La street art è la nuova frontiera del trekking! Ecco un lato di Firenze che non avevate mai visto

Benedetto Sensini  | 06 Giu 2023
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Esplorare Firenze è un’esperienza che affascina i visitatori di tutto il mondo per la sua ricchezza culturale e storica, ma soprattutto, artistica. Firenze è, infatti, una città d’arte per eccellenza. A partire dal rivoluzionario movimento del Rinascimento fino ad arrivare all’arte urbana dei giorni nostri, la città è ricoperta di capolavori.

E proprio negli ultimi vent’anni la street art a Firenze si è sviluppata in modo significativo, trasformando le strade della città in una galleria a cielo aperto. Artisti di tutto il mondo hanno utilizzato muri, facciate e spazi pubblici come tele per esprimere la propria creatività. Attraverso murales e installazioni, la street art a Firenze racconta storie di attivismo sociale, critica politica ed esplorazione identitaria.

Quale modo migliore, allora, per esplorare le meraviglie della street art fiorentina, se non attraversando lo scenario urbano a piedi? D’altronde, Firenze è una città famosa per i tanti turisti che la attraversano zaino in spalla ogni giorno. Oltre ad essere una delle mete preferite dei backpacker di tutto il mondo che visitano l’Italia, Firenze è anche la destinazione finale di uno dei cammini più popolari d’Italia, la Via degli Dei; ulteriore testimonianza di come questa città sia fatta per essere attraversata a piedi.

Andiamo a scoprire l’entusiasmante connubio tra street art e trekking in una Firenze alternativa e sorprendente, alla ricerca delle strade che ospitano opere d’arte straordinarie. Preparatevi a scoprire un lato di Firenze che vi lascerà a bocca aperta.

I luoghi della street art fiorentina

A Firenze è facile trovare opere d’arte a cielo aperto e la maggior parte di queste sono abbastanza vicine l’un l’altra da poterle visitare con un bel trekking.

L’arte di strada nel Centro Storico di Firenze

Street art e trekking a Firenze

Per partire alla ricerca dei graffiti e delle opere più belle si può incominciare, intanto, dal Centro Storico di Firenze. La prima cosa che si può notare dopo aver attraversato qualche via del centro, ad esempio, sono le opere dell’artista francese Clet, che proprio a Firenze si è stabilito e che ha ricoperto la città dei suoi iconici segnali stradali modificati. Passeggiando per il centro poi è quasi impossibile non imbattersi nell’arte di street artist fiorentini, italiani e internazionali, magari anche senza accorgersene. Per fare qualche nome: il livornese Exit Enter, James Vega, artista peruviano installato nella città medicea. Ma anche Nian, Ache77, Blue2530, Lediesis e JR. Proprio JR, artista francese, a Firenze è molto conosciuto per le sue installazioni, come “Inside Out” in via Ghibellina e quella di Palazzo Strozzi.

Sempre in centro, se passeggiate la mattina presto o la sera dopo le sei potrete notare anche un altro elemento iconico della street art fiorentina: i murales e i graffiti sulle edicole dei giornalai. Le potete trovare tutte su questa mappa del comune di Firenze

I grandi murales di Statuto

Spostandosi dal centro e andando verso nord ci si incammina verso la periferia settentrionale di Firenze, il quartiere Rifredi. Prima di arrivarci però si passa per il quartiere Statuto, che ospita alcune delle opere più belle di Firenze, soprattutto nell’area intorno a Piazza Leopoldo. Tra queste possiamo trovare un bellissimo murales dell’artista/attivista partenopeo Jorit, famoso per i suoi ritratti di personaggi che hanno lasciato un segno nella storia. In via Galluzzi si può ammirare il ritratto che Jorit ha voluto dedicare a Nelson Mandela. A due passi dal murale di Jorit si trova un’opera di Urto e Fone, “Rigenerazione Urbana”.

Attraversando l’Arno, i graffiti di Isolotto

Passando sulla riva opposta al Centro Storico di Firenze si continua ad esplorare la street art del capoluogo toscano. Nel rione Isolotto si possono trovare decine di capolavori a cielo aperto, molti dei quali ricalcano la tradizione operaia e popolare del quartiere. Tra questi, da vedere assolutamente, consigliamo di fermarsi ad ammirare l’opera di DesX dedicato al partigiano Silvano Sarti in via Antonio del Pollaiolo e il murale di Antonio Cotecchia con gli studenti della Scuola Gramsci.

Non lontano ci si può fermare a fare una pausa ai Giardini di via Torcicoda e ammirare il murale di United Painting. Riprendendo a camminare, a poca distanza dai giardini si trova il murale “Erbario Figurato” di Fabio Petani in piazza dell’Isolotto e il “Metatreno” sul Muro del Pelle.

La street art nella periferia orientale di Firenze

Street art e trekking a Firenze

Andando, in direzione est, verso il quartiere di Coverciano, la storia non cambia. Graffiti e street art incredibile quasi ad ogni angolo. È questa la bellezza di Firenze! A Coverciano si può rimanere stupidi dalla bellezza di opere come “Il Volto dell’Accoglienza”, murale di Fuad Aziz al Saffi, un disegno dedicato alla solidarietà. Non distante si trova il murales dedicato a Margherita Hack di Aleksei Bordusov, alla scuola Dino Compagni.

Insomma, ad ogni angolo di Firenze si può trovare un capolavoro e spesso nemmeno ce ne accorgiamo. È una delle cose più sorprendenti e spettacolari di questa città d’arte, custode di opere d’arte e testimonianze del passato, ma ancora oggi motore di una creatività che si esprime in forme diverse e in ogni luogo. Buon trekking a Firenze!

 

Benedetto Sensini
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