Scalino dopo scalino fino alla cima più alta dell’Appenino Bolognese: circa 2000 metri per panorami d’autore

Adriano Bocci  | 26 Feb 2025
Corno alle Scale. iStock-2170179338
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Scalare una montagna: un’esperienza da non perdere, specialmente per persone come noi, sempre pronti all’avventura. Ogni sfida è una nuova meraviglia da conquistare, ogni vetta è una nuova meta da raggiungere. E allora, quando incontriamo l’opportunità di arrivare in cima al Corno alle Scale, la prendiamo al volo. Andiamo alla scoperta di un percorso che rinfrescherà la nostra mente per lanciarci in un nuovo, stupendo mondo.

Trekking al Corno alle Scale

Scheda tecnica

  • Punto di partenza: Lago Cavone
  • Punto di arrivo: Lago Cavone (percorso ad anello)
  • Lunghezza: 9,66 km
  • Dislivello: 660 m
  • Tempo di percorrenza: 4 ore 14 minuti (andata e ritorno)
  • Difficoltà: E
  • Periodo dell’anno: da primavera ad autunno
  • Segnavia percorso: CAI 335, CAI 129, CAI 00, CAI 329

Mappa

Percorso

Oggi, partiamo da un punto di riferimento già meraviglioso di per sé: il Lago Cavone, o meglio, il Laghetto del Cavone. Da questo piccolo gioiellino partiamo prendendo il sentiero CAI 335. Siamo pronti per raggiungere il Corno alle Scale. Passo dopo passo, un piede di fronte all’altro, come se stessimo salendo le scale che ci conducono all’Eden, ecco che arriviamo in uno dei paradisi terrestri più belli. Eccoci nella Valle del Silenzio. Solo il nome è tutto un programma. È uno dei luoghi più pacifici e meravigliosi che ci concedono di entrare davvero in profondo contatto con la natura.

Lago Cavone. iStock-2177668300
Il Lago Cavone

Ora, prendiamoci il tempo di restare, di riposare, di sdraiarci nell’infinito dei prati attorno a noi. Successivamente, continuiamo sul sentiero CAI 335 raggiungendo passo della Porticciola. Da qui, avremo al possibilità di prendere i sentieri 129 (sino al Corno alle Scale) e 00 (se vogliamo, verso il lago Scaffaiolo). La mappa include entrambi: una volta ammirata la meraviglia che ci troviamo di fronte, il modo più semplice per tornare al laghetto del Cavone è quello di prendere il sentiero CAI 329.

La flora e la fauna che ci accoglieranno nel nostro viaggio verso il Corno alle Scale

Corno alle Scale primule

A chi non piace trovare mirtilli selvatici e giocare a tornare bambini? Ebbene, torneremo in quel momento del tempo in cui facevamo a gara con i nostri genitori a chi trovava più mirtilli. Infatti, durante il nostro percorso verso il Corno alle Scale, ne troveremo moltissimi. Tutti sappiamo che non c’è nulla di meglio che mangiare un qualcosa che abbiamo trovato noi. Ci sentiamo un po’ dei piccoli avventurieri. Ad accompagnarci, le carline, le genziane e le primule.

Sopra la nostra testa, l’aquila vola libera nel cielo e avremo la possibilità di ammirarla. Anche il sordone sarà in cielo per farsi ammirare, bello ed indimenticabile. Ogni esperienza vissuta qui sarà indimenticabile, a contatto stretto con la natura, a contatto stretto con una parte di noi stessi che la frenesia contemporanea non ci permette di esprimere. E dunque prepariamoci ad essere sempre più sorpresi dalla meraviglia della natura e della vita. La meraviglia che ci circonda, il profumo delle primule mentre passiamo…sono ricordi che nascono per restare sempre e per sempre, oltre l’infinito.

Per qualunque evenienza, ecco il sito ufficiale del Corno alle Scale. Ti piacciono i posti come la Valle del Silenzio? Dai un’occhiata a Campo Imperatore!

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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