L’autunno, la stagione in cui gli alberi cambiano colore e il paesaggio diventa tutto di un colore caldo, dorato. Stiamo parlando di uno dei periodi migliori per andare ad esplorare e fare escursioni.
Ed ecco che il Vallone del Roc si presenta come un posto meraviglioso da dove cominciare. Le mille sfumature dal rosso intenso all’oro renderanno un percorso già meraviglioso ancora più speciale. E allora cosa aspettiamo? Lanciamoci nel mondo del Parco Nazionale del Gran Paradiso e scopriamo come arrivare alla Cascata del Roc.
Partiamo da Balmarossa. Da qui, abbiamo una scelta: seguire il sentiero nel bosco o la strada sterrata? La prima opzione ci accorcia la strada, mentre la seconda ce la allunga di un po’. Oggi decidiamo di fare il percorso più lungo. Il nostro respiro è calmo, regolare, ci godiamo appieno ogni centimetro della nostra escursione. Dopo non molto cammino, incontriamo il primo magico borgo: Fragno (1.441 m). Successivamente, proseguiamo per arrivare a Varda. Qui, Vallone del Roc ci fa sentire l’eco del passato, ci troviamo di fronte a case molto vecchie, in rovina ed abbandonate. Vediamo che gli edifici sono abbastanza vicini tra di loro. Questo era fondamentale per i locali, per ripararsi dal freddo. I piccoli sentieri di questo piccolo borgo incantato venivano tenuti molto sgomberi durante l’inverno duro a Vallone del Roc, sempre per lo stesso motivo. Gli spazi tra le case sono ridotti, in quanto il terreno che non era utilizzato per costruire veniva utilizzato per coltivare.
Dopo aver sentito le voci dei nostri antenati, finisce il sentiero sterrato che abbiamo preso all’inizio del nostro percorso. Vallone del Roc ci ha già conquistati. Da qui, vi è un’unica strada che ci conduce verso sinistra. Seguiamola ed in pochissimo tempo ci ritroviamo al borgo di Maison, salendo a 1.591 m di quota. Entriamo in un piccolo mondo e troviamo addirittura una scuola elementare conservata in perfette condizioni, e una piccola chiesa (Cappella di San Luigi). Questo si può considerare il borgo principale del Vallone del Roc, poiché nella sua scuola venivano a studiare tutti i bambini dei borghi che stiamo attraversando. Intraprendiamo di nuovo il nostro cammino verso Cappelle. Magicamente, il paesaggio si apre di fronte a noi e gli occhi ci brillano della luce della natura. A 1.585 m incontriamo Cappelle, per poi scendere e presentarci di fronte a Potes. Ecco che finalmente, continuando a salire in modo dolce, siamo di fronte alla Cascata del Roc.
Credit dell’immagine sopra al primo paragrafo: pngp.it/node/7957
Giornalista pubblicista, laureta in lettere. Scrivo da sempre, prima per passione, poi anche per lavoro, prima sulla carta stampata e ora sul web per raccontare brand, luoghi ed esperienze.
L'Isola d'Elba non è solo spiagge e tuffi: è un paradiso per chi ama camminare. ...
Se cerchi una gita fuoriporta in Campania, c’è un trekking che ti trasporterà in ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur