Leonardi da Vinci è nato proprio qui! Un piccolo scrigno di scoperte nel cuore della Toscana

Me offero paratissimo ad farne experimento in el parco vostro, o in quel loco piacerà a Vostra Excellentia, ad la quale humilmente quanto più posso me recomando. Questo fu ciò che scrisse in una lettera “di presentazione” che inviò a un signore di Milano, l’egregio Ludovico il Moro, per mostrare le sue doti di inventore, cercando lavoro. Stiamo parlando di Leonardo da Vinci, genio universale poliedrico del Rinascimento.

Non creò solo strumentazioni di guerra ma, anzi, sposò fra le sue tante idee quella del migliorarla, la vita. Ad esempio, mentre era a Roma, ideò un meccanismo utilizzando delle lenti concave per riscaldare l’acqua. Ma il signor da Vinci proviene da un borgo tutto toscano e meravigliosamente verde, da scoprire, ammirare e da esplorare con gli scarponi adatti.

Cosa vedere a Vinci?

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A giusto un’oretta da Firenze, nella campagna toscana, c’è Vinci. Anche se la maggior parte delle cose da vedere sono legate alla figura di Leonardo, questo comune offre molto di più. Partiamo da ciò che sicuramente potreste voler vedere: se arrivate a nord, alla frazione di Anchiano, c’è la Casa Natale di Leonardo da Vinci che all’interno ha un piccolo percorso espositivo. Anchiano è a 200 metri s.l.m. ed è vicina a due piccoli corsi d’acqua, il Balenaia e il Quercete; la casa di Leonardo la si può raggiungere tranquillamente tramite la Strada Verde.

Senza dubbio, c’è da vedere anche il Museo Leonardiano di Vinci, di cui fa parte anche la casa, ma che in realtà è un complesso con 3 parti espositive. È costituito dal Castello dei Conti Guidi, chiamato anche “della nave” perché ricorda una vela, con le macchine da guerra e del volo. La seconda parte è la Palazzina Uzielli, che mostra le parti sull’anatomia, gli orologi e i vari macchinari da cantiere. La terza sezione, invece, è la Villa del Ferrale incentrata tutta sulla pittura.

Un’ultima cosa da vedere è la Biblioteca Leonardiana, che conserva ben 16.000 scritti che gravitano attorno a Leonardo e ai suoi studiosi. Oltretutto, i vari testi di Leonardo si possono consultare su un portale gratis.

Trekking a Vinci: i sentieri consigliati

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Se avete voglia di arrivare fino alla Casa di Leonardo senza usare Google Maps verso via Anchiano, la Strada Verde fa per voi. Il percorso a piedi è lungo 1.800 metri ed è un percorso pedonale principalmente sterrato, abbastanza facile (pendenze escluse). Potete iniziare dal centro di Vinci andando a nord, trovando un percorso su una strada asfaltata vicino al Mulino della Doccia, poi salendo. Potete deviare per il Parco dell’Acquaria, per poi visitare la casa-museo di Leonardo. Il sentiero è il n. 14.

Un altro sentiero che potete farvi è il 16B, quello della Balenaia; anche questo è pedonale (e ciclistico). Il tratto è più lungo, sui 3.200 metri, con le stesse condizioni della Strada Verde. Praticamente il sentiero si slaccia verso la prima parte del Vincio (uno dei due fiumi di Vinci) e comincia da Via Lamporecchiana o dalla strada di Montalbano ed è pieno di mulini del ‘500.

Il terzo sentiero che potete fare è il 12c di Via di Caterina, lungo 4.200 metri. Solite condizioni e quasi tutto sterrato. Comincia dalla piazza Leonardo da Vinci e comprende tutto il panorama della valle del Vincio. Di base, il percorso finisce alla Chiesa di San Pantaleo (questa qui), ma potete tornare indietro allungando per Mazzantino. Questo sentiero era quello che percorreva Caterina, la madre di Leonardo, da casa sua a San Pantaleo fin dove Leonardo viveva coi nonni. Unica cosa importante: quando piove evitatelo, perché la fanghiglia può creare problemi.