Nuotare alla scoperta dei fondali marini può rivelarsi un’esperienza incredibile e ricca di sorprese: dove fare immersioni in Italia?
Se vi state chiedendo se è possibile praticare il diving anche a due passi da casa, la risposta è sì!
Perché andare solo nel Mar Rosso, a Cuba o in Thailandia quando anche qui, abbondano meravigliosi fondali marini. Il nostro Belpaese ha molto da offrire per quanto riguarda le immersioni subacquee.
Gli 8.300 chilometri di costa italiana, offrono svariate opportunità per nuotare tra coralli e pesci d’ogni specie. Luoghi insoliti e magici vi aspettano tra profondità ricche di biodiversità, grotte e panorami sommersi. Tuffatevi nel paradiso del Mediterraneo!
Se pensate che anche lo snorkeling rientri nella categoria delle immersioni, è importante chiarire la differenza tra quest’ultimo e il diving vero e proprio.
Come si fa snorkeling? Se il vostro sogno è quello di esplorare incantevoli fondali, ma non sapete da dove cominciare, allora lo snorkeling è perfetto per i principianti. L’attività permette di immergersi, ma non completamente, restando in superficie muniti di boccaglio, maschera e pinne per ammirare la flora e la fauna costiera.
Come fare diving? Conosciuto come immersione subacquea, prevede, al contrario dello snorkeling, il totale inabissamento in acqua con l’obiettivo di nuotare a diverse profondità dotati di equipaggiamento. Sono la muta, la maschera, le pinne e soprattutto le bombole di ossigeno gli elementi dell’attrezzatura del diving.
La sicurezza in questi sport è fondamentale, se lo snorkeling può essere praticato liberamente, senza inoltrarsi però in profondità, per le immersioni è necessario un patentino sub. Il certificato attesta non solo il livello di esperienza, ma stabilisce anche il limite massimo che il sub può raggiungere. Esistono numerosi centri in Italia che vi forniranno la formazione e il brevetto necessario per immergervi in tutta serenità e godere delle meraviglie subacquee del paesaggio marino!
Estate, mare e vacanza, un trittico perfetto per chi è appassionato di immersioni e ha voglia di esplorare i magnifici fondali della nostra penisola.
Dove fare immersioni in Italia? Ce n’è per tutti i gusti, dal diving facile per i neofiti, a quello più impegnativo per i veterani del settore.
Dalla Liguria al Friuli, dalla Campania alla Calabria, passando per Toscana, Lazio e Abruzzo, il nostro Paese è costellato di mete da scoprire. E per chi ama il turismo sulle isole, anche le profondità marine di Sicilia e Sardegna sapranno regalarvi degli spettacoli subacquei degni di nota.
Tra il blu del mare, il silenzio, i coralli e i pesci, scopriamo insieme i luoghi più belli in cui fare diving!
Se vi state chiedendo “dove fare immersioni in Italia?” le regioni settentrionali sapranno conquistarvi tra secche e aree protette.
Chi non conosce Portofino, la tappa irrinunciabile delle vacanze in Liguria, è anche una meta molto ambita per le immersioni. Essendo una riserva naturale, per esplorarla è necessario essere accompagnati da diver autorizzati. Grotte e relitti fanno da sfondo a coralli e pesci colorati. Secca dell’Isuela, al largo di Punta Chiappa, è certamente uno dei luoghi più belli alla scoperta della montagna sommersa.
Non perdete la statua in bronzo del “Cristo degli abissi”. Posta a 17 metri di profondità, tra Camogli e Portofino, giace in questo fondale dal 1954. Fate un salto anche alla Secca di Santo Stefano al Mare, resterete incantati dalla ricca fauna marina.
Se ci spostiamo in Friuli, e precisamente nel golfo di Trieste, è l’Area Marina Protetta Miramare il luogo da scoprire. Elemento portante è l’ecosistema, che fa da habitat alle varie forme di vita qui presenti, tra tartarughe, tonni e molti altri pesci.
Sicuramente una regione da inserire tra quelle dove fare immersioni in Italia è la Toscana con il suo Parco nazionale Arcipelago Toscano. Al largo di Punta Pennello, si raggiungono i 65 metri di profondità in una secca ricca di fauna. Tra piccole grotte e passaggi, fatevi rapire dagli archi naturali che incontrerete. L’isola di Giannutri è la protagonista delle più belle immersioni all’insegna di rocce e piscine nascoste. L’intero Promontorio dell’Argentario è pieno di fondali da esplorare!
Anche il Lazio ha le sue mete per le immersioni. Ventotene, in provincia di Latina, saprà affascinarvi con i suoi ecosistemi incontaminati e la ricchezza delle specie marine che si insinuano tra i coralli e le alghe. E a proposito di barriera corallina, recatevi al largo di Ostia, alle Secche di Tor Paterno!
Sapevate che in Abruzzo è possibile fare immersioni nell’entroterra? Tra i vari laghi annoverati per il trekking, il Lago di Capodacqua, saprà offrirvi un diving spettacolare! Si tratta di un piccolo specchio d’acqua privato, nel Parco Nazionale del Gran Sasso. Immergendovi potrete ammirare i resti di due mulini sommersi.
Se oltre al diving siete anche appassionati di archeologia, allora in Campania troverete la combinazione perfetta. Siamo nel Parco Archeologico di Baia, nei pressi di Pozzuoli. Qui è possibile osservare i resti di un’antica città romana che è sprofondata in mare, dove giacciono i più bei reperti archeologici sommersi: una vera e propria Atlantide italiana!
Se amate la Puglia per il paesaggio incantevole, la adorerete anche per lo spettacolo dei suoi fondali. Approfittate delle meravigliose Isole Tremiti, e non perdete il famoso Scoglio dell’Elefante, che con i suoi 20 metri di altezza, ricorda l’animale in procinto di abbeverarsi. Gallipoli con la sua vicina Isola di Sant’Andrea offre suggestivi incontri: il corallo nero, la gorgonia rossa, le aragoste e i ricci.
Anche la Calabria, tra Scilla e Palmi, è una meta imperdibile per le immersioni. Tra grotte, pareti e relitti sarete accompagnati da sub esperti per esplorare le coste di questa splendida regione.
Se vi state chiedendo “dove fare immersioni in Italia sulle isole?” Sardegna e Sicilia hanno molto da offrirvi oltre al classico turismo. Paradiso per gli amanti delle bianche spiagge, la Sardegna è la meta preferita di chi ama praticare diving tra grotte e immersioni profonde. Siamo alla Grotta di Nereo, in località Capo Caccia in provincia di Alghero, qui si trova una delle cavità più grandi d’Europa e del Mediterraneo che raggiunge i 300 metri di lunghezza. Immergetevi nel Tunnel del Cabirol per affiorare nella suggestiva Grotta di Nettuno. Se invece ci spostiamo a sud, nell’Area Marina Protetta di Capo-Carbonara, oltre ai fondali ricchi di flora e di creature marine, sarete catturati dal relitto dell’Egle, un vecchio piroscafo affondato nel 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Se volete vivere le Isole Eolie in maniera diversa, la Sicilia saprà accontentarvi con i suoi fondali spettacolari. I paesaggi marini sono caratterizzati da colate di natura lavica, vaste praterie di alghe e coralli stupendi. Fate un tuffo anche a Lampione, la più piccola delle Isole Pelagie!
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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