Vietata al traffico, ma non ai pedoni: il percorso panoramico d’eccezione sul Lago di Garda ti aspetta

Alessio Gabrielli  | 03 Set 2024
1712785111
Ascolta i podcast
 

La Strada della Forra, il percorso “meraviglia”, incastonato tra il lago di Garda e le rocce che sfiorano il viaggiatore. Fu Winston Churchill, in visita qui, a definire la Strada della Forra “l’ottava meraviglia del mondo”, per lo spettacolare paesaggio che rende l’attuale SP38, strada costruita soltanto nel 1913, uno degli scorci più interessanti del Lago di Garda.

L’idea era stata di don Giacomo Zanini, parroco del paese di Vesio, ma vide subito tutti d’accordo. Fino ad allora l’altopiano dove sorge il paese e il lago erano collegati solo da sentieri abbastanza difficili.

Così, racimolati i finanziamenti, a una parte ci pensò il governo nazionale che mise a punto una legge ad hoc. Il resto fu a cura della provincia di Brescia e del comune di Tremosine, che affidò il progetto all’ingegnere e geologo Arturo Cozzaglio, che conosceva benissimo la zona essendone natio.

Ci vollero 4 anni di lavoro per realizzare la strada nella roccia, dove si passa proprio dentro caverne naturali. Sono quasi 6 chilometri che portano da Pieve di Tremosine a Vesio, proprio attraverso questa forra, la spaccatura formata dal torrente Brasa.

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 5,8 km
  • Durata: 2 ore
  • Difficoltà: facile
  • Dislivello: 200 metri

Strada della Forra, l’itinerario del vero trekker

2147727713

L’ambientazione è ad alto livello spettacolare, che diventa super quando si fa sera e la forra appare in tutta la sua suggestiva illuminazione. Una scenografia così particolare che persino James Bond, l’agente segreto più famoso della storia, l’ha usata come sfondo per un avventuroso inseguimento a bordo della sua Aston Martin, nel film Quantum of Solace.

A parte 007, anche le auto “formato standard” possono passare sul magico tratto. Però è talmente stretto che due affiancate non ci stanno e sono costrette a manovre su manovre per non rigarsi e comunque passare.

E allora? Nella Strada della Forra meglio andarci in moto, in bici e soprattutto a piedi. Solo così è possibile ammirare al meglio il lavoro, in parte umano in parte naturale, che ha creato questo itinerario davvero unico, curiosando in tutte le pieghe delle rocce accompagnati dall’intenso brusio del torrente.

Qui siamo nel Parco Alto Garda Bresciano, in un altopiano che a nord confina con il Trentino Alto Adige e il comune di Limone. In un territorio, quello del comune di Tremosine, uno dei più grandi della provincia di Brescia, movimentato tra montagne, colline, vallate a precipizio sul lago di Garda, con 17 frazioni (per questo è definito “comune sparso”) tra 400 e 600 metri di altitudine e una a livello del lago, Campione.

Tremosine fa parte dei Borghi più belli d’Italia ed è considerato la perla del Garda. Pieve è il capoluogo comunale, l’altitudine è 423 metri, è collocato su una falesia calcareo-dolomitica scavata dal ghiaccio.

1675951912

Al lago che sta sotto, a 65 metri di altezza, dove c’è il Porto di Tremosine, alias Campione (situata sul delta del torrente San Michele), era collegata anche dal Sentiero del porto. Ancora oggi si può ammirare un panorama bellissimo, tra lago e cielo, tra atmosfere alpine e mediterranee.

A Pieve, nella Chiesa di San Giovanni Battista si può vedere la cosiddetta “macchina del triduo”, un’enorme struttura di legno dipinto equipaggiata con 365 candele: in tempo di Quaresima è montata sull’altare maggiore.

Vesio, dove si giunge superando la Forra, è a 618 metri, con tanti edifici costruiti tra il XVIII e XIX secolo e presidio militare. Da vedere la Parrocchiale del Settecento. Anche qui, in periodo pasquale, sull’altare maggiore si colloca una scenografia in legno dipinto con candele, le Sante Quarantore.

Lasciando la Forra, non dimenticare di dare uno sguardo alla Madonnina. Effigie mariana nel 1960 proclamata “patrona degli automobilisti di Tremosine”, che vengono benedetti con le loro vetture in una solenne cerimonia ai primi di maggio.

Alla Forra si giunge dalla Strada Statale Gardesana Occidentale (sponda bresciana), seguendo le indicazioni stradali per Tremosine all’altezza di Campione. Da Vesio si continua sulla SP38 fino al bivio a sinistra dove, seguendo le indicazioni per Sermerio, si può percorrere un’altra discesa verso Pieve e, proseguendo, a Limone del Garda.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 25 anni. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Tor vergata. Sto proseguendo gli studi presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo.


©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur