Un magico percorso di trekking immerso tra i colori autunnali: si trova in Piemonte e te ne innamorerai a prima vista

Antonia Festa  | 18 Nov 2025
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L’autunno dona alla natura un aspetto quasi fiabesco, grazie ai colori caldi e sgargianti. Rappresenta, dunque, il periodo ideale per esplorare gli angoli più affascinanti del Bel Paese, approfittando delle ultime giornate di clima mite. Tra i posti che assumono un fascino irresistibile durante la stagione autunnale, c’è un’oasi situata in Piemonte, tra le Alpi Biellesi. Si tratta dell’Oasi Zegna, una scenografica riserva piena di rododendri.

Un’area montana protetta, con tanto di trattamenti benessere, sentieri nei boschi, eventi e sentieri. Tra quelli consigliati, ce n’è uno particolarmente magico, che regala panorami mozzafiato sulla Valsessera e sul Monte Asnas. Chi è con noi?

Un paradiso naturale di assoluto relax

Tra colori che ci abbracciano e un ambiente naturale che grida “vita”, non ci potrebbe essere un posto migliore per praticare il Forest Bathing. Proprio per riuscire a massimizzare quest’esperienza, l’Oasi Zegna organizza degli incontri con istruttori esperti di Shinrin-yoku, per apprendere le basi di tale pratica. In questo modo, saremo in grado di vivere profondamente il richiamo del bosco fatato, che un po’ ci insegna a tornare bambini.

Qui, la flora e la fauna regalano uno spettacolo straordinario, con i cervi che possono essere avvistati durante la stagione dell’amore. In silenzio e in religiosa osservazione, apprezziamo la magnificenza dei paesaggi e la potenza della natura, riscoprendo il nostro istinto primordiale.

Il percorso di trekking più bello dell’Oasi Zegna: la Bonom Trail

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Impegnativo? Sicuro. Panoramico? Anche. Preparatevi ad ammirare un vero e proprio spettacolo della natura. Quella che è nota come Bonom Trail è il percorso migliore nell’Oasi Zegna, ossia il percorso 17. È il giro del Bonom, un percorso che, nell’ordine, tocca i seguenti punti:

  • Bocchetto di Sessera;
  • Monticchio;
  • Colma Bella;
  • Cima del Bonom;
  • Bassa del Campo;
  • Artignaga;
  • Alpe Montuccia;
  • Bocchetto di Sessera.

È un percorso di quasi 13 chilometri da fare in non meno di 4 ore, col punto di partenza da Bocchetto di Sessera (altitudine 1373 metri) e col punto più alto alla Cima del Bonom a 1877 metri s.l.m. L’ascesa è di 800 metri e troveremo panorami meravigliosi (oltre a tanti arbusti). Il fondo è un sentiero carreggiabile, ma ricordate: l’unica fonte d’acqua sta all’inizio, alla Locanda Bocchetto Sessera, vicinissima al Bosco del Sorriso (una delle varie opzioni della zona dove fare forest bathing). Per questo motivo, è preferibile avere con sé una borraccia piena.

Dal parcheggio della locanda, si sale la scala e si prende il percorso 17 verso la Cima del Monticchio. Superata quella, si continua col sentiero in cresta verso la Cima del Bonom, ma al primo bivio nella discesa si deve prendere il sentiero di destra verso l’Alpe La Bassa. Si arriva, così, alla carreggiabile, per andare verso destra, finire l’anello e passare per l’Alpe Montuccia, tenendo la carreggiabile per il ritorno al Bocchetto di Sessera. Se avete bisogno di un posto dove mangiare all’Oasi Zegna, c’è la Locanda Bocchetto Sessera o l’Agriturismo Alpe Montuccia, ma anche il Rifugio di Monte Marca.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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