Le cinque cascate più belle delle Marche da scoprire con una giornata di trekking

Alessio Gabrielli  | 17 Lug 2025
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Le Marche offrono degli itinerari variegati ed affascinati che spaziano dalla stupenda Riviera del Conero fino al maestoso Monte Vettore, dalla Stupenda Urbino fino all’antica Ascoli Piceno, il tutto circondati da fiumi e torrenti che con la loro forza hanno scolpito il territorio regalando un simposio di natura arte e cultura. Per chi cerca refrigerio dalla calura estiva o vuole allontanarsi dalle affollate spiagge dell’Adriatico, le cascate offrono un buon mix tra frescura, paesaggi incontaminati e storia.

Le 5 cascate più belle delle Marche

Cascata del Sasso (Sant’Angelo in Vado, PU)

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Una delle cascate più imponenti e scenografiche della regione è senz’altro la Cascata del Sasso che si trova lungo il fiume Metauro. Con i suoi 12 metri di altezza e una larghezza che supera i 60 metri, il salto d’acqua si tuffa in una piscina naturale circondata da salici e pioppi che ne valorizzano la cornice. La facilità di accesso, grazie alla vicinanza con la strada, la rende una meta ideale per una breve sosta o un’escursione rilassante. L’impressione è quella di trovarsi davanti a una vera e propria cattedrale naturale, perfetta per chi ama la fotografia paesaggistica e momenti di puro relax.

Via delle Cascate Perdute (Sarnano, MC)

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Un percorso ad anello immerso nei boschi incontaminati del Parco dei Monti Sibillini, che collega le tre cascate magiche di Sarnano: l’Antico Molino, Lu Vagnatò e la Cascata delle Callarelle. Ogni salto d’acqua ha il suo carattere unico e si alterna tra rocce levigate e vegetazione rigogliosa, creando un’atmosfera incantata. Il sentiero, circondato da boschi di faggi, felci e muschi è di facile percorrenza e risulta perfetto per famiglie e per chi desidera una passeggiata immersa nella natura senza eccessivi dislivelli.

Cascata del Pisciatore (Castelsantangelo sul Nera, MC)

 

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Meno conosciuta ma altrettanto affascinante, la Cascata del Pisciatore si raggiunge con un trekking moderato tra vallate e faggete tipiche del Parco dei Sibillini. Qui il torrente Nera si fa largo tra le rocce emergendo sotto il Monte Prata, offrendo uno scenario selvaggio e un’atmosfera di pace quasi surreale. Un vero angolo di paradiso per gli amanti del trekking e della natura incontaminata.

Cascata del Molino – Mulino della Carda (Apecchio, PU)

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Situata tra le gole del Monte Nerone, questa cascata si distingue per la sua posizione unica sotto un antico mulino abbandonato. L’acqua qui forma salti, scivoli naturali e piccole marmitte dei giganti, delle conche scolpite dall’erosione nel tempo, creando uno spettacolo suggestivo che unisce natura e storia. Il luogo è perfetto per chi cerca un’esperienza autentica lontano dalla folla.

Cascate di Forcella (Roccafluvione, AP)

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Le Cascate di Forcella sono un piccolo miracolo naturale che ti conquista subito. Per arrivarci devi percorrere un tratto a piedi fattibili a grandi e piccini immerso un bosco silenzioso, accompagnato dal canto degli uccelli, e all’improvviso appare questo spettacolo: l’acqua cristallina che scende in più livelli, formando pozze smeraldo ideali per farsi un bagno d’estate.

C’è un’atmosfera di pace profonda, che sembra fermare il tempo. L’aria fresca e il suono dell’acqua ti avvolgono come un abbraccio rassicurante. Le Cascate di Forcella non sono solo da vedere, ma da sentire: regalano leggerezza e una dolce fuga dal caos quotidiano.

Consigli pratici

Scarpe da trekking leggere, repellente per insetti, acqua e snack e il costume naturalmente!

Il periodo ideale per visitare questi posti va da primavera all’estate inoltrata naturalmente ma io non disdegnerei l’autunno per via del foliage che in queste zone sa regalare scorci fiabeschi.

Difficoltà: tutte le cascate indicate possono essere raggiungibili grazie a percorsi facili o moderati, dalla durata variabile tra 30 minuti e 2 ore, adatti anche a famiglie con bambini e spesso lungo il percorso vi sono aree picnic, perfette per un pranzo all’aperto tra boschi e ruscelli

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 27 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito GoodTrekking portando avanti la mia passione per il trekking e l'outdoor

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