Tra cascate e reperti storici, passeggiare su questo percorso nel Lazio ti farà fare un tuffo nell’antichità

Adriano Bocci  | 11 Giu 2025
Necropoli della Banditaccia, Cerveteri, Roma, Lazio. Shutterstock_1546470467

Il Lazio, una regione francamente così ricca di storia e bellezze naturali che ogni 3 km ti sorprende, fra le varie cose in zona Cerveteri offre un’area un po’ all-inclusive per un’esperienza di trekking relativamente soft che combina l’antichità della Necropoli della Banditaccia con la bellezza naturale delle Cascate di Cerveteri. Un percorsino adatto a tutti i livelli di esperienza che porta in viaggio nel tempo prima, con gli Etruschi, e nella calma di cinque cascate poi. Andiamo, GoodTrekker?

Necropoli della Banditaccia: un tuffo nell’antichità

Necropoli della Banditaccia. IS: 136283822

La Necropoli della Banditaccia (nel Parco Archeologico Cerveteri e Tarquinia) è il cuore storico di Cerveteri e uno dei siti archeologici più importanti della civiltà etrusca. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO si estende su una grossa area di circa 20 ettari ed è tra le più grandi e meglio conservate del Mediterraneo. Aspettati molte tombe (migliaia di tombe) scavate nel tufo a testimonianza di storia e tradizioni di un popolo vecchio di 2.500 anni. Sono disposte secondo un preciso piano urbanistico che riflette l’organizzazione della città etrusca: tumuli monumentali e camere funerarie spesso e volentieri riproducono l’architettura delle abitazioni di allora.

Tra le più famose nella Necropoli della Banditaccia c’è la Tomba dei Rilievi decorata in stucco a rappresentare gli oggetti della vita quotidiana, e poi la Tomba della Capanna, tra le più antiche e che riproduce molto fedelmente la struttura di una casa etrusca. Il percorso che attraversa la necropoli è ben segnalato e accessibile, permettendo a tutti di camminare tra secoli di storia.

Cascate di Cerveteri: un incontro con la natura

Cascata Braccio di Mare, Cerveteri. IS: 1267947025

Dopo aver visitato la Necropoli della Banditaccia l’itinerario di oggi si va a spostare verso uno degli angoli più belli di Cerveteri: le Cascate di Cerveteri. Stanno lungo il Fosso della Mola e sono un piccolo paradisuccio naturale in mezzo a boschi di querce e macchia mediterranea. L’acqua fresca e limpida scende a cascata tramite una serie di salti, creando molte piscine naturali.

Considera che le Cascate di Cerveteri sono cinque, ognuna un po’ diversa:

  • Cascata del Vaccinello (Cascata del Moro), la più alta e scenografica;
  • Cascata dell’Arenile, con un ampio bacino perfetto per rinfrescarsi;
  • Cascata Braccio di Mare, con pozze d’acqua trasparente;
  • Cascata dell’Ospedaletto, più appartata e suggestiva;
  • Cascata di Castel Giuliano (Cascata della Mola), la più facilmente raggiungibile, ergo ideale anche per famiglie (sempre con dovute precauzioni).

Il percorso che le collega non è sempre formalmente segnalato ma è visibile e ben frequentato da escursionisti e appassionati di fotografia. I panorami sono un amore, l’atmosfera è pacifica e l’ambiente è incontaminato (fintantoché farai la tua parte per mantenere il tutto pulito). Goditi la visita al meglio usando scarpe da trekking e porta acqua e snack. La zona è indicatissima per una gita in giornata. Non dimenticare il rullino, anche digitale: libera la memoria! Goditi anche le Cascatelle di Cerveteri, mi raccomando.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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