Molveno forza 5: i migliori itinerari nelle Dolomiti di Brenta per scoprire questo fantastico lago

Antonia Festa  | 23 Dic 2025

Avete presente quei paesaggi da sogno, con un lago incastonato tra le montagne, che riflette le cime nelle sue acque color turchese, i prati verdi d’estate e rossi d’autunno? Bene, allora potete immaginare il lago di Molveno. Ci troviamo in Trentino-Alto Adige, nel comune di Molveno, il cui pendio settentrionale si distende verso il lago con prati e spiagge. Anzi, proprio il lago Molveno è una delle spiagge più pulite d’Italia, oltre a essere il luogo ideale per praticare trekking in Trentino. Si tratta di un lago alpino di origine naturale, nato all’incirca 4.000 anni fa in seguito a una frana di grandi dimensioni. È il secondo lago per estensione della regione e possiede una profondità massima di 123 metri. A ovest dello specchio d’acqua, si erge la catena centrale del Gruppo delle Dolomiti di Brenta (Campanile Basso, Croz dell’Altissimo, Sfulmini, Cima Tosa), mentre a sud est si trovano i massicci del monte Gazza e della Paganella.

Grazie alla sua bellezza e alla sua pulizia, dal 2011 al 2017 il Lago di Molveno è stato premiato da Legambiente e dal TCI con il bollino “5 vele di Legambiente“, riconoscimento per l’elevata qualità ambientale, grazie alla capacità di saper integrare arte, cultura, enogastronomia, strutture ricettive, tradizione, bellezza e sostenibilità ambientale. La cura dell’ambente portata avanti dalle associazioni locali insieme al fascino naturale, hanno anche consentito l’attribuzione della Bandiera Arancione del Touring Club italiano. Quest’oasi lacustre a due passi da bene UNESCO delle Dolomiti propone ben cinque percorsi intorno al lago di Molveno, che vi proponiamo in questo articolo.

Lago Molveno: 5 percorsi di trekking

Mappa

Circondato da una fitta rete di sentieri, il lago di Molveno è adatto a diversi tipi e livelli di escursione, trekking e nordic walking. Vogliamo proporvene cinque.

Percorso 1: Giro del Lago di Molveno

Il primo itinerario è consigliato a chiunque voglia conoscere meglio le bellezze nascoste o fare una serena passeggiata lungo la costa. Si tratta del giro del lago di Molveno, molto facile ma lungo quanto il perimetro del bacino. Il sentiero è ampio e facile, essenzialmente pianeggiante tranne pochi dolci saliscendi. È una passeggiata davvero affascinante, non solo per il paesaggio e per i boschi, ma anche per le increspature e i colori del lago che cambiano di giorno in giorno.

  • Punto di partenza: Lago di Molveno
  • Punto d’arrivo: Lago di Molveno
  • Lunghezza: 11 chilometri
  • Dislivello: 233 metri
  • Tempo di percorrenza: 2 ore e mezza
  • Difficoltà: bassa
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

Parcheggiate nei pressi dell’abitato e seguite le indicazioni per il lago. Una volta sulla spiaggia, percorretela verso sud, fino a un ponticello che immette direttamente al sentiero. Sulla sponda occidentale del lago, il sentiero rimane nascosto tra gli alberi, ma offre incredibili scorci sullo specchio d’acqua. Attraversato il ponte romano in corrispondenza della cascatella del Rio Ceda, arrivate alla località Dos Corno. Un bivio porta da un lato verso le rovine dei Fortini di Napoleone, dall’altro verso l’omonimo ristorante.

Proseguendo, invece, lungo il sentiero, arrivate alla parte meridionale del perimetro che costeggia il lago in prossimità delle rive. Superati alcuni ponticelli in metallo e spiaggette isolate, risalite il versante orientale; da qui potete ammirare il Brenta e le Dolomiti. Poco dopo raggiungete un ponte stradale che rappresenta una scorciatoia, ma se volete proseguire verso nord lungo lo stretto e appartato ramo di lago, arrivate a due suggestivi ponticelli di legno. Prossima tappa è il paese e, infine, il punto d’inizio del percorso.

Percorso 2 : Traversata Paganella Canfedin

Il secondo percorso consigliato è la Traversata Paganella Cafedin. Questo sentiero si snoda dal Massiccio di Paganella Gazza (raggiungibile da Molveno in autobus) fino al Lago di Garda.

  • Punto di partenza: Cima della Paganella
  • Punto d’arrivo: Cima Canfedim
  • Lunghezza: 12 chilometri
  • Dislivello: 280 metri in salita, 500 in discesa
  • Tempo di percorrenza: 5 ore e mezza
  • Difficoltà: bassa
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

Da Molveno, arrivate ad Andalo con il servizio autobus; da qui salite in Cima alla Paganella a 2.125 metri grazie all’impianto di risalita. Dal Bar Rifugio La Roda, imboccate il sentiero 602 che oltrepassa il Prà Grande e arriva al Passo di Sant’Antonio, a 1.900 metri di altitudine. Dopo una breve discesa, il sentiero risale inerpicandosi tra i mughi, le pendici di Cima Canfedin. Ormai siete ad oltre 2.000 metri! Passati accanto al Doss Negro scendete alla volta del Passo di San Giacomo.

Il percorso continua per la mulattiera che costeggia il Monte Gazza e supera la conca della Malga di Covelo. Incontrato il rifugio “Bait del Germano“, potete scegliere di tornare alla cabinovia per una comoda strada forestale oppure imboccare la discesa 644, la strada della Marsch, al Passo di San Giovanni e a Molteno tra praterie e mughi.

