A un paio di dita più in basso dai nostri confini, più in alto nella cartina geografica, c’è una cascata del color dell’iride.
Immaginate un piccolo villaggio alpino circondato da montagne maestose dove l’unico suono è quello dell’acqua che scroscia. Siamo alla Cascata di Foroglio, in Svizzera.
Avete immaginato il piccolo villaggio alpino? Bene. Quanto lo avete stereotipato, con casette di pietra e tutto? Bene. Cosa sarebbe con un ammodernamento? Non Foroglio. Siamo in piena Val Bavona, una valle senza elettricità nel paesello più famoso di tutta la valle dove, principalmente, si sente il rumore provocao da 110 metri di cascata.
La cascata vista da vicino
La Cascata di Foroglio, infatti, crea un’enorme cortina d’acqua che si rompe un bel po’ rumorosamente sulle rocce lì sotto. La parte bella è che la si può guardare per bene da diversi punti: la potete vedere (e sentire, molto) dal villaggio, la potete vedere di fronte da un ristorante, la incontrate per strada e ve la godete da un bel po’ di angolature coi sentierini laterali, sovrastanti e sottostanti. Quelli che partono dalla base della cascata. Alcuni di questi sentieri richiedono escursioni piuttosto brevi, ma ne vale la pena.
Questa cascata, in particolare, nasce dall’unione in un matrimonio turbolento fra due ghiacciai, dove uno scendeva dalla Val Bavona mentre l’altro accumulava la neve della Val Calneggia. Sì, c’è chi ci fa il bagno, ma sempre col massimo rispetto e attenzione. Da come avrete capito, tutta la valle non ha elettricità: il cellulare non prende. Qui si ricorre molto spesso a pannelli solari, gas, candele e petrolio.
Foroglio sta in Svizzera, a due passi dall’Italia, nel Cantone Ticino, precisamente nel distretto di Vallemaggia del comune di Cevio. La Cascata di Foroglio fa da sfondo a un nucleo di casette di pietra attorno a una chiesa del ‘400, dove tutto è rimasto così, architettonicamente fermo, ma bello vivo. O almeno in estate con l’energia solare, un po’ ironico contando 3 centrali idroelettriche e 3 laghi. Nella chiesa ci sono un trittico di scuola germanica del 1553 e un quadro di fine ‘700 (viene da Roma) che illustra la “Presentazione della Vergine al Tempio”.
Dov’è che siamo, quindi? A un tiro di schioppo in basso a destra del confine alto con la Svizzera. Now you know!
Tutto ciò in Val Bavona, una valle ticinese che va dall’alpe di Robiei e finisce col paese di Bignasco. Qui finisce il Bavona che si sposa col Maggia. Se vi serve sapere come arrivare a Foroglio si può usare sia macchina che trasporto pubblico. Ci sono collegamenti autobus regionali regolari che vengono principalmente dalle stazioni dei treni di Locarno, Bellinzona o Lugano. Volendo si può prendere un bus da Locarno fino a Bignasco e poi fare un cambio, in massimo un’ora e un quarto. Ad ogni modo, dalle città più grandi della svizzera come Zurigo o Bern servono dalle 3 ore e mezzo alle 5 ore massimo.
Strada per la Cascata di Foroglio in Svizzera
A parte la cascata di Foroglio, ci sono diversi sentieri escursionistici che permettono alla Valle Bavona di farsi esplorare. Variano un po’ in difficoltà, contando che il territorio è selvaggio (non c’è elettricità, potete immaginare). Tra quelli più famosi e suggestivi c’è quello che porta alla Val Calnègia, conosciuta anche come Valle Sospesa, quella che sta sopra la cascata di Foroglio. Un percorso da 10 km su 4 ore andata e ritorno che comincia dal parcheggio di Foroglio, non facilissimo perché la salita alla valle è ripida e c’è la presenza dei nostri acerrimi nemici: i gradini. Ugh.
Ad ogni modo, Foroglio non è solo la cascata (conosciuta, e mappata anche come, Wasserfall Von Foroglio). O almeno, non la zona, essendo Foroglio di per sé molto piccola. Se infatti siete lì e vi chiedete cosa mangiare a Foroglio, c’è il ristorante La Froda. Sì, uno, ma è un piccolo rustico rimesso a nuovo, apprezzato per il suo ricco manù, in particolare la polenta (4 formaggi, vorrei dire), gli insaccati e i formaggi fatti da loro e, rullo di tamburi perché ormai è raro, le opzioni vegetariane buone e abbondanti
La pioggerella che il vento porta dalla cascata, che si vede benissimo, è inclusa.
Il ristorante con la polenta migliore della valle
Ma cosa fare a Foroglio? Oltre alla cascata di Foroglio c’è la funivia San Carlo – Robièi, enorme funivia degli anni ‘60 fra le più grandi d’Europa con 4 km di tracciato, 7 sostegni e 96 persone per cabina. Ciò porta alla Presa di San Carlo, un altro paesino nato nel ‘700 dagli abitanti di Presa, che fuggirono causa ripetute frane. Un po’ la storia del Lago di Antrona in Piemonte, solo che lì è andata un po’ peggio. La funivia ovviamente porta a Robièi, o meglio allo splendido Lago di Robièi, a meno che non vogliate farvela a piedi per 11.6 km sola andata per 4 ore. Poi a seconda del periodo e del meteo ci sono le piste da sci del Bosco Gurin Ski Resort, il Museo di Valmaggia e il Museo di Walserhaus.
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Giornalista pubblicista, laureta in lettere. Scrivo da sempre, prima per passione, poi anche per lavoro, prima sulla carta stampata e ora sul web per raccontare brand, luoghi ed esperienze.
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