Camminare attiva la creatività, ecco perché una passeggiata può sbloccare i pensieri

Se vi sentite stressati e impigriti e la primavera non riesce a risvegliare il buon umore e la creatività che è in voi, allora camminare è la soluzione al problema!
Una passeggiata produce numerosi benefici e libera i pensieri in diversi modi.
Quando camminiamo, ci muoviamo in uno spazio aperto e ciò ci consente, mossi dalla curiosità, di esplorare e scoprire nuovi luoghi.
Come sbloccare la propria creatività? Che sia una semplice gita in campagna, un trekking urbano o un’escursione in montagna, camminare fa bene e può aiutare a stimolare la nostra mente e ad aumentare la curiosità, aprendoci a nuove idee e prospettive!

Quali sono i benefici di una camminata?

Il pensiero si alimenta soprattutto nell’esperienza fisica del cammino, come attestato da Rousseau nella sua opera Le Confessioni “[..] La marcia ha qualcosa che mi anima e ravviva le idee: sono quasi incapace di pensare quando sto fermo, e bisogna che il mio corpo si scuota affinché lo spirito gli si accompagni.” Camminare può aiutare ad attivare la creatività grazie all’esplorazione di nuovi luoghi, alla riduzione dello stress, alla liberazione della mente e alla socializzazione con gli altri.
Quindi viene spontaneo chiedersi “Quali sono i benefici di una camminata?” Scopriamo insieme gli effetti che può avere una passeggiata sul nostro corpo e soprattutto sulla nostra mente!

Migliora la salute

Partendo dal presupposto generale che il movimento è salute, come attestato dallo stesso ministero, una semplice camminata può apportare numerosi vantaggi soprattutto a livello cardiovascolare e nella perdita di peso. Camminare è un ottimo modo per fare attività fisica a costo zero, infatti non tutti hanno tempo e denaro da investire in palestra. L’esercizio fisico aiuta il cuore a pompare bene e previene le malattie cardiache. Una passeggiata favorisce l’abbassamento della pressione, la diminuzione degli zuccheri e quindi aiuta a bruciare calorie. Camminare regolarmente può aiutare a ridurre la massa grassa e aumentare quella magra, migliorando la composizione corporea complessiva. Inoltre il sudore che si produce camminando ci aiuta a liberare il nostro corpo dalle tossine e dai liquidi in eccesso. Anche la pelle vi ringrazierà!

Toccasana per l’umore

Quante volte i cattivi pensieri, l’ansia e le preoccupazioni ci hanno fatto trascorrere “nottate in bianco”? Camminare può essere un’attività rilassante che aiuta il nostro umore riducendo lo stress e l’ansia: stimola la produzione di endorfine, la serotonina aumenta, così come le energie e la dopamina. Camminare fa bene al cervello! Più ossigeno arriva al cervello, più ci si sente bene. Se passeggiamo nel parco immersi dalla natura saremo avvolti in uno status di serenità interiore che ci permetterà di dormire tranquilli e di migliorare la qualità del nostro sonno. Dormire bene vuol dire svegliarsi pieni di energia per affrontare la giornata e andare incontro a nuovi progetti e idee creative.

Perché camminare fa bene al cervello?

Camminare può essere un modo efficace per liberare la mente. Come sbloccare la propria creatività? Una semplice passeggiata aiuta a ripulire la mente da idee ripetitive o monotone. Quando camminiamo, la nostra testa può vagare liberamente e questo può portare ad associazioni creative che altrimenti non avremmo avuto. L’esercizio fisico, la distrazione mentale, la distanza emotiva e la connessione con l’ambiente circostante sono tutti modi in cui una passeggiata può aiutare a generare nuovi pensieri e idee. In che modo avviene tutto ciò? Vediamo in pratica perché camminare fa bene al cervello:

• il flusso sanguigno e l’ossigenazione del cervello aumentano: quando camminiamo, il nostro cuore pompa più sangue e ossigeno al cervello, il che porta a migliorare la funzione cognitiva e la creatività;
• lo stress diminuisce: passeggiare aiuta a distrarre la mente da preoccupazioni e pensieri. Uno stato mentale più rilassato può rendere più facile generare nuove idee;
• favorisce la connessione con l’ambiente circostante: camminare stimola i sensi, favorisce la connessione con l’ambiente che ci circonda e produce ispirazione.

Come sbloccare la propria creatività? La risposta è camminare!

Tra le maggiori cause della mancanza di idee lo stress e l’ansia sono in prima posizione. Quando siamo stressati, il nostro cervello si blocca e può non essere in grado di pensare in modo chiaro o di trovare soluzioni creative ai problemi. Camminare depura i pensieri e attiva la nostra fantasia!
Molti studi hanno confermato, con alcuni test, che chi conduce una vita attiva è più portato a stimolare la propria creatività. Anche lo stesso Nietzsche ha affermato, nell’opera Ecce homo, che il corpo in movimento comporta uno slancio del pensiero scrivendo infatti che “Beethoven componeva camminando: tutti i momenti geniali sono accompagnati da un sovrappiù di forza muscolare”.
La camminata può essere inoltre un momento sociale che ci consente di interagire con gli altri e di avere nuove esperienze, perciò praticarla con amici o colleghi può portare a conversazioni interessanti partorendo nuove prospettive. Anche andare a passeggio con il fedele amico a quattro zampe è molto produttivo dal punto di vista creativo.
Ritagliamoci un po’ di tempo per una passeggiata solitaria o in compagnia e ricordiamo che camminare fa bene!