Tra i luoghi più inaspettati e incantevoli da scoprire nella capitale, c’è un giardino che ogni primavera si trasforma in un tripudio di colori e profumi: il Roseto Comunale di Roma. Situato in una posizione privilegiata sul colle Aventino, a due passi dal Circo Massimo, questo angolo verde ospita oltre 1.100 varietà di rose provenienti da ogni parte del mondo.
Il Roseto Comunale di Roma ha origini antiche: l’attuale struttura risale al 1950, ma l’amore dei romani per le rose affonda le radici nel tempo. Fino agli anni Trenta, l’area su cui oggi sorge il giardino ospitava il cimitero ebraico, ancora ricordato da una stele commemorativa. Il progetto del roseto fu poi affidato all’architetto Giuseppe Roda, che diede vita a un percorso armonico di aiuole disposte a forma di menora e viali che si affacciano sulla città eterna.
Tra le rose ospitate nel giardino ci sono specie antiche e moderne, ibride e botaniche, con forme e colori sorprendenti. Alcune portano nomi evocativi come “Papa Giovanni Paolo II”, “Peace”, “Blue Moon” e “Nostalgie”, e ognuna racconta una storia. Una delle sezioni più affascinanti è quella dedicata al concorso internazionale “Premio Roma”, che ogni anno premia la rosa più bella.
Il Roseto Comunale è anche la meta perfetta per una passeggiata urbana all’insegna della bellezza. Partendo dal Circo Massimo (fermata metro B), si può salire verso il colle Aventino attraverso Via di Valle Murcia e imboccare Viale del Roseto. Il percorso è breve ma panoramico, con scorci indimenticabili sui Fori Imperiali e il Tevere.
Il Roseto Comunale di Roma si trova in Via di Valle Murcia, 6. L’ingresso è gratuito e l’apertura al pubblico avviene nei mesi di primavera, orientativamente da metà aprile a metà giugno. Gli orari variano in base alla stagione, ma generalmente è aperto dalle 8:30 alle 19:30. Per informazioni aggiornate e date precise di apertura, è possibile consultare il sito ufficiale di Roma Capitale.
Il Roseto di Roma rappresenta una gemma nascosta nel cuore della città, perfetta per una gita primaverile tra natura, arte e storia. Un trekking urbano che non richiede scarponi ma che lascia un ricordo profumato e duraturo.
Esperta di Marketing, Comunicazione e Turismo con oltre 25 anni di esperienza. Docente di Marketing e Turismo presso diverse università americane a Roma, attualmente è ricercatrice universitaria sull'Intelligenza Artificiale legata all' apprendimento.
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