Percorsi ad alta quota, i 3 circuiti di Mountain bike più alti d’Italia

Maria Bolettieri  | 19 Gen 2024
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In Italia ci sono molti circuiti di mountain bike che offrono un’esperienza di guida emozionante in paesaggi ad alta quota spettacolari. Le cime con le loro viste panoramiche su valli, laghi e foreste sono semplicemente sbalorditive!
Affrontare i sentieri di montagna vi condurrà in luoghi dove godere dell’aria fresca, del canto degli uccelli, dello scroscio dei ruscelli e del profumo dei boschi. Sarete totalmente immersi nella natura, in una sensazione di pace, tranquillità e connessione con l’ambiente circostante. La meraviglia di conquistare una cima, superare i propri limiti e completare un percorso impegnativo è estremamente soddisfacente.
Partite con la vostra mountain bike all’insegna di un mix unico di avventura, bellezza naturale, sfida personale e connessione con la natura!

Escursione in MTB in montagna: come affrontarla


Fronteggiare le salite e le discese impegnative in mountain bike richiede una buona dose di sforzo fisico e mentale. Superare queste sfide e raggiungere le vette desiderate vi donerà una gratificazione personale unica. L’escursionismo in mountain bike in alta quota è capace di offrire una sensazione di libertà e avventura. Spostarsi su un terreno vario e impegnativo, esplorare nuovi sentieri e abbattere gli ostacoli dà la possibilità di sperimentare libertà di movimento e adrenalina.
Si possono scoprire luoghi nascosti in contatto con la propria natura esplorativa.
Come affrontare un’escursione in MTB fra i circuiti più alti d’Italia? Ecco alcuni suggerimenti da considerare per pedalare tra le vette.

  • preparazione fisica e tecnica: le salite possono essere impegnative e le discese tecniche richiedono abilità nel controllo della bicicletta. È importante essere in grado di affrontare i cambiamenti di altitudine e di gestire condizioni di terreno varie come rocce, radici e fango;
  • ricerca e pianificazione: prima di intraprendere un’escursione in mountain bike tra le vette, è essenziale fare una ricerca dettagliata sui percorsi disponibili. È inoltre importante prendere in considerazione le condizioni meteo e la stagione migliore per affrontare il percorso;
  • attrezzatura adeguata: è necessario disporre di una bicicletta adatta al fuoristrada e agli ambienti montani. È consigliabile avere una bicicletta con sospensioni anteriori o integrali per affrontare terreni accidentati. Altresì è importante avere un equipaggiamento adeguato, acqua a sufficienza, cibo, un kit di pronto soccorso, attrezzi per la riparazione di emergenza e un sistema di navigazione affidabile;
  • rispetto dell’ambiente e delle regole locali: rispettare i sentieri designati e non danneggiare la flora o la fauna circostante è fondamentale. Informatevi in anticipo sulle regole e le restrizioni specifiche per la zona che si intende esplorare.

Gli itinerari più alti d’Italia: in Mountain bike tra le vette 

L’escursione in MTB tra le vette è un’attività outdoor davvero incredibile che offre la possibilità di esplorare panorami mozzafiato e vivere avventure avvincenti in luoghi di grande bellezza naturale.
Molti appassionati cercano percorsi che attraversano le cime delle montagne, offrendo una sfida tecnica e fisica oltre a una vista unica.
Consente inoltre di connettersi con la natura e godere di paesaggi scenografici. È un’esperienza che permette di apprezzare appieno la magnificenza delle montagne e di vivere emozioni intense in un ambiente singolare.
Dove andare in MTB in montagna? Scopriamo insieme alcuni dei circuiti di Mountain bike più alti d’Italia!

Trentino: pedalando in Val di Rabbi tra malghe e panorami mozzafiato

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Dove andare in MTB in Trentino? Pedalare in alta quota tra le meravigliose malghe del Trentino, con paesaggi da cartolina, tra animali che pascolano e immense vallate non ha prezzo!
Siamo in Val di Rabbi, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, fra le riserve più grandi d’Europa. Il percorso si snoda dal fondovalle salendo fino a Malga Cercen Alta, dove si toccano i 2.150 metri di altitudine. Fiancheggerete un tratto del torrente Rabbies, attraverserete il ponticello in legno in località Fontanon. In questo punto, data la larghezza del ponte vi consigliamo di portare a mano e in piedi la vostra bike. Da Malga Cercen Bassa giungerete a Malga Cercen Alta, il punto più alto del percorso.
Tra quelle da non perdere vi è sicuramente la Malga Monte Sole, perfetta per ristorarvi con delle pietanze locali cucinate in un ambiente super panoramico. Tra una pedalata e l’altra dopo Malga Fratte è d’obbligo passare sul ponte sospeso, il fantastico Ponte Tibetano della Val di Rabbi. 

Veneto: tra le Dolomiti alla scoperta dell’Uomo di Mondeval


Se siete alla ricerca di viste spettacolari in Italia sulle maestose vette dolomitiche, patrimonio dell’UNESCO, allora un’escursione in mountain bike in Veneto è quello che fa per voi!
Siamo nell’area dell’Uomo di Mondeval. È qui che verso la fine degli anni ’80 avvenne una scoperta mondiale. Venne alla luce una sepoltura del Mesolitico appartenente a un cacciatore risalente al 7.500 anni prima. L’escursione in mountain bike si snoda in un circuito ad anello da Selva di Cadore, sul Sistema numero 1 delle Dolomiti. Si transita per l’Altopiano di Mondeval, e fra le varie trincee e avamposti del primo conflitto mondiale che ancora oggi testimoniano un gravoso passato.
Il sentiero n. 431, per un tratto nei boschi, giunge al Rifugio Averau a 2413 metri di altitudine. Si scende quindi sulle pendici del Monte Pore, lungo la Strada della Vena. Qui sarete circondati da scenari mozzafiato sui monti circostanti dalla Marmolada. 

Lombardia: in mountain bike a 3.000 metri in Val Zebrù

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Dove andare in MTB in Lombardia? Se amate le sfide in mountain bike tra le alte cime a quota 3.005 metri, la Val Zebrù è la destinazione perfetta in Italia.
Siamo in Alta Valtellina, la famosa meta invernale per gli sciatori, con le sue tipiche abitazioni in legno. Punto di partenza e arrivo dell’itinerario è Bormio, a due passi dalle favolose terme. Dopo un primo tratto asfaltato, tra tornanti, baite e rifugi si giunge al Passo Zebrù, è questo il punto più alto della vostra escursione!
Lo scenario è quello di alta montagna, tra rocce, aspre cime, si stende davanti a voi un paesaggio quasi desolato, desertico e allo stesso tempo davvero suggestivo.
Il circuito prosegue incrociando Santa Caterina e rientrando a Bormio. Tra i vari saliscendi panoramici vi ritroverete a valle, nei pressi del Torrente Frigidolfo, con i suoi graziosi borghi.

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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