Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla giornata internazionale della montagna, la ricorrenza più attesa dagli amanti del trekking

Emma Valenti  | 11 Dic 2023
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La montagna: un luogo di raccoglimento, un modo per staccare e sentirsi più vicini al proprio io interiore. La giornata internazionale della montagna, che si festeggia proprio oggi, 11 dicembre, è un inno a questi capolavori pazienti della natura. Se c’è un giorno per riflettere sull’importanza della protezione attiva del patrimonio paesaggistico, quel giorno è oggi. Discutiamo insieme di questa meravigliosa giornata.

Ma prima, un po’ di storia: come nacque la giornata internazionale della montagna?

Per conoscere l’origine di questa giornata speciale, riavvolgiamo il tempo fino al 2.003, quando l’Assemblea delle Nazioni Unite stabilì l’istituzione della giornata internazionale della montagna. L’intento dietro all’11 dicembre è quello di promuovere la sensibilizzazione della popolazione per quanto riguarda temi come la sostenibilità e l’importanza della protezione del paesaggio. La scelta della data risale alla coincidenza con l’approvazione del protocollo di Kyoto. Esso fu pubblicato l’11 dicembre 1.997, e il re dell’argomento era il riscaldamento globale. Lo scopo di questo accordo è quello di ridurre notevolmente le emissioni degli agenti inquinanti, tra cui il biossido di carbonio e metano, perfluorocarburi, idrofluorocarburi, ossido di azoto ed esafluoruro di zolfo. Dunque, la giornata internazionale della montagna nasce proprio per celebrare una promessa: quella di smetterla di inquinare il nostro pianeta. Ora, discutiamo insieme dell’importanza e del significato quotidiano di ridurre l’inquinamento globale.

Perché è importante la conoscenza? Consapevolezza nella giornata internazionale della montagna

Giornata internazionale della montagna

Ma perché è importante essere consapevoli dell’inquinamento non solo durante la giornata internazionale della montagna, ma durante tutto l’anno? Partiamo dal presupposto che per quanto sia il governo ad avere potere per emanare decreti contro l’inquinamento, chiunque noi siamo, dal politico all’ultimo uomo sulla strada, questo problema interessa tutti. Siamo tutti consumatori e parte di una società ancora votata al consumismo. Siamo parte di una società ancora incentrata sulla plastica. Il cambiamento più significativo non avviene dalla parte delle multinazionali, ma da parte dei consumatori. La sostenibilità parte nel bosco, non lasciando rifiuti in giro. Il recupero degli ecosistemi (tema dell’edizione della giornata internazionale della montagna del 2023) non parte solo dalle iniziative, ma dalla sensibilità di ognuno di noi. Che siamo insegnanti, astronauti o politici la Terra è la nostra casa ed è nostro dovere proteggerla. È da notare che l’uomo è l’unico animale sulla faccia di questo pianeta che distrugge l’ambiente circostante. Gli altri animali e le piante sono sempre in sintonia con la natura, mentre gli umani si ostinano a disboscare e produrre materiali nocivi alla Terra e, alla fine della storia, anche a noi stessi.

Informazioni utili

Clicca qui se vuoi vedere la struttura del protocollo di Kyoto.

Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.



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