In Friuli Venezia Giulia c’è la grotta turistica più grande del mondo: passeggiare al suo interno sembrerà come scendere al centro della terra

Adriano Bocci  | 17 Apr 2024
La discesa della Grotta Gigante

L’Italia è prima in molte cose: siamo primi in Europa in efficienza energetica, siamo primi esportatori di moda in Europa e secondi al mondo, primi in Europa in design e primi nella produzione di vino. Sapevate che abbiamo anche la grotta turistica più grande del mondo?

Per questione di semplicità e coerenza la abbiamo chiamata Grotta Gigante, lì nel lontano 1840, quando fu esplorata per la prima volta. Sta a pochi km dalla Slovenia, e nel 1995 ha vinto (sempre per coerenza) il Guinness dei Primati. Ha la sala naturale più grande del mondo, anche più della Basilica di San Pietro al Vaticano.

Grotta Gigante: l’immensità sotterranea scoperta per caso e necessità


Parte della discesa della Grotta Gigante

Briška jama, o anche jama pri Briščikih in sloveno, è la grotta carsica più grande al mondo. Venne esplorata nel 1840 ed aperta al pubblico già dagli inizi del Novecento, nel 1908. Cosa trovarono? Una grotta enorme, da 98,5 m di altezza, 167,6m di lunghezza, 76,3m di larghezza e 365 mila m2 di volume.

Cosa trovò alla prima esplorazione Anton Friedrich Lindner? Un salto verticale di quasi 100 metri, di pura oscurità, mentre ricercava delle riserve idriche sotterranee da usare per Trieste, che in quegli anni era in pieno boom economico. In pratica, l’acqua non bastava perché il carsismo portava sia la pioggia che i corsi d’acqua a riversarsi in una enorme rete di pozzi naturali e gallerie che caratterizzano il territorio.

Questo, comunque, nel 1840. Non trovando l’acqua, la Grotta Gigante venne nuovamente ignorata fino al 1890 quando una nuova spedizione trovò due nuovi ingressi, di cui uno si prestava alle scalinate che potete conoscere oggi, poiché ancora utilizzato.

La Grotta Gigante origina da almeno 10 milioni di anni fa, ed è composta principalmente da rocce carbonatiche calcaree, ed in piccola parte, dolomitiche. La parte della galleria che al momento è l’uscita del percorso turistico ha rivelato tanti reperti archeologici che risalgono a varie epoche.

I più antichi sono quelli del Neolitico, trovando punte di frecce, raschietti in selce e resti umani, ma c’è anche l’Età del bronzo (con del vasellame ed un pugnale), l’epoca romana (poiché furono trovate tre monete del primo secolo dopo Cristo) e persino quella medievale.

Il percorso nella Grotta Gigante

Parte della discesa della Grotta Gigante
Parte della discesa della Grotta Gigante

L’immensità della Grotta Gigante offre una esperienza guidata semplicemente unica nel suo genere, per un’ora su 850 metri di percorso. Un ingresso naturale porta alla prima galleria, dove comincia la discesa da 500 scalini (su rampe molto solide e coperture antiscivolo, in copertina). In questa fase, per questioni di sicurezza, non si potranno fare foto. Dal fondo della galleria però si potranno fare foto con e senza flash.

Finita la scalinata si prostra, dinanzi a voi, la Grande Caverna a 80m di profondità. È una enorme sala dalle dimensioni eccezionali. La parte più emozionante è arrivare a 101,1m di profondità, che è il punto più profondo del percorso turistico, fra tantissime (migliaia) di formazioni calcaree. Sembra di toccare il centro della terra! Passato questo punto, normalmente si comincia la risalita, ma… non è tutto. Da qui in poi c’è la parte ancora più bella per noi di GoodTrekking: la Sala dell’Altare.

La Sala dell’Altare e la risalita

La Sala dell’Altare è una esperienza opzionale. Per gli esperti, ed almeno per i temerari, si può prenotare l’esperienza Speleo. Tramite pozzi e gallerie nell’esperienza Speleo si può arrivare a 252m di profondità dalla superficie: parliamo del Ramo Coloni, che di norma è chiusa al pubblico e molto “fresco”.

“Fresco” perché fu scoperto solo nel 2005: scende a 160m fino alla risalita delle acque sotterranee ed è visitabile solo tramite prenotazione, con una escursione di 4 ore.

Verrete accompagnati da una guida che fa parte del Collegio Guide Speleologiche. Per info e prenotazioni, in questo caso, dovrete mandare una mail a spartacosavio@gmail.com.

Continuando in maniera regolare, passiamo alla risalita che comincia con una scalinata panoramica deliziosa, che dà modo di vedere tutta la cavità. Anche questa ha 500 scalini, ed è il momento èerfetto per fare delle foto: continuando la scalinata si arriva a un tunnel artificiale che porta al Belvedere. Il Belvedere è la terrazza dentro la grotta e guarda dall’alto (95m) la Grande Caverna. Un’ultima galleria naturale poi porta all’uscita, effettivamente verso il parcheggio.

Cose utili sulla Grotta Gigante: biglietti, prenotazioni, parcheggi

L'interno del Museo Scientifico Speleologico della Grotta Gigante
Non scordatevi di fare una visita al Museo Scientifico Speleologico della Grotta Gigante, con pezzi archeologici di ogni era.

First things first: la prenotazione è obbligatoria, in ogni caso. Le visite sono a numero chiuso, armatevi di pazienza. Per prenotare si può chiamare l’ufficio prenotazioni, allo 040 327 312 o 389 162 6295. Considerate che è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30.

La visita dura un’ora. Il prezzo del biglietto è di 15€, ridotto a 12€ per gli studenti fino ai 26 anni e ci sono sconti per famiglie. Se volete tutte le tariffe, le trovate qui. Detto questo, sono aperti da settembre a giugno dal martedì alla domenica, mentre a luglio e agosto lo sono tutti i giorni. Se avete fatto il biglietto per il Castello di Duino, lo Zoo Punta Verde o altri luoghi e lo mostrate, c’è una riduzione di 2€ (e viceversa con la Grotta). Tutte le convenzioni le trovate qui.

C’è un ampio parcheggio che non è custodito, in cui viene permessa la sosta dei camper. Riguardo i camper, però, il parcheggio non è attrezzato. Dentro la grotta la temperatura è costantemente 11°C, tutto l’anno. Tenetelo a mente. Anche in estate si consiglia di portare una felpa.

Ci sono 1000 scalini fra scendere e salire, ergo preparate i muscoli. Le fotografie sono consentite, con e senza flash, tranne per la prima discesa per questione di sicurezza. I cani sono ammessi, ma solo in trasportino e di piccola taglia, e non potranno camminare all’interno della grotta. Per indirizzo e info stradali su come arrivare, cliccate qui. Se invece siete da Trieste potete usare l’autobus 42, che parte dal capolineaa di Piazza Oberdan oppure dal Viale Miramare, cioè l’uscita laterale della Stazione Centrale.

Crediti foto: grottagigante.it. Tutti i diritti riservati.

Adriano Bocci
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