La città dei misteri e delle streghe: un viaggio nei tesori nascosti della città etrusca

Francesca Barbarancia  | 25 Apr 2025
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Volterra non è semplicemente un borgo toscano: è una città che vive nell’interstizio tra storia e mito, realtà e immaginazione. Fondata dagli etruschi e poi trasformata dai Romani e dai Medici, si erge fiera su un’altura che domina le vallate dell’Alta Val di Cecina. Ma è il suo alone di mistero a renderla davvero unica.

Il colle su cui sorge è da secoli teatro di racconti esoterici: si narra che durante i secoli bui le sue vie fossero percorse da streghe e guaritori, e ancora oggi, tra le pietre consunte del centro storico, aleggia il ricordo di riti pagani e antichi incantesimi. Lo stesso Palazzo dei Priori, simbolo della città, si dice custodisca più di un segreto celato tra le sue mura.

Volterra ha il potere di evocare quel “viaggio nell’invisibile” di cui parlava Bruce Chatwin nei suoi taccuini, un percorso che attraversa lo spazio ma anche l’anima del viaggiatore.

L’arte dell’alabastro e la bellezza senza tempo

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Volterra – Palazzo dei Priori

Volterra è conosciuta come la capitale dell’alabastro, e non è un titolo conferito a caso. Questa pietra semitrasparente, lavorata fin dall’epoca etrusca, è ancora oggi scolpita con abilità straordinaria dai maestri artigiani locali. Una visita al Museo Etrusco Guarnacci permette di ammirare urne funerarie scolpite proprio in alabastro, con volti che sembrano affiorare dall’oblio dei millenni, e che raccontano la visione ultraterrena degli antichi Volterrani.

Nel centro storico, le botteghe degli artigiani espongono sculture, lampade e gioielli: ogni oggetto è il frutto di una tradizione che resiste all’omologazione, e che ancora oggi si tramanda di generazione in generazione.
Volterra è anche città di cultura: al Teatro Persio Flacco si tengono rassegne teatrali che attingono tanto ai classici quanto alla sperimentazione contemporanea, in un connubio che rispecchia l’anima stratificata della città.

Dove dormire e dove mangiare a Volterra

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Per chi desidera vivere un’esperienza immersiva, consigliamo La Locanda Il Boschetto, un relais immerso nel verde appena fuori le mura, ideale per chi ama le atmosfere rustiche ma curate, con una cucina toscana casalinga basata su prodotti a km 0.

Nel cuore della città, Albergo Etruria accoglie i visitatori in un edificio storico con terrazza panoramica, perfetto per un soggiorno romantico o per chi viaggia a piedi e desidera essere subito nel vivo della storia.

Per quanto riguarda la tavola, Osteria La Carabaccia è un piccolo gioiello della cucina locale, dove è possibile gustare piatti della tradizione come la zuppa volterrana o la pappardella al cinghiale. Per un’atmosfera più rustica e autentica, Trattoria Da Bado offre sapori genuini in un ambiente caloroso, con vista sulle colline toscane che incorniciano il borgo.

Natura e archeologia tra le Balze e il Parco Archeologico

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Volterra – Teatro Romano

Non si può lasciare Volterra senza aver esplorato le Balze, impressionanti fenditure nella roccia argillosa che minacciano di inghiottire lentamente parte del territorio. Questo fenomeno erosivo, che ha fatto crollare interi edifici nel corso dei secoli, è oggi un potente simbolo della fragilità del paesaggio, e allo stesso tempo della sua forza evocativa.

Il Parco Archeologico Enrico Fiumi, situato nei pressi dell’antica Acropoli, è uno scrigno a cielo aperto: tra resti di templi etruschi, cisterne romane e panorami silenziosi, si ha l’impressione di essere sospesi tra due mondi.
Il sito è gestito in parte dal Comune di Volterra e offre percorsi didattici e visite guidate che permettono di comprendere a fondo l’evoluzione urbanistica e spirituale della città.

Per approfondire la dimensione naturalistica e culturale dell’area, si può consultare anche il portale dell’Ambito Turistico della Valdicecina, che offre numerose proposte di trekking, escursioni e itinerari tematici.

Francesca Barbarancia
Francesca Barbarancia

Esperta di Marketing, Comunicazione e Turismo con oltre 25 anni di esperienza. Docente di Marketing e Turismo presso diverse università americane a Roma, attualmente è ricercatrice universitaria sull'Intelligenza Artificiale legata all' apprendimento.



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