Scolpite dal mare e dal vento, queste 5 grotte del Salento ti regalano dei paesaggi unici

Francesca Barbarancia  | 18 Ago 2025
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Il Salento è un luogo dove la natura ha impresso la sua firma con forza e delicatezza insieme. Le coste frastagliate, levigate dall’azione millenaria del vento e del mare, nascondono vere e proprie meraviglie: le grotte marine. Alcune sono accessibili solo via mare, altre si aprono lungo sentieri panoramici che offrono scorci indimenticabili. In questo itinerario lento e suggestivo, ti portiamo alla scoperta di 5 grotte del Salento che custodiscono leggende, giochi di luce e paesaggi mozzafiato.

Grotte della Zinzulusa – Castro

Grotta della Zinzulusa, vista dall’interno verso il mare di Rosapicci, rilasciata con licenza CC BY-SA 4.0
Interno della Grotta della Zinzulusa con affaccio sul mare -autore Rosapicci, (CC BY-SA 4.0)

Un tesoro carsico

Tra le più celebri del Salento, la Grotta della Zinzulusa deve il suo nome alle formazioni calcaree che ricordano stracci appesi (“zinzuli” in dialetto salentino). L’interno custodisce stalattiti, stalagmiti e laghetti sotterranei che rendono l’ambiente affascinante e misterioso.

Un’esperienza tra mare e roccia

La grotta si apre a picco sul mare, raggiungibile con piccole imbarcazioni o tramite un percorso pedonale panoramico. Durante l’estate, le escursioni guidate permettono di scoprire la sua geologia e le leggende legate ai pirati.

Info pratiche

La visita è a pagamento e dura circa 30 minuti. Consigliato portare scarpe comode e una giacca leggera, poiché all’interno la temperatura è più fresca rispetto all’esterno.

Grotta della Poesia – Roca Vecchia

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Salento, grotta della Poesia

Un mito tra mare e storia

La Grotta della Poesia è una delle piscine naturali più famose d’Italia. Secondo la leggenda, una principessa si tuffava qui per rinfrescarsi, ispirando versi poetici a chi la osservava.

Nuotare in un anfiteatro naturale

La grotta è una cavità circolare collegata al mare aperto: un vero spettacolo della natura dove è possibile nuotare in acque turchesi, circondati da pareti di roccia bianca.

Info pratiche

Si trova nel sito archeologico di Roca Vecchia, visitabile a piedi. In estate è molto frequentata: meglio arrivare al mattino presto per godere della tranquillità del luogo.

Grotta Verde – Andrano

 

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Un gioco di luci e riflessi

Chiamata così per i suggestivi riflessi verdi che si creano con la luce del sole, la Grotta Verde è una tappa imperdibile per chi ama i paesaggi suggestivi.

Emozioni a filo d’acqua

Si accede esclusivamente via mare, con piccole barche o canoe. All’interno, il contrasto tra l’azzurro del mare e il verde delle rocce illuminate crea un’atmosfera quasi surreale.

Info pratiche

La visita è breve ma intensa: consigliato portare maschera e boccaglio per esplorare i fondali trasparenti intorno all’ingresso.

Grotta del Soffio – Santa Maria di Leuca

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Grotta del Soffio – Santa Maria di Leuca

Una perla nascosta del Capo di Leuca

La Grotta del Soffio si apre lungo le coste di Leuca, punto estremo d’Italia. Deve il nome ai getti d’acqua e di aria che, con il movimento del mare, creano un effetto scenografico unico.

Alla scoperta dei giochi d’acqua

L’interno della grotta regala colori incredibili, che variano dal blu intenso al turchese brillante a seconda dell’ora del giorno. È una delle esperienze più amate dai visitatori che la raggiungono in barca.

Info pratiche

Le escursioni partono dal porto turistico di Santa Maria di Leuca. La durata varia da 1 a 3 ore e spesso includono la visita ad altre grotte vicine.

Grotta dei Cervi – Porto Badisco

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Porto Badisco – Grotta dei Cervi

Un patrimonio archeologico unico

La Grotta dei Cervi è conosciuta in tutto il mondo per le sue pitture rupestri risalenti al Neolitico, che raffigurano scene di caccia e simboli rituali.

Una grotta “protetta”

Per preservare le pitture, l’accesso non è aperto al pubblico. Tuttavia, nei musei locali e nei centri culturali della zona è possibile ammirare riproduzioni e pannelli che raccontano l’importanza storica del sito. Clicca qui per foto sui pittogrammi trovati all’interno della grotta.

Info pratiche

Anche se non si può entrare nella grotta, la baia di Porto Badisco merita la visita per i suoi paesaggi naturali e il mare limpido, perfetto per una sosta balneare.

Le grotte del Salento sono scrigni naturali e culturali che testimoniano la forza della natura e la storia dell’uomo. Dalle cavità carsiche alle piscine naturali, ogni grotta racconta un lato diverso di questa terra sospesa tra mare e vento. Un itinerario perfetto per chi ama il turismo lento, fatto di scoperte, meraviglia e rispetto per l’ambiente.

Francesca Barbarancia
Francesca Barbarancia

Esperta di Marketing, Comunicazione e Turismo con oltre 25 anni di esperienza. Docente di Marketing e Turismo presso diverse università americane a Roma, attualmente è ricercatrice universitaria sull'Intelligenza Artificiale legata all' apprendimento.

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