Vicino al paese più a nord d’Italia, al centro del Trentino-Alto Adige, in mezzo alla Val Ridanna e la Valle di Racines ci sono delle cascate alpine in una gola di altissimo e purissimo marmo bianco semplicemente spettacolari. Oggi stiamo parliamo di quelle che sono spesso chiamate, almeno a livello locale, come Gilfenklamm: siamo nelle Cascate di Stanghe.
Si fanno tutta la piccola gola di Stanghe, altresì chiamata Orrido Gilf; per chi non è del mestiere, diciamo, orrido = profonda gola di roccia dove l’acqua dei fiumi si getta per anfratti e grotte. Le cascate di conseguenza sono spettacolari, scavate nella roccia, e oggi vi indichiamo com’è l’escursione a questo cuore verde della terra. Pronti, GoodTrekkers?
Una delle tante cascate di Stanghe
Un salto di 15 metri in mezzo alle rocce, con un percorso semplicemente da fare almeno una volta nella vita dove sentire sulla pelle le goccioline d’acqua. Aria pura, raggi di sole che spezzano la nebbia degli spruzzi, in uno spettacolo fragoroso fra passerelle e ponti di legno, sempre accompagnato dalle sfumature di verde. Del marmo, ovviamente, dove il Rio Racines passa con prepotenza.
È un percorso aperto già da tempo, dal 1896 in particolare, dall’Associazione Alpinistica Austriaca. Venne adorato dai reali al punto che era colloquiamente chiamato il Kaiser-Franz-Josefs-Klamm, cioè Gola dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria. C’è pure la targa.
Punto è che durante le guerre mondiali le cascate sono andate nel dimenticatoio ma sono state finalmente risanate nel 1960, diventando fra i monumenti naturali più famosi di tutta la zona. Le cascate qui dentro sono tutte diverse e potrete immergervi (non letteralmente, ma a metà percorso potrete bagnarvi i piedi) nei suoni della natura. I punti di sosta sono tanti, non preoccupatevi. Se siete curiosi di vederle prima, sul sito ufficiale trovate tante info.
E fra le info, qui, c’è la visione a 360°.
Il percorso di sopra
Mozzafiato tutto il percorso sulle cascate, dove vi aspettano traversate su ponti e scale sospesi. Partiamo dal principio e parliamo subito dei tre accessi: uno sta poco prima del ponte di Stanghe (vicino all’hotel qui), un altro sta nel centro del paese dietro a un ristorante (codesto). L’ultimo è quello che ve la fa vedere in discesa e sta a Pontegiovo (qua davanti al ristorante). I percorsi comunque sono 3.
Come detto i percorsi sono 3, ed hanno un tempo di percorrenza di 50 minuti minimo a un’ora e dieci massimo. Lunghezza di 2 km fino a 3.2 km, a seconda di quale scegliete, ma in ogni caso, andate di scarpe da trekking perché sono percorsi scivolosi. Per tale motivo non si consigliano assolutamente i passeggini, a meno che non li abbiate con le ruote 4 x 4 (siamo ironici, non fatelo).
Per maggiori informazioni su come sono in dettaglio, vi consigliamo di andare sul sito ufficiale qui dove a metà pagina trovate un pdf con la mappa. Se avete pensato a un pic-nic in mezzo ai ponti sospesi, nope, l’unica area di sosta con panche e tavoli sta poco dopo l’ingresso.
Un consiglio spassionato: allungate a piacimento. Il punto di ritorno lo scegliete tranquillamente voi, ergo tornate sulla strada più lunga, che porta alle rovine di Castell Reifenegg (Burg Reifenegg), di cui purtroppo rimane solo il mastio, seppure ben conservato in mezzo alle conifere.
Visualizza questo post su Instagram
Le Cascate di Stanghe sono aperte ogni giorno dalle 9 alle 17. Luglio e agosto, però aprono fino alle 18. Non serve prenotazione, ma ricordate che il pienone è fra le 10 e mezzogiorno e mezzo, ergo statene lontani. I biglietti costano 7€. Si comprano comodamente in cassa appena si arriva alla gola (se avete l’activeCard pagate la metà). Per i bambini costa 5€ fino ai 13 anni, e con 2 adulti paganti c’è 1 bambino che entra gratuitamente. Per i gruppi da 20 persone vengono 6.50€, e la guida entra gratis.
Dove parcheggiare alle Cascate di Stanghe? C’è un parcheggio libero vicino alla biglietteria, ma non sempre si trova parcheggio. In alternativa c’è un parcheggio vicino al centro sportivo, a meno di mezzo km di distanza, che ha le indicazioni per le cascate.
I cani sono ammessi.
Come arrivare alle Cascate di Stanghe? Detto fatto:
Buona camminata, GoodTrekkers. Se per voi è poco, in Trentino c’è sempre il Sentiero della Pace con 495 km di percorso, o per qualcosa di più soft il Sentiero del Ponale.
…o preferite Campo Tures? Il castello è una gioia.
A metà strada tra la Valle del Chiese e il Lago di Garda, durante il nostro ...
A pochi passi dalla capitale, tra Norma e Sermoneta, il Bel Paese custodisce uno dei ...
Amatissimi dalla Principessa Sissi, adorati dai turisti. I Giardini di Castel ...
Un itinerario alla scoperta di una delle meraviglie del mondo: la Fortezza di ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur