Sei in montagna alla ricerca di paesaggi? Ecco i 3 punti panoramici più belli di tutto il Trentino

Adriano Bocci  | 01 Mag 2025
Punti panoramici Trentino, vista del Sasso Pordoi
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Un sogno o la vita reale? Forse, si potrebbe definire un sogno che si materializza in realtà. Il Trentino si presenta in tutta la sua bellezza quando ammiriamo il mondo dall’alto. Scopriamo i 3 punti panoramici più alti del Trentino.

Sasso Pordoi, la Terrazza delle Dolomiti (2950 m)

Sasso Pordoi. IS: 123685199

Per il raggiungimento di tutti questi punti panoramici teniamo come riferimento il comodo B&B Apartments Cèsa Planber Mountain View, perfetto per dormire cullati dalle Dolomiti in un luogo fuori dal mondo e fuori dal tempo. Partendo da Cèsa Planber, arriviamo in macchina a passo Pordoi, da dove prendiamo la funivia che ci porta direttamente alla Terrazza delle Dolomiti…o forse potrebbe essere rinominata la Terrazza del Pianeta, il Sasso Pordoi.

Da qui avremo l’occasione di essere ad un solo dito di distanza dal cielo e sentire solo la profondità della calma del nostro respiro. Ammireremo stupefatti la bellezza della Marmolada, il Catinaccio, il Sassopiatto, il Sassolungo, il Piz Boè, le Pale di San Martino sino a toccare con lo sguardo le Alpi svizzere ed austriache. Accanto alla funivia, se cerchiamo la soddisfazione di arrivare in paradiso con le nostre gambe, il sentiero 627 ci condurrà a piedi sino alla Terrazza delle Dolomiti.

A questo punto, dopo aver raggiunto il cielo con le nostre forze, in soli 10 minuti, proseguendo in discesa, possiamo rifocillarci e goderci un meritato riposo a Rifugio Forcella Pordoi. Da quest’ultimo, in circa 1 ora raggiungiamo Rifugio Boè (2873 m). Con altri 30 minuti di cammino ci ritroveremo sulla cima del Piz Boè.

Belvedere, Col dei Rossi (2382 m)

Col dei Rossi, Canazei. IS: 1494763012

Sempre raggiungibile in funivia (a 20 m da Cèsa Planber) ci troviamo ora a 2382 m, dove guarderemo da una prospettiva più vicina al cuore della Val di Fassa il punto panoramico appena descritto, ammirando sempre le maestose cime montuose. Il punto panoramico Belvedere Col dei Rossi è un comprensorio collegato allo skitour Sellaronda e rappresenta un must per gli amanti del trekking, oltre che del volo libero e della mountain bike. Camminando in discesa per circa 430 m incontriamo il Rifugio Belvedere.

Se vogliamo invece arrivare al Rifugio Padon ci incammineremo verso il sentiero che porta al Rifugio Fredarola per poi imboccare il sentiero 601, il quale ci guida al Rifugio Viel del Pan e a Porta Vescovo. Da quest’ultimo seguiamo il segnavia 698 che si unisce al Sentiero Geologico Arabba portandoci al Rifugio Padon.

Ciampedie, Catinaccio (2000 m)

Ciampedie. IS: 1223152703

Siamo infine a 2000 m di quota, al Catinaccio-Rosengarten, facente parte del PNU (Patrimonio Naturale Unesco). Fu proprio qui che Re Laurino decise di costruire la sua casa e stanziare il suo leggendario giardino di rose.

Partiamo dalla funivia a Vigo di Fassa, a 24 minuti di auto da Cèsa Planber, da cui in tre minuti (massimo cinque) siamo al belvedere del Ciampedie. In inverno sono molto gettonate le piste sciistiche “Tomba” o “Thöni”, mentre in estate possiamo intraprendere delle avventure trekking di difficoltà svariate.

Ad esempio, seguiamo le direzioni per Rifugio Ciampedie, scendendo e successivamente risalendo per il Rifugio Negritella. Prendiamo il sentiero 540. Quando usciamo dal bosco, in pochi minuti siamo ai rifugi della conca di Gardeccia.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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