Se sei alla ricerca di nuovi luoghi da esplorare, in Centro Italia c’è un territorio incantevole e non molto frequentato perfetto per il trekking, è quello della Valsorda. Sicuramente conoscerai la Valsorda del Trentino orientale. La nota valle laterale dell’alta Val di Fiemme, collocata all’interno del gruppo delle Dolomiti del Latemar. Ebbene non è la stessa! Anche nell’Italia centrale esiste una Valsorda. Si trova nell’Appennino umbro-marchigiano esattamente nel territorio di Gualdo Tadino, un altopiano incastonato tra le montagne di confine tra Umbria e Marche. Tra boschi, laghetti carsici, praterie e panorami mozzafiato ti farà sicuramente innamorare. Scoprila con noi.
I laghetti della Valsorda
Siamo proprio sulla linea di confine fra Umbria e Marche tra il Monte Serrasanta e il Monte Maggio. Fino a qualche anno fa la Valsorda era la destinazione ideale dello sci di fondo. Infatti nonostante gli appena 1.000 metri di altezza, sull’intera zona, sorgeva un centro con più di 20 chilometri di piste di tutte le difficoltà. Oggi invece è la meta prediletta per il trekking in Centro Italia all’insegna del relax. Soprattutto nel periodo estivo gli escursionisti e gli amanti della montagna vi giungono sia per staccare la spina sia per regalarsi intense camminate nei boschi.
Prova a dire il tuo nome quando sei qui e lo scoprirai! Come tutti ben sappiamo le valli sono caratterizzate per il fenomeno dell’eco. Dunque in Valsorda l’eco non esiste.
L’area protetta è racchiusa all’interno di una Zona Speciale di Conservazione che fa parte della Rete Natura 2000. Un luogo incantato che, grazie alla sua connotazione intima e tranquilla, è da esplorare in lungo e in largo. Come scoprire questo luogo del Centro Italia se non con del sano trekking!
Percorsi di trekking al cospetto della valle
Facilmente raggiungibile dalla Flaminia e dalla SP245, uscita Gualdo Tadino (versante ovest). Lo è un po’ meno dal versante marchigiano, sebbene la vicina Serradica, provincia di Ancona, non sia molto lontana.
Punto di partenza della gran parte dei sentieri di trekking in Valsorda è l’omonimo camping adiacente al Ristorante “da Clelia”, un’ottima tappa dal punto di vista culinario. Da qui i panorami sono davvero sensazionali, infatti verso ovest potrai ammirare la pianura perugina, mentre verso est i Monti Sibillini marchigiani.
Tra i percorsi più amati è da segnalare l’itinerario, lungo circa 7 chilometri, che dalla Valsorda porta alla limitrofa Chiavellara. A circa 6 chilometri, da visitare assolutamente è l’Eremo di Serrasanta, un luogo di rilevanza dal punto di vista religioso e naturalistico, con il miglior panorama della valle. Altra meta imperdibile è il Rifugio Monte Maggio, situato sulla cima omonima, luogo molto conosciuto dagli escursionisti. L’antico rifugio per i pastori dista circa 6 chilometri da Gualdo Tadino ed è facilmente raggiungibile dalla Valsorda. Ristrutturato anni fa dallo Sci Club Valsorda, oggi è di proprietà del comune di Gualdo Tadino, ed è gestito nella lista CAI. Un punto d’appoggio, quindi, importante ed affidabile.
I bellissimi panorami fioriti della Valsorda
Qui in Umbria la Valsorda è un ottimo cardine di riferimento della zona. Questa collega un totale di 270 chilometri di sentieri tra le montagne della valle e le Marche, non solo per il trekking!
C’è chi, per esempio, esplora i boschi anche a cavallo, grazie ai 35 chilometri di ippovie presenti. Altri invece la sperimentano con la mountain bike, con 136 percorsi dedicati tutti da esplorare.
Se ami l’arrampicata e il nordic walking, possiamo dire di avere davanti davvero tantissime opportunità per vivere la natura e la montagna a 360 gradi.
Voglia di una passeggiata urbana? Fai un salto a Gualdo Tadino! Qui si trova la meravigliosa Rocca Flea simbolo emblematico della storia del borgo. Al suo interno potrai trovare il Museo civico, un percorso che ti farà scoprire il passato di questo un baluardo dell’architettura medievale.
Se il periodo scelto è quello estivo, la Valsorda sarà magnanima con te. La valle è sinonimo di boschi, ma anche di prati incontaminati, dove il sole si potrebbe far sentire, soprattutto nelle giornate più calde. Controlla, prima di partire, il tipo di sentiero che andrai ad affrontare. Opta quindi per indumenti leggeri e traspiranti, che ti facciano muovere e camminare senza remore. Ovviamente nel ponderare l’abbigliamento da portare, non dimenticare un impermeabile leggero anche nella giornata più promettente. Così come lo zaino, che deve essere il più possibile adatto alle tue esigenze. Non sai quale modello scegliere? Dai uno sguardo alla nostra selezione!
Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
La leggenda vuole che questo sentiero affacciato sul golfo di Trieste fosse stato ...
Le isole italiane sono paradisi immersi in acque azzurrissime e cristalline, quasi ...
Il Rifugio Roda di Vael con i suoi oltre cento anni di storia - ha aperto i battenti ...
©
2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur