In Toscana c’è un luogo magico dove la terra parla e racconta la sua storia: questo parco geotermico crea un paesaggio quasi soprannaturale

Emma Valenti  | 05 Gen 2024

Eccoci di nuovo in Toscana. Eccoci di nuovo in un incrocio tra sogno e realtà. Il Parco delle Fumarole di Sasso Pisano è pronto a darci il meglio di sé stesso. E allora noi prendiamo lo zaino ed andiamo all’avventura, con il cuore aperto allo stupore che proveremo. Non appena vedremo tutta quella magia di fronte ai nostri occhi, ci ricorderemo di essere su un pianeta che si esprime tramite respiri di eternità. Andiamo alla scoperta di questo mondo che non finisce mai di sorprenderci.

Tutto quello che vedremo nel Parco delle Fumarole di Sasso Pisano

Ecco che quando pensiamo di aver già visto tutto quello che potrebbe stupirci al massimo, lo strepitoso Parco delle Fumarole di Sasso Pisano in Toscana tira fuori i suoi assi nella manica. Ma innanzitutto…perché si chiama così? A cosa è dovuto il particolare termine “Fumarole“? Semplice: in questo meraviglioso parco osserveremo dei geyser. E no, non siamo in Islanda, ma se vivi in Toscana non ti servirà prendere un aereo per godere di questo particolare fenomeno. I geyser sono delle fuoriuscite di gas dal terreno composte da vapore acqueo, anidride carbonica e idrogeno solforato. La magia nel Parco delle Fumarole di Sasso Pisano avviene quando questo miscuglio di gas vengono a contatto con l’aria. Raffreddandosi, questi agenti si trasformano in vapore. Ecco che così vediamo questo fenomeno così unico nel suo genere. Il geyser più famoso si trova in Islanda: Geysir (valle di Haukadalur) è estremamente noto in quanto non solo continua ad emettere fumi dovuti alla trasformazione appena descritta. Questo geyser erutta ed espelle acqua ad altissima temperatura.

Come godersi in pieno il Parco delle Fumarole di Sasso Pisano

Parco delle Fumarole di Sasso Pisano

Vi sono due percorsi dei quali possiamo godere quando giungiamo a questo magnifico parco. Uno dei due è ad ingresso libero e ci condurrà sino all’ingresso al Parco delle Biancane. L’altro, ci accompagna a vedere nello specifico tutte le meraviglie geotermiche che ci troviamo di fronte. Il secondo percorso è molto educativo, e ci consentirà di aprire la mente ed apprezzare ancora di più la conformazione geologica davanti ai nostri occhi. Per questo, se abbiamo già in mente di fare il secondo percorso, potrebbe essere interessante l’idea di andarci con una guida esperta, che saprà spiegarci al meglio ogni singolo dettaglio del Parco delle Fumarole di Sasso Pisano. Ma qui non vedremo solamente le fumarole. Avremo anche il piacere di osservare le solfatare e i lagoni. Le prime sono delle emissioni di vapore acqueo, anidride carbonica e idrogeno, le quali si ossidano e permettono la formazione dei cristalli di zolfo. I secondi sono delle pozze di acqua calda che vengono alimentate da un soffione naturale alla base.

Informazioni utili

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Credit dell’immagine in evidenza: wikipedia.org

Credit dell’immagine nel secondo paragrafo: wikipedia.org

Emma Valenti
Emma Valenti

Emma Valenti, della provincia di Trento, residente nel Parco Naturale dell'Adamello Brenta, da sempre appassionata di trekking e laureata in Beni Culturali. Promotrice del cammino meditativo, che ci aiuta a riappropriarci della centralità dell'anima.



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