La Sicilia in autunno? Questo bosco meraviglioso te la farà scoprire in tutto il suo splendore

Antonia Festa  | 03 Nov 2025

Una riserva naturale che sprigiona meraviglia da ogni filo d’erba e che desta stupore tramite i versi dei falchi: siamo nel Bosco di Malabotta, in provincia di Messina, sui Monti Nebrodi. Si tratta di una delle riserve naturali che si estende di più in altitudine, passando dai 700 metri di quota sino ai 1.300. Tutto, in questo straordinario posto, emana magia. E allora cosa stiamo aspettando? Andiamo a farci sorprendere dal paradiso terrestre siciliano.

Bosco di Malabotta: la magnifica riserva naturale siciliana dalla flora unica al mondo

Gli alberi, abitanti immobili e intelligenti del Bosco di Malabotta, ci narrano una storia che va indietro di centinaia di anni. Questa riserva magica è proprietà di ben cinque comuni: Roccella Valdemone, Francavilla di Sicilia, Montalbano Elicona, Malvagna e Tripi. Nel territorio, che conta ben 3.222 ettari, la flora e la fauna regnano sovrane. In particolare, le querce sono le regine del Bosco di Malabotta. Se volessimo abbracciarle tutte non ce la faremmo mai, poiché si tratta di querce secolari i cui tronchi arrivano anche a due metri di diametro. Per non parlare poi di cerri, faggi, castagni, agrifogli, lecci. Più esploriamo questo paradiso, più ci innamoriamo di tutto ciò che ci sta attorno. La Peonia Selvatica popola il sottobosco, si estende sino a ricoprire superfici che si perdono a vista d’occhio. Ma nel Bosco di Malabotta vivono anche la rosa selvatica, il biancospino, lo sparzio spinoso e altre specie che fioriscono in ambienti più secchi.

La fauna del bosco

I piccoli, grandi e vivaci abitanti del bosco sono vari e unici. Qui si possono trovare volpi martore, cinghiali, ricci, donnole, lepri, porcospini, falchi pellegrini, gheppi, sparvieri e poiane. Poi, come perfetti ospiti, scorgiamo anche delle aquile reali che spesso vengono a fare visita alla riserva, creando i propri nidi sulla catena montuosa dei Monti Nebrodi. Questa folta presenza di animali dimostra come anche le isole possano riservare enormi sorprese naturalistiche, insegnandoci che siamo parte di un qualcosa di più grande, di più bello. Per questo il Forest Bathing, nel Bosco di Malabotta, non potrebbe essere più adatto.

Come raggiungere il Bosco di Malabotta

Il Bosco di Malabotta è facilmente raggiungibile. La strada più facile parte da Messina o  da Palermo. Dobbiamo semplicemente percorrere l’A19 e uscire a Falcone. Seguiamo, successivamente, le indicazioni per Montalbano Elicona, paese che dobbiamo superare per continuare verso la Contrada Argimusco. Superiamo anche il sito megalitico e troveremo l’ingresso al Bosco di Malabotta. Se non siete escursionisti esperti, consigliamo di affidarvi, nella programmazione del viaggio e nei relativi spostamenti, a un navigatore GPS preciso e in grado di orientarvi con sicurezza anche nei tratti più impegnativi.

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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