Un’escursione a misura d’uomo: lasciati incantare dalla forza delle Dolomiti con un percorso a dir poco emozionante

Alessio Gabrielli  | 30 Dic 2024
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Le Dolomiti hanno una forza talmente magnetica da poter attrarre chiunque, da tutto il mondo. Ecco che i Cadini di Misurina sono una prova di quella potenza. Anche noi, non possiamo fare a meno di andare a cercare quest’angolo del mondo composto da un’indescrivibile meraviglia. Queste Dolomiti, si specchiano nel lago di Misurina. Sedersi ai loro piedi, vederle al tramonto…tutto ciò che possiamo fare è ammirare questo spettacolo, che ci ripagherà in emozioni che incidiamo nel nostro cuore. L’inchiostro è indelebile. Andiamo alla scoperta dei Cadini di Misurina.

La meraviglia delle Dolomiti: come arrivare ai Cadini di Misurina

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Parte del Patrimonio naturale dell’Umanità, riconosciuto dall’UNESCO, i Cadini di Misurina sono un gioiello delle Dolomiti situato nella parte orientale. Ci troviamo alla bellezza di 2.839 m di quota, nel comune di Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno. Arrivare a piedi sotto queste strepitose Dolomiti è un percorso spirituale ed estremamente personale; partiamo dal magico lago di Misurina. Vi sono diversi percorsi da quest’ultimo per arrivare a destinazione. Oggi il nostro viaggio comincia al di sotto della Funivia Col di Varda.

Prendiamo il sentiero 120a, risalendo la pista da sci. I più coraggiosi potranno prendere il sentiero ripido che passa al di sotto dell’impianto di risalita, mentre i meno allenati potranno prendere la seggiovia ed arrivare in poco tempo a ben 2115 m. Il sentiero 120a ci porta in circa un’ora al Rifugio Col di Varda, per poi continuare tra gli aperti panorami e il verde dei pini. Ecco che ci troviamo immersi in un’emozione che solo i Cadini di Misurina ci sanno regalare: la musica primordiale suona a piena potenza attorno a noi. Il silenzio si mescola col canto soave degli uccellini per ricordarci quanto siamo un tutt’uno con la natura che ci circonda.

Tra sentieri abbracciati dal verde e rocce lunar

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Continuando per il sentiero 120a ci ritroviamo Rifugio Città di Carpi, un meraviglioso punto dove fermarsi per una rigenerante pausa pranzo tra i pascoli. I Cadini di Misurina sono sempre più vicini a noi e il loro potere magnetico ci fa tornare in piedi per proseguire per il sentiero 118 (verso Forcella della Neve). Continuiamo con la vista e il profumo di verdi pascoli che ci accompagna. Successivamente, sfruttiamo a pieno il nostro abbigliamento tecnico imboccando il sentiero 117, incredibilmente suggestivo e circondato dalle rocce, ma un po’ più difficile.

Continuiamo passando sotto il Ciadin delle Pere. Sbattiamo le ciglia e siamo a 2471 m, a Forcella della Neve. Il sentiero 118 ci condurrà sotto al Ciadin della Neve (a sinistra), mentre il Ciadin del Diavolo ci attenderà sulla destra nella discesa. Ci troveremo successivamente ad un bivio e percorreremo sulla sinistra un sentiero abbracciato dal verde. Successivamente, seguiremo le indicazioni per il sentiero 120a, che ci riporterà alla funivia Col de Varda.

Informazioni utili

Abbiamo camminato per ben 5 ore e percorso 14 km nella natura più incontaminata. I Cadini di Misurina ci hanno stregati, li abbiamo visti da vicino ed ammirati con gli occhi più genuini.

Scopri il Rifugio Col di Varda! Clicca qui!

Scopri il Rifugio Città di Carpi! Clicca qui!

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor



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