellegrino. Le immagini trasmesse nelle due sale multimediali permetteranno di documentare comportamento, riproduzione e cura parentale, sensibilizzare i visitatori alla conservazione dell’avifauna e fornire dati per studi scientifici.

Fondamentale è il ruolo dei “Birders del Furlo”, associazione no profit guidata da Maurizio Saltarelli, che con migliaia di ore di appostamento e attività di divulgazione spiega ai visitatori il ciclo di vita delle aquile — dalla fedeltà di coppia ai complessi rituali di corteggiamento e al lavoro di costruzione del nido — contribuendo con osservazioni preziose alla conoscenza dell’avifauna locale.

Scopriamo il progetto

Il progetto si basa su un protocollo di intesa tra GAL Montefeltro, Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, Ente Parco Interregionale Sasso Simone e Simoncello e Comune di Carpegna, ed è supportato dalle attività di studio affidate a Co.R.A. Lab, spin-off dell’Università Carlo Bo di Urbino. Tra i ricercatori coinvolti figurano Fabio Musso, Marco Cioppi, Mauro Dini, Riccardo Santolini ed Elena Viganò, che si occuperanno degli aspetti economici, gestionali e ecologici della ricerca.

L’iniziativa mira a coniugare emozione e scienza: valorizzare il patrimonio naturalistico e turistico dell’Appennino marchigiano, promuovere pratiche di tutela e monitoraggio degli habitat, e offrire un’esperienza educativa e sostenibile per residenti e visitatori.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 della gestione editoriale del sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor

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