Il territorio emiliano, caratterizzato da gastronomia di eccellenza, Moto GP e auto, è anche ricco di cultura e storia e la Rocca di Sestola ne è l’esempio!
Si tratta di una delle fortezze più antiche dell’Emilia incorniciata dalle vette dell’Appennino modenese, che domina dall’alto il borgo e ci narra secoli di storia. Esplorarla vuol dire fare un tuffo nel passato tra cultura e natura con una vista mozzafiato sul panorama circostante.
Da qui non ammirerai solo l’Appennino, ma scoprirai perché la fortezza è stata un punto strategico e un baluardo difensivo per secoli. Passeggiando per il borgo avrai l’occasione di immergerti in un’atmosfera affascinante tra strade lastricate e scorci suggestivi.
Da qui inoltre partono numerosi trekking e anelli avventurosi verso passi di montagna e laghi di straordinaria bellezza. Scoprilo con noi!
Edifici della fortezza della Rocca di Sestola
Situato a circa 1 ora e mezza da Modena, questo piccolo borgo conta poco meno di 2500 abitanti. La sua storia affonda le radici in un antico passato, l’area infatti fu insediata dall’Età del Bronzo e divenne poi colonia in epoca romana. Della Rocca di Sestola se ne parla in un documento del 753 d.C., il Diploma di Astolfo, re dei Longobardi.
La fortificazione, edificata su uno sperone di roccia, è una delle più longeve del territorio emiliano. La sua importanza crebbe notevolmente nel Medioevo divenendo un baluardo conteso tra nobili e potenti locali. Conquistato dagli Este verso la fine del XIII secolo, rimase sotto il dominio della famiglia come capitale del Frignano sino all’800.
Con il declino della funzione difensiva, la rocca perse la sua importanza militare e venne trasformata nel tempo a seconda delle esigenze del momento. Fu utilizzata come prigione e luogo di giustizia per più di mezzo secolo e nel ‘900 secolo fu sede dell’osservatorio meteorologico. Nei mesi estivi divenne colonia e luogo di cura per l’infanzia e nel 1964 fu usata anche come scuola elementare.
Oggi la Rocca di Sestola è divenuta un vero e proprio polo culturale. Al suo interno infatti potrai ammirare musei tematici e mostre che raccontano la storia e le tradizioni del territorio.
La salita verso la Rocca di Sestola con vista sul borgo
Una volta qui puoi lasciare l’auto nel parcheggio pubblico in Piazza Irma Marchian e partire alla scoperta del borgo. Una delle prime attrazioni che scorgerai in mezzo alla piazzetta del paese è il Campanile di Sestola che risale alla seconda metà dell’800. Al suo interno si può ammirare il presepe allestito. Affianco al campanile, sotto un arco di pietra sorretto da due colonne, troverai la Fontana del Forno costruita nel 1798. Proprio di fronte vi è la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò, edificata nel XVII secolo, custodisce svariati affreschi e una suggestiva atmosfera spirituale. Poco distante l’Oratorio di Sant’Antonio da Padova.
Superato quest’ultimo ci si incammina in salita verso la bellissima Rocca di Sestola. Qui un tempo sorgeva un vero e proprio villaggio con la chiesetta parrocchiale romanica del XII secolo divenuta oggi Oratorio di San Nicolò.
Oltre agli antichi edifici, salendo in cima alla rocca, potrai scorgere dei panorami straordinari sul territorio modenese circostante. Al suo interno sono ospitati i Musei della Rocca, spazi di esposizione con mostre che vanno dall’archeologia alla cultura montana.
Tra i boschi nei dintorni di Sestola
Se a Sestola hai voglia di fare una pranzo circondandoti delle bellezze della natura emiliana, i dintorni del borgo offrono diverse aree pic-nic.
Partiamo dal vicino Parco della Covetta. Qui troverai non solo una piacevole area verde in cui camminare o semplicemente ammirare il panorama ma anche panchine e tavoli per riposare all’ombra degli alberi.
Uno dei luoghi più frequentati è il Parco dei Roncacci. Situato a due passi dal centro di Sestola, potrai arrivare qui in una ventina di minuti e godere della natura in un’area ricca di tavoli in cui fare una pausa.
Un’area picnic un po’ più selvaggia è la Scaffa del Tasso. È perfetta non solo per immergersi nella natura ma anche per osservare da vicino la suggestiva roccia che dà il nome al luogo che ricorda la testa di un tasso.
Vista sul Lago della Ninfa
Sebbene si possa arrivare qui anche in auto, il percorso verso l’area pic-nic Lago della Ninfa è un percorso davvero suggestivo per andare alla scoperta dei dintorni di Sestola. Prendi i tuoi bastoncini da trekking e parti per scoprire alcuni fra i luoghi più belli del territorio emiliano! Il sentiero parte dal borgo e si snoda attraverso boschi e radure passando per il Parco dei Roncacci, il Passo Serre e il bellissimo orto botanico, il Giardino Esperia del Club Alpino Italiano.
Si giunge quindi al suggestivo Lago della Ninfa, un piccolo specchio d’acqua che regala panorami fiabeschi. Le sue acque tranquille sono perfette per rilassarsi e godere del panorama montano, uno dei più iconici dell’Appennino.
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Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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