Le Dolomiti hanno una forza talmente magnetica da poter attrarre turisti da tutto il mondo. Una delle prove di questa potenza sono Cadini di Misurina, un angolo del mondo di indescrivibile meraviglia. Queste Dolomiti si specchiano nel lago di Misurina e sedersi ai loro piedi, soprattutto al tramonto, rappresenta un modo unico per ammirare lo spettacolo della natura e vivere emozioni indelebili. Andiamo alla scoperta dei Cadini di Misurina.
Parte del Patrimonio naturale dell’Umanità, riconosciuto dall’UNESCO, i Cadini di Misurina sono un gioiello delle Dolomiti situato nella parte orientale. Ci troviamo a 2.839 metri di quota, nel comune di Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno. Arrivare a piedi sotto queste strepitose vette rappresenta un percorso spirituale ed estremamente personale, con partenza dal magico lago di Misurina. Vi sono diversi percorsi che si snodano da questo luogo per arrivare a destinazione, ma il nostro viaggio comincia al di sotto della Funivia Col di Varda.
Prendiamo il sentiero 120a, risalendo la pista da sci. I più coraggiosi potranno prendere il sentiero ripido che passa al di sotto dell’impianto di risalita, mentre i meno allenati potranno prendere la seggiovia e arrivare in poco tempo a ben 2115 metri di altezza. Il sentiero 120a ci porta, in circa un’ora, al Rifugio Col di Varda, per poi continuare tra gli aperti panorami e il verde dei pini. Ecco che ci troviamo immersi in un’emozione che solo i Cadini di Misurina ci sanno regalare: la musica primordiale suona a piena potenza attorno a noi. Il silenzio si mescola col canto soave degli uccellini per ricordarci quanto siamo un tutt’uno con la natura che ci circonda.
Continuando per il sentiero 120a, ci ritroviamo presso il Rifugio Città di Carpi, un meraviglioso punto dove fermarsi per una rigenerante pausa pranzo tra i pascoli. I Cadini di Misurina sono sempre più vicini e il loro potere magnetico ci spinge a proseguire per il sentiero 118 (verso Forcella della Neve). Procediamo lungo il tracciato, accompagnati dalla vista e dal profumo di verdi pascoli. Successivamente, imbocchiamo il sentiero 117, incredibilmente suggestivo e circondato dalle rocce, ma un po’ più complicato.
Continuiamo passando sotto il Ciadin delle Pere e raggiungimo i 2471 metri, a Forcella della Neve. Il sentiero 118 ci condurrà fin sopra questo luogo, mentre il Ciadin del Diavolo ci attenderà sulla destra nel tratto in discesa. A questo punto, incontreremo un bivio e percorreremo sulla sinistra un sentiero abbracciato dal verde e, infine, seguiremo le indicazioni per il sentiero 120a, che ci riporterà alla funivia Col de Varda.
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