Camminare sul versante della montagna a picco nel vuoto: ecco l’esperienza incredibile del Caminito del Rey in Spagna

È uno dei trekking più belli e avvincenti d’Europa e si trova in Spagna, questo percorso è breve ma davvero intenso: si tratta del Caminito del Rey!
Se siete alla ricerca di un’escursione da brivido questo cammino è l’ideale. A tratti estremo, corre lungo le pareti rocciose del canyon “Desfiladero de los Gaitanes” nella località El Chorro.
Camminare in un avventuroso tragitto, sul versante della montagna a picco nel vuoto, in sospensione a 100 metri di altezza è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
Tra passerelle, scale, balaustre e reti di sicurezza godrete di una vista da brivido su una delle gole più suggestive della Spagna e sarà di certo emozionante. Scopritelo con noi!

Perché si chiama Caminito del Rey? Un po’ di storia e curiosità

Siamo in Andalusia, in provincia di Malaga, nel profondo sud della Spagna. Il panorama è quello del bellissimo scenario naturale del Desfiladero de los Gaitanes. Qui l’ambiente è davvero particolare e di grande interesse geomorfologico: è quello della gola, di circa 3 chilometri, scavata dal fiume Guadalhorce nella zona di El Chorro. Le pareti raggiungono i 700 metri di altezza e in alcuni tratti una larghezza inferiore ai 10 metri. Dal fiorente sottobosco, passando per gli esemplari della macchia mediterranea, il paesaggio è caratterizzato da una ricca biodiversità. Tra le specie animali abbondano soprattutto rapaci come aquile, falchi e gufi, e per questo è divenuta “Zona di Protezione Speciale per gli Uccelli”.

È proprio in questo meraviglioso contesto che è nato il Caminito del Rey. Agli inizi del XX secolo l’area di Malaga era in pieno sviluppo industriale e si pensò di sfruttare la zona per alimentare la vicina centrale idroelettrica di El Chorro. Costruito come un cammino precario fatto di sporadici balconcini, prese inizialmente il nome di “Balconcillos de los Gaitanes”.
Perché si chiama Caminito del Rey? L’appellativo attuale compare solo nel 1953 quando si decise di cambiarlo in onore del Re Alfonso XIII che visitò l’area nel 1921.
Chiuso nel 2000 a seguito di un incidente, è stato messo in sicurezza e riaperto nel 2015: oggi è uno dei trekking più belli della Spagna.

Trekking adrenalinico sul Caminito del Rey: alla scoperta del lato wild della Spagna

Se siete alla ricerca di emozioni forti questo adrenalinico percorso vi sorprenderà davvero!
Il senso di percorrenza è da nord a sud: si parte dall’entrata nord ad Ardales e si procede in direzione di Álora. Vi è una navetta che collega i due accessi. All’ingresso si può arrivare in due modi, o passando per il sentiero che parte da Pantano del Chorro,  oppure attraverso il tunnel sotterraneo che sbuca dal Sendero del Gaitanejo sino al Tunel de los Tafonis.
Nei suoi 7,7 chilometri, di cui quasi 3 in sospensione, il Caminito del Rey è straordinario dall’inizio alla fine. Si snoda lungo pareti verticali, attraverso ponti e passerelle ancorati alla roccia, offrendo viste spettacolari sul canyon sottostante e sulle montagne circostanti.
Con il fiume Guadalhorce che scorre sotto i maestosi picchi rocciosi che si ergono sopra gli scorci panoramici non mancano di certo!

Informazioni e consigli utili

Come si arriva al Caminito del Rey? Si può giungere in auto e parcheggiare ad Ardales oppure arrivare in treno a El Chorro. Da qui vi è una navetta che porta all’ingresso nord.
Quanto costa il biglietto per il Caminito del Rey? La visita libera costa 10€, per quella guidata il prezzo è 18€ e conviene acquistarlo online o all’accesso nord. Consultate il sito ufficiale per maggiori informazioni.
Quanto tempo ci vuole per il Caminito del Rey? Tra panorami mozzafiato camminerete in sospensione in un itinerario di circa 4 ore. Portate con voi acqua e qualche snack per affrontare il percorso. Il sentiero richiede un certo allenamento, inoltre la sensazione di vertigini sarà inevitabile per cui se siete poco esperti vi sconsigliamo di avventurarvi lungo il tragitto.
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