Percorso 3: Giro dei rifugi Val Seghe

La Val di Seghe si estende a sud, fino al Brenta. Lungo la valle scorre il torrente Masso, lungo il cui conoide si è sviluppato il Molveno.

  • Punto di partenza: Molveno
  • Punto d’arrivo: Rifugio Brenta
  • Lunghezza: 12,9 chilometri
  • Dislivello: 860 metri
  • Tempo di percorrenza: 4 ore e mezza
  • Difficoltà: media
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

Da Molveno, arrivate alla Antica Segheria Veneziana “Taialacqua”. Imboccate il sentiero 322 fino al Croz dei Pegelotti.; la salita gira a destra e porta direttamente alla Val Seghe. Il primo rifugio che incontrate è il Rifugio Malga Andalo. Proseguite per il segnavia 332 – Sentiero Donini superando l’abitato di Casinati. Lungo il percorso incontrate le pareti verticali del Croz di Selvata salendo alla volta del Rifugio Selvata attraverso dei tornanti. Dal Pian della Selvata, su cui sorge l’omonimo rifugio, riscendete nel bosco fino alle cascate del Castello di Massodi Contralto, seguendo stavolta il segnavia 340, fino alla Valle delle Perse e quindi al Rifugio Croz dell’Altissimo. Riprendete il sentiero 340 in discesa attraversando l’imponente parete del Croz dell’Altissimo, fino al Rifugio Pradel e al Rifugio Brenta a 1367 metri. Da qui il Pradel-Lift vi riporta a Molveno.

Percorso 4: Molveno – San Lorenzo

Il quarto itinerario è il giro Molveno – San Lorenzo, che passa attraverso strade sterrate, sentieri e mulattiere.

  • Punto di partenza: Molveno, Croce Marocchi
  • Punto d’arrivo: San Lorenzo
  • Lunghezza: 15 chilometri
  • Dislivello: 450 metri in salita/550 in discesa
  • Tempo di percorrenza: 5 ore
  • Difficoltà: bassa
  • Periodo dell’anno: tutto l’anno

L’itinerario inizia a Molveno, in località Croce Marocchi, vicino al camping. Il primo tratto è il sentiero 332 che porta alla Malga Andalo. Al bivio, prendete la via a sinistra, fino alla strada forestale. Proseguite fino a quando il sentiero 326 volta verso la Vela e la Valle di Ceda. Salendo fino alle rovine di Malga Ceda Bassa, arrivate al Rifugio Malga Andalo e, infine, alle rovine della ex Malga Ceda Alta. Sulla destra avete i pendii di Cima Sparaveri e del Monte Cresole, mentre sulla sinistra i contrafforti del Monte Dion e del Dos di Dalum. Imboccate il sentiero 320 e arrivate al rifugio Silvio Agostini. Da qui inizia la lunga discesa nella bella Valle di Ambiez chiusa in sommità dall’omonima cima e dal massiccio della Tosa. Seguendo il segnavia 325, arrivate in località Baesa e al Ristoro Dolomiti e, imboccata una strada carrozzabile, arrivate a San Lorenzo.

Percorso 5: Cima dei Lasteri e Croz dell’Altissimo

Quinto e ultimo tragitto consigliato è il Giro Croz Altissim Piz Galin Cima Lastieri.

  • Punto di partenza: Andalo
  • Punto d’arrivo: Croz Altissim
  • Lunghezza: 19 chilometri
  • Dislivello: 1360 metri
  • Tempo di percorrenza: 7 ore circa
  • Difficoltà: bassa
  • Periodo dell’anno: estate, autunno

Lasciate l’auto nel parcheggio libero in località Valbiola, al quale si accede da una stradina asfaltata che parte dal centro di Andalo. Seguite le indicazioni per il sentiero 320, quello per Pradel e Rifugio Croz dell’Altissimo. La strada forestale, con molti saliscendi, arriva agli impianti che partono da Molveno e che portano a Pradel. Il sentiero 322, scavato nella roccia e che sovrasta la Val delle Seghe, arriva al Rifugio Croz dell’Altissimo. Successivamente, il percorso si inerpica ripidamente fino all’ampio prato del Passo Clamer; a sinistra il caratteristico sasso in bilico sulla roccia. Superato il Passo, il sentiero prosegue a destra risalendo comodamente il fianco di Cima Lasteri fino alla croce di vetta: un punto panoramico da cui si ammira il Croz dell’Altissimo. La discesa avviene a ritroso, fino a riprendere il sentiero 344b che, in circa mezzora, seguendo il sentiero popolato da sassi piani, vi porta sulla cima del Croz dell’Altissimo. Proseguendo lungo la discesa arrivate al parcheggio.

Quando visitare il Lago di Molveno

Il lago di Molveno è una località straordinaria durante tutto l’anno. Lo specchio d’acqua offre pace e ristoro per gli appassionati di ciaspolate o di trekking estivi. I mesi in cui questo posto offre il meglio di sé, dunque, sono quelli estivi e invernali. Anche arrivare a Molveno è molto facile; basta seguire la Strada Statale 421 che collega Riva del Garda a Mezzolombardo, passando per Andalo. Se, invece, arrivate dall’autostrada del Brennero, l’uscita da prendere è quella di Trento. Il lago dista circa 40 chilometri dal casello.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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