Si trova nel cuore della Valtellina, ma ti sembrerà di essere in Spagna: un castello davvero fantastico da scoprire tutto d’un fiato

Francesca Barbarancia  | 30 Giu 2025

Nel cuore della Valtellina, tra i pendii verdi, i vigneti a terrazza e le montagne che abbracciano il cielo, si nasconde una sorpresa architettonica che lascia senza fiato. Non è un castello medievale, né una roccaforte alpina: è un edificio onirico, colorato, dalle linee sinuose, che richiama senza mezzi termini lo stile di Antoni Gaudì. Si trova a Grosio, piccolo borgo montano tra Tirano e Bormio, e appena lo si intravede si resta colpiti da quanto stoni – meravigliosamente – con il paesaggio circostante. Eppure, proprio in questo contrasto, risiede la sua magia. Il Castello di Gaudì in Valtellina, conosciuto anche come Villa Visconti Venosta, è un luogo fuori dal tempo, perfetto per una gita lenta, curiosa e totalmente inaspettata.

Un sogno catalano nel cuore delle Alpi

shutterstock_2274316825
Castello di Gaudì a Grosio in Valtellina, conosciuto anche come Villa Visconti Venosta

Il cosiddetto Castello di Gaudì non è in realtà opera dell’architetto spagnolo, ma l’influenza è evidente e dichiarata. Frutto di un progetto privato realizzato negli anni recenti, l’edificio si ispira allo stile modernista catalano, con dettagli che ricordano da vicino le curve della Casa Batlló o i mosaici del Parc Güell. Le forme sono morbide, quasi liquide, i colori accesi e gioiosi, le decorazioni sembrano uscire da un sogno surreale. Un’architettura visionaria immersa in un paesaggio alpino autentico.

Chi visita il castello ha la sensazione di attraversare due mondi: la solidità delle Alpi e la fantasia della Barcellona di Gaudì, riunite in un luogo accessibile e affascinante. Non è un’attrazione di massa: ancora poco conosciuto, è ideale per viaggiatori curiosi, amanti dell’insolito e appassionati d’arte e architettura. Perfetto per una passeggiata culturale, fotografica o contemplativa.

Scopri di più sul sito ufficiale del turismo della Valtellina.

L’architettura che gioca con la fantasia

shutterstock_2302037197.

Il Castello di Gaudì è un’opera eccentrica, ma incredibilmente armoniosa. Le sue pareti curve, le torrette decorate con maioliche, le finestre dalle forme irregolari e i tetti con motivi spiraliformi trasformano l’edificio in un’opera d’arte vivente. È un’esplosione di creatività che contrasta – e dialoga – con il rigore delle architetture valtellinesi circostanti.

All’interno, sebbene non sempre accessibile al pubblico, si trova una collezione di arredi e opere d’arte che richiamano il gusto liberty e l’Art Nouveau europea. Quando possibile, si organizzano visite guidate e aperture straordinarie. È consigliabile consultare il sito ufficiale del comune o dell’ente turistico Valtellina per aggiornamenti e orari.

Natura e cammini intorno al castello

shutterstock_1843484173

Il Castello si trova in una zona particolarmente suggestiva della Valtellina, a pochi minuti dal Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio, che ospita alcune tra le più antiche testimonianze preistoriche dell’arco alpino. Dalla villa parte anche un percorso a piedi che collega il centro del paese con la Rupe Magna, il Castello Vecchio e il Castello Nuovo, ideali per un’escursione facile, panoramica e ricca di storia.

Durante la bella stagione, la zona offre anche sentieri per il trekking leggero, percorsi per le e-bike e aree picnic perfette per rilassarsi immersi nella natura. Il castello diventa così il punto di partenza ideale per una giornata tra cultura, natura e scoperta.

Come arrivare al Castello di Gaudì in Valtellina

shutterstock_2302037193

In auto
Da Milano si prende la SS36 in direzione Lecco/Sondrio, poi si prosegue sulla SS38 dello Stelvio fino a Grosio. Il tragitto dura circa 2 ore e 45 minuti. È consigliabile parcheggiare nel centro del paese e raggiungere il castello a piedi con una breve passeggiata panoramica.

In treno
Si può prendere un treno da Milano Centrale fino a Tirano, poi proseguire in bus locale (linea STPS) fino a Grosio. Il servizio è regolare e ben collegato, soprattutto nei mesi estivi.

In bicicletta o a piedi
Per i più sportivi, la Valtellina offre anche il Sentiero Valtellina, una lunga ciclovia che collega Colico a Bormio e passa nelle vicinanze di Grosio, permettendo di inserire la visita in un itinerario più ampio.

Se sei alla ricerca di un’esperienza fuori dal comune, lontana dalle rotte turistiche classiche, il Castello di Gaudì in Valtellina ti sorprenderà. È un luogo che unisce arte e natura, architettura fantastica e paesaggi alpini, perfetto per chi ama viaggiare con lo sguardo aperto e il passo lento.

Francesca Barbarancia
Francesca Barbarancia

Esperta di Marketing, Comunicazione e Turismo con oltre 25 anni di esperienza. Docente di Marketing e Turismo presso diverse università americane a Roma, attualmente è ricercatrice universitaria sull'Intelligenza Artificiale legata all' apprendimento.



Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur