Voglia di trekking al mare in inverno? In Liguria, a due passi da Imperia, c’è un meraviglioso borgo tutto da scoprire

Maria Bolettieri  | 06 Feb 2024
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Sapevate che in Liguria, arroccato su di una collina, vi è un meraviglioso borgo perfetto per il trekking d’inverno: si tratta di Cervo!
Le case color pastello, le stradine e i panorami vista mare ne fanno un tipico villaggio della riviera ligure. Ma è l’aspetto medievale di un tempo a dipingere la sua atmosfera davvero suggestiva.
Annoverata tra i Borghi più belli d’Italia, la cittadella è caratterizzata da uno scenario dalle nuance uniche, dietro a sé le colline verdeggianti e davanti l’intenso azzurro dell’acqua.

Se avete voglia di un’escursione all’insegna di storia, cultura e paesaggi marittimi, Cervo Ligure è l’ideale in questa stagione. Scopriamola insieme!

 

1 Cervo: il meraviglioso borgo medievale del ponente ligure

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Dove si trova il borgo medievale di Cervo? Siamo in provincia di Imperia, nella bellissima Riviera di Ponente, il tratto di costa ligure che si estende da Genova sino al confine francese.
Nota anche come “Riviera dei fiori” è famosa per le sue spiagge di sabbia, i colorati borghi marinari e il Festival della canzone italiana. Numerosi sono visitatori che giungono qui in ogni stagione dell’anno per ammirare i panorami mozzafiato che la caratterizzano.
A far da protagonisti sono i borghi del
Golfo Dianese. Si tratta di una insenatura naturale che da Capo Berta giunge a Capo Cervo. L’area del golfo comprende ben 7 comuni Diano Arentino,  Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e la bellissima Cervo.

Sebbene caratterizzato da un’architettura prettamente medievale, il borgo ha origini molto lontane nel tempo. I territori in cui nasce erano abitati sin dall’antichità dagli Ingauni, una popolazione autoctona che governò sino al 181 a.C., anno in cui venne assoggettato al dominio Romano. Del retaggio dell’Impero resta ancora il nome della via Aurelia l’antica strada romana che congiungeva Roma alla Gallia.Tranne per la breve parentesi che la vide fra i territori dei Cavalieri di Malta, Cervo Ligure dal XIII secolo fu sotto la Repubblica di Genova.
L’attività principale era
la pesca di corallo e per cercare questo materiale i pescatori si spingevano sino alle coste di Sardegna e Corsica. Nel corso dei secoli Cervo subì molte incursioni da parte dei pirati saraceni che nelle sue acque depredavano appunto i cercatori di corallo.

 

 

2 Trekking in Liguria: alla scoperta di Cervo nella magia dell’inverno

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Come raggiungere Cervo? Il borgo dista un’ora e mezza da Genova e circa 15 minuti da Imperia. Giungere qui è facile. Parcheggiate all’inizio del paese all’incrocio tra Via Aurelia e Via dei Naviganti Cervesi. Da qui procedendo per la Strada Romana di Levante potrete incamminarvi verso il centro storico. Immergetevi nei pittoreschi caruggi, le strette stradine della Liguria, e approfittate di questo bellissimo trekking d’inverno alla scoperta di Cervo Ligure.
Il borgo si sviluppa in salita ed è visitabile esclusivamente a piedi. Proseguendo sull’acciottolato Vico al Bastione vi ritroverete davanti a quelle che erano le mura difensive di un tempo e affacciandovi dal Bastione di Mezzodì scorgerete l’intenso azzurro del mare.
La bellissima Parrocchia di San Giovanni Battista domina il borgo dall’alto. Furono proprio i guadagni provenienti dalla pesca del corallo che diedero un grande contributo alla costruzione della “Chiesa dei Corallini”. Edificata tra XVII e il XVIII è annoverata come un perfetto esempio in stile barocco.

2.1 Cervo Ligure: tra festival, cultura e panorami mozzafiato

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La vicina Piazza dei Corallini ospita ogni anno il meraviglioso Festival Internazionale di Musica da Camera. A due passi troviamo l’Oratorio di Santa Caterina. Costruito nel XIII secolo secondo i dettami dell’arte romanica, nasceva inizialmente come chiesa, funzione assunta poi da quella di San Giovanni Battista. Il saliscendi tra i caruggi vi condurrà al Castello dei Clavesana. Fu edificato nel XIII secolo, annettendo un’antica torre di origine romanica. Un tempo abitato dai Clavesana, i marchesi del borgo, oggi ospita il Museo Etnografico del Ponente Ligure. Nei pressi del castello in Via dei Cavalieri di Malta vi è un’antica porta, attraversatela per ritrovarvi davanti a un panorama marino davvero singolare. E se avete tempo dal parcheggio percorrete il breve tratto che giunge alla spiaggia rocciosa per ammirare il mare da vicino.
Se cercate un’altra escursione in questa regione, a due passi da qui vi è un pittoresco borgo che racchiude un tesoro geologico e archeologico tutto da scoprire: sono
le Grotte di Toirano!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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