Non saranno altissime, ma anche nel Lazio ci sono delle bellissime cascate capaci di catturare il tuo sguardo

Maria Bolettieri  | 28 Mar 2025
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L’Italia da nord a sud è ricca di salti d’acqua di varia natura e portata, sebbene non altissime, anche il Lazio ha le sue splendide cascate!
Non sono molto conosciute, non hanno salti impressionanti, almeno non in termini di altezza, ma sono veri e propri gioielli incastonati tra boschi e gole rocciose.
Circondate da paesaggi suggestivi, formano bellissime piscine naturali. Ogni cascata ha una sua storia, un fascino e un’energia capaci di catturare e regalare momenti di pura meraviglia. Dai Monti Simbruini alla provincia di Rieti, passando per la Tuscia, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Quali sono le cascate più belle del Lazio? In questo articolo abbiamo selezionato per te le cascate più spettacolari. Scoprile con noi!

Cascata di Trevi

Il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini è attraversato da diversi corsi d’acqua. Tra questi il vi è il fiume Aniene. A valle, nel luogo in cui confluisce con il Simbrivio per gettarsi poi in un lago, forma un bel salto conosciuto come Cascata di Trevi. Il suo salto di circa 30 metri crea un’atmosfera molto suggestiva tra l’abbondante vegetazione che la circonda. A due passi da qui si trova l’area archeologica di Comunacque, un luogo ricco di storia assolutamente da visitare.
Nei dintorni ci sono numerosi sentieri CAI che permettono di godere di una natura magica e selvaggia in tutte le stagioni dell’anno, compreso l’inverno con le ciaspole ai piedi!

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Cascata di Trevi

Cascate del Martelluzzo: nel Lazio tra natura e storia

La Tuscia Viterbese è una delle aree del Lazio più ricche di acqua e di cascate, la sua particolare conformazione geologica favorisce la formazione di vari salti. Partendo dal centro storico di Vitorchiano si segue il sentiero CAI 125 che passa per l’area archeologica di Corviano. Potrai ammirare case ipogee, necropoli etrusche e belvedere fino ad arrivare all’incantevole Cascata del Martelluzzo. L’ultimo tratto dell’itinerario prevede un guado per arrivare alle cascate. È un guado semplice, se i giorni precedenti non sono stati piovosi, altrimenti potrebbe esserci un bel po’ di fango. In ogni caso ti suggeriamo oltre agli scarponi da trekking impermeabili anche delle ghette.

Cascate di San Vittorino

Siamo in pieno Agro Romano a circa 30 chilometri dalla capitale, a due passi dall’omonimo borgo. Come si arriva alle Cascate di San Vittorino? Il salto d’acqua è raggiungibile direttamente dal parcheggio tramite un sentiero di campagna che costeggia il fiume Saviano. Dal borgo si prosegue su strada battuta fino a raggiungere la cascata. Si scende su di un piccolo passaggio scivoloso e si arriva di fronte al salto, formato dalla roccia basaltica che l’acqua del torrente non è riuscita a erodere. L’itinerario di questa cascata del Lazio torna al punto di partenza ovvero il borgo di San Vittorino. Lungo il sentiero potrai ammirare il Ponte della Mola, i resti di un antico acquedotto, l’Anio Vetus realizzato nel periodo dell’imperatore Adriano.

Cascata di Castel Giuliano

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Cascata di Castel Giuliano

Se cerchi un trekking a due passi da Cerveteri e dall’incantevole Lago di Bracciano, la Cascata di Castel Giuliano è la meta perfetta, ma questa non è l’unica! Difatti con una bellissima escursione dall’omonimo borgo si può percorrere un itinerario ad anello che permette di visitare svariati salti d’acqua nei dintorni. Alcune formano un salto di qualche metro e piscinette azzurre perfette per un bagno estivo. Il corso d’acqua scorre sulla roccia vulcanica ed è circondato da pareti di tufo con felci, liane e un’ombra freschissima. Le ferriere ottocentesche abbandonate aggiungono un fascino unico al percorso. Qui trovate tutte le info su queste bellissime cascate del Lazio, anche dette Cascate di Cerveteri, con il sentiero per raggiungerle.

Cascatella di Amatrice

Situata a due passi dal confine con l’Abruzzo, la cascatella di Amatrice, meglio nota come Cascata delle Barche non è tra i salti d’acqua di ampia portata, ma di certo il percorso per raggiungerla ti permetterà di immergerti tra i boschi verdeggianti e la natura incontaminata in tutto relax. Da Capricchia si sale al punto panoramico su Amatrice e si continua sul sentiero CAI 300 fino a raggiungere le piccole cascate. Siamo sul lato amatriciano dei Monti della Laga. Inserite in un contesto davvero suggestivo, queste graziose cascate del Lazio ti regalano il meglio soprattutto in primavera con la loro abbondanza di acqua!

Cascate di Monte Gelato: le più famose del Lazio

Le Cascate di Monte Gelato si trovano a due passi da Calcata e sono forse le più conosciute tra le cascate del Lazio. Tra salti d’acqua suggestivi e borghi abbandonati della Valle del Treja potrai scoprire un lato più selvaggio della regione. Attraverserai il bosco con i canyon, i resti di un’antica villa romana del I secolo a.C. e un mulino ad acqua che risale all’800 per giungere alle fiabesche Cascate di Monte Gelato. Non hanno una grande portata d’acqua e il salto è molto ridotto, ma di certo camminare alla loro scoperta è un’esperienza da non perdere!

Cascata del Pellico

La Cascata del Pellico è un piccolo salto di 8 metri del torrente Timone, a due passi dal centro abitato di Canino, in provincia di Viterbo. Ai piedi di questa cascatella si è formato un piccolo laghetto che vale davvero la pena di visitare, soprattutto in estate. Sulla destra della cascata c’è una parete di rocce basaltiche e a sinistra una folta vegetazione che ricopre i ruderi di un antico complesso siderurgico.

Grande Cascata di Tivoli: le cascate papali del Lazio

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Cascata di Tivoli

Siamo all’interno del parco di Villa Gregoriana, qui il fiume Aniene attraversa il borgo, creando una spettacolare cascata: la Grande Cascata di Tivoli!
Fu realizzata dopo che la piena del fiume Aniene del 1826 aveva quasi distrutto la città. Fra le cascate del Lazio di certo questa è una delle più alte, con i suoi 120 metri di salto che la fanno precipitare nella “Valle dell’Inferno”. Sebbene sia una cascata artificiale costruita per volontà di Papa Gregorio XVI la sua bellezza è disarmante. È la conclusione ideale dopo aver visitato i giardini, le grotte e i ruscelli che adornano la villa papale. Oltre alle cascate immerse nella natura, nel Lazio c’è un bellissimo salto d’acqua che si tuffa dentro a un centro storico: scopri qui la Cascata di Isola del Liri!

Maria Bolettieri
Maria Bolettieri

Lucana di nascita e nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.



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