Una Balena Bianca sulla terra? Nel cuore della Val d’Orcia questo magico complesso termale ti sorprenderà passo dopo passo

Antonia Festa  | 16 Dic 2025

I Bagni San Filippo è una tra le località termali più belle della Toscana. Ma… attenzione, c’è una balena bianca alla fine del sentiero! Possibile? Certo, ma non si tratta di un gigante del mare, bensì di una cascata suggestiva che assomiglia proprio alla bocca di un cetaceo. La Balena Bianca è sicuramente la parte più visitata di Bagni San Filippo, frazione di Castiglione d’Orcia, in una delle zone più amate della provincia di Siena, ossia la Val d’Orcia.

Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di numerose sorgenti termali contornate da colline dolci e ondulate, tra coltivazioni di ulivi, vigneti, borghi antichi. Per quanto riguarda la denominazione, “Bagni di San Filippo” deriva proprio dalla presenza di San Filippo, secondo documenti del IX secolo. Che ne pensate di rilassarvi tra le sue acque?

Nel cuore della Val d’Orcia, un paradiso nascosto tutto da scoprire

Bagni San Filippo è una frazione del comune di Castiglione d’Orcia, in provincia di Siena. Dista dal capoluogo provinciale 67 chilometri, raggiungibile tramite la SR2 (Via Cassia), e poco meno di 200 chilometri da Roma, arrivando dall’Autostrada A1 o dalla Via Cassia.

L’accesso a Bagni San Filippo è libero, essendo un’area pubblica. Vi sono anche delle terme nelle immediate vicinanze, il cui ingresso è a pagamento. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito ufficiale.

Bagni San Filippo, un momento di relax nel cuore della natura

Le formazioni calcaree di Bagni San Filippo hanno ricoperto le rocce di uno strato bianco molto acceso. Quando si entra nel centro termale, si percorre a piedi una sterrata per raggiungere la zona libera. Lo scenario è di elevato spessore: le rocce bianche sono dovute all’accumulo di concrezioni di carbonato di calcio da parte delle acque sulfuree.

Si segue il percorso che conduce al Fosso Bianco, un torrente immerso nel bosco, tra sorgenti e cascatelle di acqua calda e pozze di varia dimensione, vere e proprie piscine naturali. Da qui, ci si immerge in un ambiente davvero speciale, con l’alternarsi del bianco e del verde della vegetazione circostante, fino a giungere alla cascata della Balena Bianca, enorme blocco di calcare formato dai sedimenti delle bianche acque ipertermali.

Qui, le acque, che arrivano da una vicina sorgente, raggiungono la temperatura di 48 gradi e permettono di bagnarsi anche quando fa freddo. Attorno alla Balena, spesso l’acqua che scende dalla cascata cambia in quantità e anche nel percorso: tale fenomeno regala uno spettacolo naturalistico sempre nuovo, soprattutto in inverno, quando le acque termali si mescolano a quelle piovane ricche di humus e altro materiale minerale, regalando sfumature diverse, che dal bianco vanno sul marrone, verde e rossiccio. Continuamente si formano nuove pozze in cui si depositano i preziosi fanghi utili per contrastare diverse malattie. Insomma, lo spettacolo della natura è impreziosito dalle proprietà curative delle terme.

Le proprietà curative di Bagni di San Filippo

Le acque calde dei Bagni San Filippo sono acque solfuree-solfate-calciche-magnesiache ipertermali; erano note per le loro virtù terapeutiche fin dai tempi dei Romani e furono frequentate persino da Lorenzo il Magnifico. A valle della Balena Bianca, c’è una struttura ricettiva, le Terme San Filippo. Al suo interno, ci sono una piscina termale, un centro benessere, un hotel e un ristorante, in un ampio parco tra i boschi del monte Amiata e le aspre crete della Val d’Orcia.

Al potere delle acque si aggiunge quello dei fanghi naturali da loro depositati. Così, alle Terme San Filippo si curano (in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale) malattie delle ossa, della pelle, dell’orecchio-naso-gola, dei bronchi e dei polmoni. Consigliamo di portare sempre con sé delle ciabatte antiscivolo, visto che la superficie delle rocce è molto sdrucciolevole.

Durante la vostra visita, vi consigliamo, infine, di visitare la piccola chiesa che si trova tra San Filippo e la località dei Pietrineri, lungo un percorso che dura circa 20 minuti. L’edificio religioso si trova a poca distanza dalla strada e offre un’atmosfera mistica indescrivibile.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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