
Se non conosci la statua del Cristo Redentore di Maratea allora è giunto il momento di fare un salto in Basilicata per scoprirla! Annoverata fra le statue del Cristo più grandi al mondo, è seconda solo a quella di Rio de Janeiro in Brasile!
Qui entrerai in contatto con il suo significato religioso e artistico, e potrai ammirare un esempio di ingegneria e architettura che ha sfidato la complessità della montagna su cui sorge.
La sua posizione isolata e la bellezza naturale che la circonda sono perfette per un trekking vista mare! Dalla sommità del luogo in cui giungerai il panorama è davvero sorprendente. Qui infatti potrai godere dello spettacolo costiero delle tre regioni bagnate dal Tirreno con la vista su Campania, Basilicata e Calabria!

Dove si trova la statua del Cristo Redentore? Siamo sulla cima del Monte San Biagio che domina dall’alto la costa tirrenica di Maratea.
Fu Stefano Rivetti di Val Cervo, conte ed erede di una famiglia nobiliare del biellese che si era trasferita nel Golfo di Policastro, a volere la costruzione della statua . Il conte approfittò degli incentivi delle Casse del Mezzogiorno per avviare l’attività industriale e soprattutto turistica. Oltre alla statua, infatti Rivetti fece realizzare uno degli hotel più lussuosi della zona, il Santavenere, dove alloggiarono importanti personalità dell’epoca.
La sua costruzione cominciò nel 1963 e si concluse dopo circa due anni per opera dello scultore Bruno Innocenzi. La scultura, realizzata in cemento armato e rivestita con lastre di rame, raggiunge un’altezza di circa 21 metri, mentre la sua base aggiunge altri 3 metri, portando l’altezza totale a circa 24 metri.
Per via della sua posizione elevata, la statua è visibile da diversi punti di Maratea e dalla costa circostante. Nel tempo è divenuta il simbolo della città e attira ogni anno visitatori da tutto il mondo. Chi giunge qui viene per compiere un cammino di fede o semplicemente per ammirare la bellezza del paesaggio e questa imponente opera d’arte!

Come si raggiunge il Cristo Redentore di Maratea? Se arrivi in auto c’è una strada provinciale che, tra curve e tornanti, sale sul Monte san Biagio. Lascia la macchina nel parcheggio e prendi la navetta a pagamento che ti condurrà in cima. L’accesso alla statua è gratuito e non ha orari.
Se decidi di andare a piedi ci sono diverse alternative. La prima è data dal tragitto che da Contrada Santa Caterina, passando per il punto panoramico si congiunge con Via di Castello e ti conduce direttamente alla statua.
La seconda parte dal centro storico di Maratea, passa per la Chiesa dell’Annunziata e si sviluppa nel bosco dei Carpini. Giungerai alla Madonna degli Ulivi e quindi alla Basilica di San Biagio, dopo 2,4 chilometri, la meravigliosa statua comparirà di fronte a te. Se vuoi allungare la passeggiata, parti dal Porto Turistico risalendo la città!

Se ami il brivido e non ti spaventano le altezze l’altra alternativa per giungere al Cristo Redentore è la suggestiva via ferrata inaugurata a Maratea nel 2021.
Si tratta di un percorso avventuroso di media difficoltà tra gradini d’acciaio su roccia e camminamenti in sospensione tra i ponti tibetani. In un perfetto mix tra natura selvaggia e viste mozzafiato sul mare giungerai alla sommità del Monte San Biagio e all’imponente scultura.
Il monte è anche sede della piccola Basilica di San Biagio che merita sicuramente una visita. Qui sorgeva inoltre la città vecchia di cui ancora oggi si possono ammirare i ruderi. Fai un salto alla Grotta dell’Angelo per ammirare una delle prime chiese cristiane del territorio una cavità naturale con affreschi.
Ma non dimenticare la giusta attrezzatura!

“Rio? No, Maratea” citava una vecchia pubblicità che inquadrando dall’alto il Cristo Redentore e il mare sembrava trasportarti nella meravigliosa città carioca.
Eretta sulla cima del monte Corcovado, la statua alta 38 metri, domina Rio de Janeiro e offre una vista panoramica spettacolare sulla baia di Guanabara e l’intera città. Iniziata nel 1922 e completata nel 1931, fu l’ingegnere brasiliano Heitor da Silva Costa a concepirla mentre lo scultore francese Paul Landowski la realizzò.
La statua è un simbolo di gratitudine verso Dio per aver protetto il Brasile da vari disastri naturali e guerre. Nel 2021 è stato commemorato il novantesimo anniversario del Cristo Redentore di Rio! E proprio per questa occasione è stato promosso il gemellaggio tra le due città con l’obiettivo di condividere e incentivare la scoperta turistica e spirituale.

Perché il Cristo di Maratea ha le spalle rivolte al mare? Se la statua di Rio guarda al mare, qui invece potrai vedere che quella lucana gli dà le spalle. Solo giungendo in cima potrai effettivamente osservare che il suo viso volge lo sguardo alla città per vegliare sui suoi abitanti e sul territorio circostante!
Ma allo stesso tempo la statua di Maratea come quella di Rio trasmette un senso di apertura e di accoglienza universale.
Se ami i cammini spirituali tra viste mozzafiato su cime e vallate, scopri il cammino del Cristo pensante, per lasciarti avvolgere da un’atmosfera di relax e serenità!

Giornalista pubblicista, da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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