
L’Umbria in autunno si trasforma, le verdi colline e le montagne diventano una tavolozza di colori caldi e accoglienti che ti sapranno davvero sorprendere!
Conosciuta come il “polmone verde d’Italia”, la regione dell’Appennino centrale è coperta da estese foreste e boschi che in questo periodo diventano incantati.
Avventura impegnativa o passeggiata tranquilla? Qui è possibile tuffarti in un’ampia scelta di sentieri, ognuno con il suo fascino unico e questi 5 percorsi ti faranno capire perché!
La stagione è perfetta per il trekking, infatti le temperature sono piacevoli e i colori del foliage aggiungono un tocco speciale alla bellezza del paesaggio. Fra i numerosi parchi naturali gli antichi borghi, le chiese romaniche, e i castelli medievali c’è molto da esplorare!
Il Monte Subasio con i suoi sentieri, la meravigliosa Cascata delle Marmore, le vie di Francesco, il Monte Cucco e la Riserva del Monte Peglia, scoprili nei percorsi più belli!

Se cerchi una meta paradisiaca il Parco del Monte Subasio è di certo il posto giusto! Dalle semplici camminate alle escursioni per trekker esperti, questo luogo saprà offrirti di sicuro quello che cerchi.
Tra i percorsi più caratteristici vi è il giro dei rifugi del Subasio, l’escursione perfetta che tra baite ed eremi di montagna ti farà immergere in un percorso ricco di panorami spettacolari.
In una giornata, partendo da Collepino percorrerai, in circa 23 chilometri, uno dei cammini più belli dell’Umbria. Il tragitto tocca vari punti di interesse, passando per il Rifugio CAI Madonna della Spella, il Mortaro Grande, il Rifugio della Vallonica, l’Eremo delle Carceri, noto luogo francescano. Giungerai poi infine a quota 1000 metri al Rifugio Fonte Bregno. Fai un salto anche alla vicina fonte per ammirare la statua della Ninfa delle acque del Subasio!

Uno dei cammini spirituali più belli d’Italia, da fare almeno una volta nella vita, è sicuramente la Via di Francesco. Tra boschi rigogliosi, colline e cittadelle medievali, a ogni passo respirerai l’atmosfera dei luoghi in cui visse il santo di Assisi tra XII e XIII secolo.
Il percorso, al pari del Cammino di Santiago, offre l’opportunità di lasciarti avvolgere da sentimenti di grande spiritualità all’insegna di eremi e santuari immersi nel cuore della natura.
Le varie tappe di cui la via si compone rientrano in un itinerario di circa 276 chilometri. Se vuoi percorrerla tutta ti occorrono circa 2 settimane, ma se preferisci puoi anche affrontare solo qualche tappa. Sia che tu cammini sulla Via del Nord, la Via del Sud, quella di Roma o sul Cammino dei Protomartiri Francescani lo scenario che si profilerà davanti ti lascerà senza fiato!

Quanto è alto il Monte Cucco? Da un’altezza di circa 1.566 metri il monte domina un ambiente molto suggestivo tra valli, forre scavate dai torrenti e guglie. Nato come parco nel 1995, fanno parte del suo territorio i comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Scheggia Pascelupo e Sigillo, ciascuno con una ricca storia. Fra gli itinerari naturalistici e culturali che il parco ti suggerisce non vi è che l’imbarazzo della scelta.
È proprio qui che giace una delle faggete più antiche del nostro paese. Conosciuta come la “Madre dei Faggi” si estende per circa 30 ettari in un territorio di straordinaria biodiversità. Percorrerai dei sentieri che si inoltrano in boschi di faggi secolari. Camminerai tra gli alti alberi passando per la Fonte dell’Acqua Fredda, per giungere alla valle del Pian delle Macinare e costeggiare il Rio Freddo. Il Parco Regionale del Monte Cucco è davvero il luogo ideale per immergerti alla scoperta di questa regione!

Il Monte Peglia è stato nominato come Riserva Naturale della Biosfera Unesco nel 2018, per via del perfetto equilibrio che regna in questo luogo fra la natura e l’attività dell’uomo.
Situata nel territorio di Terni, la riserva è delimitata a ovest dal fiume Peglia e a est dal Tevere. Se sei in cerca di un trekking panoramico, il sentiero che dal Monte Peglia giunge al Monte Piatto è l’ideale!
Una volta lasciata l’auto al parcheggio del Parco dei Sette Frati, la famosa area pic-nic, giungerai poi al Monte Piatto e ai Monti di Acquasanta e Palombaro.
Da qui lo scenario è incredibile, sembrerà quasi di toccare con mano i paesaggi più belli delle regioni circostanti ammirando la vetta del Subasio, i Monti Cimini e i lontani Sibillini.
E se sei a fare trekking con bambini, tra barbecue e farfalle, approfittane per sostare nell’area pic-nic dei Sette Frati, e visitare il museo-laboratorio del Centro Documentazione ed Educazione Ambientale.

Il meraviglioso spettacolo della natura che la Cascata delle Marmore offre è qualcosa di magico e allo stesso tempo impetuoso. È la destinazione perfetta per un trekking d’autunno nell’entroterra dell’Umbria.
Decantata da Lord Byron nel IV Canto del Childe Harold’s Pilgrimage, a lui è stato infatti dedicato il piazzale da cui è possibile osservare la cascata nella sua interezza.
La potenza dell’acqua fa da sfondo al paesaggio circostante e il salto, con i suoi 165 metri di altezza, dona ai visitatori uno scenario maestoso. All’interno del complesso potrai affrontare ben sei percorsi differenti ciascuno con il proprio grado di difficoltà.
Se decidi di seguire il percorso n.1, non dimenticare di fare un salto al Balcone degli innamorati, per ammirare da dietro la cascata, ma porta con te una giacca impermeabile!

Giornalista pubblicista, da sempre affascinata dalla scrittura e dal mondo del turismo, ha realizzato itinerari e audioguide per diversi Tour Operator, agenzie di viaggio e musei. Come web editor racconta le sue passioni (Travel, Food e DIY) collaborando con blog a tema. Nomade per vocazione, ama viaggiare a 360°. Dal trekking urbano alle passeggiate nella natura, è sempre un buon momento per godere della bellezza che ci circonda e trasmetterla con le parole.
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